Greenpeace, storia di una ONG per l'ambiente

Greenpeace è un’organizzazione internazionale indipendente che da cinquant’anni lavora per difendere l’ambiente attraverso campagne e battaglie non violente, per un futuro verde e pacifico.

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Come nasce Greenpeace
Le battaglie in difesa dei mari e delle balene
Campagne contro nucleare e trivelle
Come sostenere Greenpeace
 

Come nasce Greenpeace

Greenpeace è un’organizzazione internazionale nata ormai quasi cinquant’anni fa, quando un gruppo di persone decise di denunciare i test nucleari che si stavano portando avanti in segreto ad Amchitka, negli Stati Uniti.

Il gruppo di attivisti, motivato dalla visione di un mondo green, salpò a bordo di un vecchio peschereccio da Vancouver: era il 1971 e quel viaggio, sebbene non sia servito a fermare i test, ha attirato l’attenzione della stampa e decretato la nascita di Greenpeace, oggi presente in numerosi Paesi del mondo.

Da allora, l’ONG è cresciuta e oggi dispone di una rete che include 26 organizzazioni in oltre 55 Paesi in Europa, America, Asia, Africa e nel Pacifico. Dagli anni 70 ai giorni nostri ha portato avanti numerose azioni e battaglie, alcune delle quali storiche e quasi impossibili.

L’organizzazione, dalla sua nascita a oggi, ha solcato i mari in difesa delle balene, occupato piattaforme per fermare l’azione di compagnie petrolifere e lottato per bloccare il nucleare e le trivelle in Italia.

 

Le battaglie in difesa dei mari e delle balene

Tra tutte le battaglie di Greenpeace, forse le più note sono quelle a difesa delle balene. L’organizzazione dispone infatti di una flotta di navi grazie alla quale dagli anni 70 a oggi ha navigato per combattere contro la caccia alle balene e proteggere le acque dalla pesca eccessiva che distrugge e inquina i mari di tutto il mondo.

La prima missione fu nel 1975, quando gli attivisti di Greenpeace affrontarono in mare aperto le baleniere, portando all’attenzione dell’opinione pubblica le terribili immagini della caccia alle balene. Questo condusse, un decennio dopo, al divieto di caccia di questi mammiferi marini in quasi tutti i Paesi del mondo.

Oltre a lottare contro la caccia, Greenpeace ha lavorato e lavora tutt’ora per difendere i mari da inquinamento, aumento del traffico marino, cambiamenti climatici e dall’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche che mettono a rischio la sopravvivenza delle balene. A questo scopo, l’organizzazione si batte da sempre per una pesca sostenibile e non distruttiva, per l’istituzione di Santuari Marini e per il rispetto delle normative nelle acque protette, in cui sono vietate le attività di pesca, estrattive e di scarico, per tutelare e proteggere le specie e gli ecosistemi dall’attività umana.
 

Le campagne di Greepeace: nucleare e trivelle

Greenpeace ha combattuto il nucleare militare e civile sin dalla sua origine, con una prima azione contro i test francesi nell’atollo di Mururoa nel 1972.

In Italia l’associazione fu fondata oltre dieci anni dopo, nel 1986, anno della catastrofe di Cernobyl e contribuì alla campagna per il referendum che nel 1987 cancellò il nucleare nel nostro Paese. Vent’anni dopo, nel 2008, il tema del nucleare tornò alla ribalta e Greenpeace avviò campagne, attività di sensibilizzazioni e azioni di protesta per mobilitare i cittadini e fermare il ritorno del nucleare. Le prospettive di un rilancio del nucleare in Italia si chiusero con il referendum del 2011, anche grazie all’impegno di Greenpeace.

Allo stesso modo, l’organizzazione ha cercato di fermare l’azione delle trivelle nei nostri mari. In questo caso, il referendum del 2016 non raggiunse in quorum, dunque la battaglia per difendere il mare è ancora aperta.
 

Come sostenere Greenpeace

Greenpeace è un’organizzazione indipendente di attivisti, volontari e sostenitori che lavorano ogni giorno in tutto il mondo per un futuro green e pacifico, portando avanti campagne per proteggere l’ambiente, denunciando i crimini ambientali, promuovere la pace e incoraggiare le persone a cambiare abitudini. Tutte le operazioni della ONG sono rese possibili dall’impegno e dal sostegno di queste persone poiché Greenpeace rifiuta aiuti da parte di enti pubblici, aziende e partiti politici.

E' possibile sostenere Greenpeace in molti modi, a cominciare dalla sottoscrizione delle numerose petizioni lanciate dall’organizzazione contro inquinamento, deforestazione, allevamenti intensivi e investimenti sui combustibili fossili, a tutela di mari, oceani, biodiversità.

Oltre alle petizioni è anche possibile sostenere l’organizzazione attraverso una donazione o grazie agli acquisti effettuati sullo shop di Greenpeace dove è possibile trovare una varietà di prodotti sostenibili tra cui magliette, calendari, libri, tazze, bomboniere, realizzati rispettando l’ambiente e le persone.

Contattando direttamente l’organizzazione, ci si può anche candidare come volontari o attivisti, per dedicare un po’ del proprio tempo alle attività di Greenpeace o per impegnarsi a entrare in azione nelle battaglie non violente dell’organizzazione.