I rimedi naturali per il mal di testa
La cefalea, emicrania o mal di testa: si tratta di un disturbo che può esplodere all'improvviso, dopo un periodo di latenza, oppure può farsi sentire ripetutamente, facendo comparsa ogni giorno puntuale alla stessa ora; questo stato spiacevole può durare da qualche minuto fino a molte ore, ed è tavolta associato a dolori di viso e collo. La sensazione spiacevole di dolore dovuta alla cefalea influisce negativamente anche sull'umore, sulle relazioni personali e sulla vita lavorativa. Esistono comunque una serie di rimedi che ne curano il sintomo e la causa: scopriamoli








1 di 7
Le cause del mal di testa possono essere molteplici: alimentari, come indigestione o abuso alimentare, generate da cervicalgia, eccesso di studio, stress, affaticamento mentale, fumo, uso di anticoncezionali, come la pillola, carenza di vitamine e minerali.
Il naturopata va alla ricerca delle cause prime che hanno scatenato il mal di testa e propone rimedi naturali. Ecco qualche esempio.
- Alimentazione: se l’emicrania è dovuta a una carenza di minerali e di vitamine oppure ad un eccesso e sovraccarico specie a livello del fegato si propongono integratori o prodotti e alimenti che depurino l’organismo, eliminando quindi quelli che invece lo “sovraccaricano”.
- L’omeopatia. Spesse volte è necessario riequilibrare il sistema nervoso, in questi casi i rimedi naturali integranti contengono sostanze come il magnesio, la vitamina B6, oppure sono rimedi omeopatici come Apis, Belladonna, Aconitum, Nux Vomica o Chamomilla.
- La fitoterapia. Le piante cefaliche sono piante calmanti che guariscono emicranie e mal di testa di origine nervosa o stanchezza e malessere fisici.
- I Fiori di Bach. Il noto Rescue Remedy non è l’unico rimedio efficace, ma vene sono altri connessi con la causa scatenante.
- L’aromaterapia. Le essenze e gli oli essenziali che aiutano a riequilibrare e a riportare una condizione di normale sollievo sono sia ad azione balsamica che rilassante.

2 di 7
Gli alimenti che potenzialmente potrebbero scatenare o contribuire ad accentuare il mal di testa si dividono in tre gruppi: alimenti ricchi di istamina, una sostanza azotata coinvolta in molte reazioni cellulari ad azione pro-infiammatoria, come formaggi stagionati, salumi, alimenti inscatolati, alcuni tipi di pesce fresco (tonno, sardine, salmone, filetto d’acciuga), spinaci, pomodori e carne di maiale. Poi vi sono gli alimenti ricchi di tiramina, come molti tipi di formaggi (eccetto parmigiano e mozzarella), salumi, pesce (caviale, aringhe, tonno), uva, fichi, patate, fave, pomodori, spinaci e cavolfiori. Infine alimenti di uso comune contenenti bisolfiti, sostanze addizionate agli alimenti per la loro azione anti-muffa come vino, birra, bevande analcoliche, aceto e alimenti in scatola. Oltre al consumo, altrettanto importanti sono la digestione e l’assimilazione degli alimenti da parte dell’apparato gastro-intestinale; è da preferire quindi un’alimentazione naturale e soprattutto variata con alimenti freschi, stagionali, poco raffinati e di provenienza biologica. Ottimi sono gli alimenti che depurano l’organismo, come il carciofo, il finocchio, il tarassaco, il cardo.

3 di 7
L’omeopatia in soccorso al mal di testa. Spesse volte è necessario riequilibrare il sistema nervoso, in questi casi i rimedi naturali integranti contengono sostanze come il magnesio, la vitamina B6, oppure sono rimedi omeopatici come Apis, Belladonna, Aconitum, Nux Vomica o Chamomilla. In caso di crisi di mal di testa, diverso dal mal di testa recidivante, l'omeopata potrà consigliare infatti Apis 15 CH (5 granuli, più volte al giorno), Belladonna 9 CH (5 granuli ogni quarto d'ora), Glonoium 5 CH (5 granuli, anche ogni quarto d'ora), Nux vomica 7 CH (5 granuli, 3 volte al dì). Se invece si tratta di mal di testa recidivante: Calcarea phosphorica 30 CH (una dose unica alla settimana), Natrum muriaticum 15 CH (una dose unica alla settimana).
Puoi approndire i rimedi omeopatici contro il mal di testa

