Rudbeckia, cura e coltivazione

La rudbeckia o rudbechia è una pianta erbacea selvatica molto apprezzata per le sue sgargianti fioriture che colorano giardini, balconi e terrazzi anche in autunno inoltrato.
Coltivare la rudbeckia è molto semplice e alla portata di tutti: questa pianta ornamentale è infatti rustica, resistente e adattabile e richiede davvero pochissime cure.

rudbeckia

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Caratteristiche
Come coltivare la rudbeckia in giardino
Come coltivare la rudbeckia in vaso

 

Rudbeckia, caratteristiche della pianta

La rudbeckia o rudbechia è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, originaria dell’America del Nord e oggi coltivata in diverse zone del mondo a scopo ornamentale per la bellezza dei suoi capolini intensamente colorati.

La pianta di rudbeckia è caratterizzata da rizomi sotterranee dai quali originano fusti sottili e ramificati che possono crescere fino al metro di altezza. Le foglie sono lanceolate, verde chiaro e ruvide al tatto, a margine intero o seghettato.

E' particolarmente apprezzata per le vivaci e prolungate fioriture. A partire dall’inizio dell’estate infatti, la rudbeckia produce splendidi capolini simili a margherite che resistono fino all’autunno inoltrato.

Esistono circa quaranta varietà di rudbekia, per la maggior parte perenni, che si differenziano per il periodo di fioritura, l’aspetto delle foglie, il colore dei fiori. 

In genere i fiori della rudbeckia presentano tonalità del giallo e un disco centrale marrone o nero ma non mancano specie e ibridi con sfumature arancioni o rosse.

Coltivare queste piante in giardino e in vaso è molto semplice e alla portata di tutti. Oltre a donare colore ad aiuole e balconi, la rudbeckia attira anche numerosi insetti impollinatori, indispensabili per la conservazione della biodiversità.
 

Come coltivare la rudbeckia in giardino

La rudbeckia è una pianta selvatica, rustica e resistente, che non necessita di grandi cure e attenzioni ma che regala splendide e persistenti fioriture.
Si tratta di una specie che resiste bene sia al freddo sia al caldo e che si adatta a diverse condizioni ambientali. Se però le temperature invernali sono molto rigide è preferibile proteggere le piante dal freddo.

Le piante di rudbekia possono essere sistemate in piena terra scegliendo una posizione semi ombreggiata e un terreno ricco di sostanze organiche e ben drenato.
In inverno non necessita di irrigazioni, mentre durante le giornate calde estive va innaffiata solo quando il terreno è completamente asciutto, evitando pericolosi ristagni d’acqua che farebbero marcire i rizomi. 

Durante la primavera e l’estate, per ottenere fioriture ancora più rigogliose, è possibile aggiungere all’acqua di irrigazione del fertilizzante liquido per piante da fiore, da somministrare una volta al mese. 
Le potature non sono necessarie ed è sufficiente eliminare i capolini che a mano a mano sfioriscono e le foglie eventualmente appassite o danneggiate.

La riproduzione della rudbeckia avviene per seme ma è possibile moltiplicare la pianta anche per divisione dei rizomi, da effettuare in autunno.  

Trattandosi di una pianta rustica e resistente, la rudbeckia è raramente colpita da malattie o attaccata da parassiti.
 

Come coltivare la  rudbeckia in vaso

Se non si ha a disposizione un giardino non necessario rinunciare alla bellezza dei fiori della rudbeckia, poiché questa pianta può essere coltivata con successo anche in vaso.  

La coltivazione della rudbeckia in vaso non differisce dalla coltivazione in piena terra per quanto riguarda il tipo di terriccio e l’esposizione. 
Le piante vanno sistemate in vasi medio grandi da collocare sul balcone o sul terrazzo, scegliendo una posizione semi ombreggiata e al riparo dalle correnti d’aria.

Un vantaggio della coltivazione in vaso è quella di poter proteggere la pianta durante l’inverno più facilmente, anche spostando il contenitore in un luogo riparato dalle temperature rigide e dalle intemperie.

A differenza delle piante coltivate in piena terra, quelle coltivate in vaso dovranno essere irrigate anche durante i mesi freddi se non sono raggiunte dall’acqua piovana.  

Le irrigazioni dovranno sempre essere moderate e distanziate nel tempo prestando sempre molta attenzione a evitare eccessi e ristagni di acqua: il terreno non deve mai essere umido e non deve essere presente acqua nei sottovasi.