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Gotta, riconoscerla dai sintomi

Come riconoscere i sintomi della gotta, un'infiammazione che colpisce prevalentemente le articolazioni e le cui cause sono dovute spesso ad uno scorretto stile di vita

Gotta, riconoscerla dai sintomi

La gotta è una forma infiammatoria che colpisce principalmente le articolazioni. Vediamo come riconoscere i sintomi e individuare le cause che la scatenano.

 

Gotta e sintomi delle alterazioni dell'equilibrio acido-base dell'organismo

La gotta può essere una delle dirette conseguenze dell'acidificazione del sangue. È semplice monitorare il proprio livello di acidificazione tramite l'analisi del Ph delle urine da effettuarsi più volte al giorno per più giorni con un tampone di carta reattiva facilmente reperibile in farmacia.

Se il Ph è spesso inferiore a 7 è possibile che ci si trovi in una situazione di disequilibrio. L'eccessiva acidificazione porta ad un sovraccarico dei reni, con conseguente difficoltà di smaltimento degli scarti matabolici tra i quali, appunto, anche l'acido urico.

Prima ancora che si manifestino sintomi acuti di gotta, i segnali di una eccessiva acidificazione dell'organismo si possono riconoscere facilmente. I principali sono:

  • mancanza di vitalità

  • affaticamento

  • problemi digestivi

  • arrossamento della pelle

  • impurità della pelle

  • eccessiva sudorazione, soprattutto viso, mani e piedi

  • problemi intestinali, con eccessivo gonfiore addominale

  • colite e crampi

  • disturbi del sonno.

 

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Sintomi della gotta

L'iperuricemia è il termine con cui viene indicata una quantità eccessiva di acido urico nel sangue, viene diagnosticata tramite gli esami del sangue ed è causa principale della gotta.

Quando l'acido urico presente nel sangue è eccessivo, si deposita, sotto forma di cristalli, nelle articolazioni.

La gotta si riconosce da sintomi dolorosi a carico delle articolazioni, zona bersaglio dell'accumulo di cristalli di acido urico. La loro lettura è chiara, i sintomi della gotta più riconoscibili sono quelli a carico dell'articolazione dell'alluce:

  • dolore acuto

  • gonfiore

  • deformazione dell'articolazione

  • arrossamento

  • calore

  • ipersensibilità locale.

La fase acuta può durare da pochi giorni a circa due settimane, e solitamente, con lo smaltimento dell'acido urico, i sintomi rientrano.

I sintomi della gotta possono però ripresentarsi sempre più frequentemente se non si adotta un adeguato stile di vita e possono andare a gravare su altre articolazioni: mani, polsi, ginocchia, caviglia sono bersaglio della gotta.

 

Le cause della gotta

Le cellule hanno un loro ciclo di vita, si formano e vengono demolite quando arrivano alla fine del loro ciclo di vita; parte delle componenti vengono riutilizzate, mentre altre vengono eliminate come materiale di scarto. Il metabolismo delle purine, sostanze organiche presenti nelle cellule, è una attività normale del corpo umano.

Le purine vengono smaltite tramite i reni e l'acido urico, prodotto terminale della gradazione delle purine; qualora però i prodotti di scarto siano troppi e l'acido urico in circolo nella corrente sanguigna sia in quantità troppo elevata per lo smaltimento da parte dei reni, può andare a formare dei cristalli che si depositano principalmente nelle articolazioni e in ammassi sottopelle che prendono il nome di tofi.

Le cause sono da imputare a uno stile di vita disequilibrato ma anche a cause genetiche. In ogni caso, una sana alimentazione, che escluda o limiti alimenti che portano l'organismo a produrre eccessiva quantità di acido urico e che acidifichino eccessivamente l'organismo, può aiutare nella prevenzione di attacchi acuti di gotta.

Nella cultura popolare la gotta è stata spesso associata negli primi anni del '900 alla ricchezza, poiché si manifestava sopratutto in quelle situazioni in cui la presenza di carne e insaccati e alcool nell'alimentazione era preponderante.

 

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Per approfondire:

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