4 di 7
Nella cura del mal di testa, la fitoterapia impiega tisane, tinture madri o estratti secchi di erbe e piante officinali con proprietà antinfiammatoria, analgesica rivolta al sistema osteoarticolare, cioè capaci di inibire la sintesi delle prostaglandine (PGE2), responsabili del dolore e dell'infiammazione dei tessuti. Dotate di queste proprietà sono piante come il salice e la spirea ulmaria, considerate entrambe i "salicilati vegetali", utilizzate con successo nelle situazioni che causano dolore e infiammazione a livello muscolare e articolare, dolori generici alla cervicale, nevralgie, stati influenzali, febbre; l’artiglio del diavolo, i cui harpagosidi contenuti nella radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della pianta, che si rivela particolarmente utile in presenza di tendiniti, osteoatrite mal di testa da artrosi cervicale o mal di denti; le piante cefaliche sono invece piante calmanti che guariscono emicranie e mal di testa di origine nervosa; tra queste vi sono la lavanda, i fiori d’arancio, il serpillo, il tiglio, il timo, la pulsatilla, il limone e la valeriana, la melissa e la passiflora. Agnocasto e alchemilla sono di aiuto nel combattere mal di testa legato a debolezza o stanchezza fisica, o concomitante con il periodo mestruale o con la menopausa.
Vedi anche
Le piante contro il mal di testa

5 di 7
I Fiori di Bach rappresentano una terapia dolce e naturale per riequilibrare lo specifico stato emotivo alterato che provoca il mal di testa, in virtù del fatto che la psiche e gli stati emozionali giocano un ruolo di primaria importanza nell'insorgenza di questo disturbo. Ecco qualche fiore che si può utilizzare. Oak: induce uno stato di distensione fisica e mentale in chi soffre di un eccessivo senso del dovere che impedisce il rilassamento, il riposo e quindi il recupero delle energie, soprattutto in periodi di stress e stanchezza. Elm: riduce l’ansia, insegna indulgenza a chi pretende troppo da sé fino a crollare sotto il peso di lavoro e responsabilità, perché non accetta i propri limiti. Impatiens: rallenta il ritmo delle giornate, contrastando la tensione spasmodica; aiuta ad accettare il naturale fluire della vita, a lasciarsi trasportare dal lento trascorrere del tempo. Indicato per chi soffre di impulsività, iperattività e impazienza. White Chestnut: riporta calma e pace nella mente, è indicato per il mal di testa che insorge in persone tormentate da pensieri fissi, iperattività mentale, preoccupazioni spiacevoli che impediscono il sonno. Hornbeam: aiuta chi soffre di mal di testa acuto dovuto a un prolungato sforzo mentale. Questo rimedio sostiene nella lotta quotidiana contro lo stress e aiuta a dormire bene, permettendo alla mente di rigenerarsi.

6 di 7
Tra i profumi prodotti dalle piante aromatiche usati per alleviare il mal di testa, troviamo le essenze balsamiche che decongestionano le vie aeree, utili nella cura della cefalea dovuta a sinusite; e quelle ad azione rilassante sul sistema nervoso, impiegate per il trattamento della cefalea muscolo-tensiva, provocata da nervosismo e stress. Questi olii essenziali possono essere applicati frizionandoli delicatamente su tempie e fronte, oppure semplicemente inalati mediante diffusione ambientale, o nei bagni aromatici, suffumigi, saune. Si tratta dell’olio essenziale di menta, la cui azione calmante si esplica sul sistema nervoso centrale, perciò è consigliato in tutti i disturbi psicosomatici che provocano questo disturbo, nel trattamento dell'emicrania dovuta a fattori ambientali, L’olio essenziale di eucalipto, che ha proprietà decongestionanti, sfiamma e calma l'irritazione delle mucose nasali e fluidifica il catarro. L’olio essenziale di lavanda, che esercita un'azione riequilibrante del sistema nervoso centrale, essendo contemporaneamente tonico e sedativo.
Vedi anche
La lavanda, la pianta che vince il mal di testa

7 di 7
Prima di muovere il fisico, si muove la mano. Più precisamente, è buona abitudine segnare e scrivere in un diario la propria storia del mal di testa, specificando quando sopraggiungono gli attacchi, cosa si è fatto o mangiato appena prima. Altro elemento importante è evitare di tenere posture sbagliate o scomode per un tempo prolungato. Fondamentale è imparare a rilassarsi, ognuno di noi ha i propri metodi di rilassamento, che includono il riuscire a dedicare un’ora di tempo al giorno al proprio benessere psicofisico. Lezioni di Qi gong, o corsi di yoga o di altre discipine, tenute da maestri esperti che sappiano guidare l’allievo, possono essere un buon metodo di rilassamento. Ecco a seguire anche qualche piccolo esercizio:
1. Con le mani dietro la nuca forzare in avanti ed in basso la testa, focalizzando l’attenzione sulla sensazione di tensione a livello dei muscoli posteriori del collo.
2. Con una mano sulla testa esercitare una trazione laterale verso destra e ripetere poi a sinistra, sempre mantenendo ben ferme le spalle.
3. Volgere molto lentamente il viso verso l'alto fino da avere la testa rovesciata all'indietro.