Bouganville, caratteristiche e coltivazione

La bouganville è una pianta delicata dal portamento rampicante e dalla fioritura coloratissima e spettacolare. Può essere facilmente coltivata in giardino e in vaso, soprattutto nelle zone a clima mite.

bouganville

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Bouganville, caratteristiche della pianta

La bouganville è una pianta della famiglia delle Nyctaginaceae, originaria delle zone tropicali dell’America centrale e meridionale e oggi molto diffusa nei giardini mediterranei delle aree costiere. Si tratta di un arbusto che può raggiungere altezze notevoli (anche fino a 20 metri) e viene coltivato a scopo ornamentale, spesso a ridotto di muri e cancellate.

 

Esistono una ventina di specie di bouganville, tutte caratterizzate dal portamento rampicante, foglie ovali di un bel verde brillante e fiori racchiusi in brattee leggere, coloratissime e vistose. Le brattee sono appuntite e ricche di nervature e hanno una consistenza simile alla carta, tanto che la bouganville è anche chiamata paper flower

 

In base alla cultivar le brattee possono essere bianche, gialle, arancioni, rosse o fucsia. La colorazione serve ad attirare gli insetti impollinatori, che sarebbero altrimenti poco propensi a visitare i piccoli fiori che, seppur numerosi, non sono per nulla vistosi e non emettono profumo. Grazie al suo portamento e soprattutto alle sue brattee decorative, la bouganville è molto apprezzata a scopo ornamentale in giardino, sul balcone e sul terrazzo. 

 

Come coltivare la bouganville in giardino

Questa splendida pianta ornamentale può essere messa a dimora sia in aiuole fiorite sia a ridosso di muri e cancelli, senza necessità di cure troppo complesse. 

 

Poiché l'arbusto non tollera bene le basse temperature, è bene coltivarlo in piena terra soltanto nelle regioni del Sud Italia e lungo le coste, dove le minime invernali non scendono al di sotto dei 10°C.

 

Alcune varietà riescono a resistere anche a temperature inferiori, ma nella maggior parte dei casi queste piante vanno in sofferenza quando il termometro si avvicina allo zero, perdendo le foglie. In questi casi è meglio optare per la coltivazione in vaso.

 

Si può iniziare la coltivazione da una talea legnosa (da prelevare in inverno o in estate) oppure da seme, ma è consigliabile acquistare in vivaio una pianta già sviluppata e sistemarla a dimora in primavera. La bouganville deve essere collocata in luoghi molto luminosi, possibilmente in pieno sole, al riparo dai venti forti e freddi e in terreni fertili e ben drenati.

 

La bouganville fiorisce a partire dal mese di giugno e fino all’inizio dell’autunno: scegliere la posizione giusta è fondamentale, perché almeno cinque ore di sole al giorno assicurano la comparsa di fiori e brattee colorate.

 

Servono irrigazioni regolari dall'inizio della fioritura e per tutta la bella stagione. Dall'autunno alla primavera, invece, le esigenze di acqua diminuiscono sensibilmente. 

 

La concimazione non è necessaria quando la bouganville è coltivata in piena terra. Se il terreno è poco fertile, però, si può arricchire l'acqua di irrigazione con un fertilizzante per piante fiorite, da somministrare durante la ripresa vegetativa ogni quindici giorni circa.

 

Di per sé la bouganville non ha bisogno di essere potata, perché è sufficiente eliminare periodicamente i rami danneggiati e i fiori appassiti. La potatura però può essere utile se le si vuole conferire una determinata forma o direzione di crescita. Se è coltivata in un'aiuola, per esempio, si può farle assumere un portamento eretto ad alberello eliminando i polloni basali e i rami che spuntano dal tronco. 

 

Come coltivare la bouganville in vaso

Se non si dispone di un giardino o si vive in una zona dal clima freddo, si può optare per la coltivazione della bouganville in vaso. Bisogna scegliere un contenitore di dimensioni medio-grandi e riempirlo con uno strato di argilla espansa e con terreno composto da terra, torba e sabbia. 

 

La bouganville andrà poi collocata all’esterno, in pieno sole e al riparo da correnti d’aria che potrebbero danneggiare le brattee. In autunno e inverno va poi riparata in una serra, in veranda o in un altro luogo luminoso e non eccessivamente freddo.

 

Durante la ripresa vegetativa bisogna innaffiarla regolarmente evitando ristagni di acqua nei sottovasi, che potrebbero far marcire l’apparato radicale. La coltivazione della pianta in vaso la rende più vulnerabile anche all'attacco di malattie, parassiti e funghi.

 

Per favorire lo sviluppo e la fioritura della bouganville e per renderla meno soggetta a malattie, è consigliabile concimarla ogni settimana dalla primavera all’autunno, aggiungendo all’acqua di irrigazione un fertilizzante liquido per piante fiorite. 

 

Alla fine dell'inverno, prima della ripresa vegetativa, è bene trasferire la pianta in un vaso leggermente più grande. 

 

Se si desidera riprodurre la bouganville, si può procedere effettuando talee legnose di 7-15 centimetri, da prelevare in estate o in inverno. Le talee vanno collocate in vasetti contenenti terriccio e sabbia e mantenute a circa 20°C per almeno tre settimane, periodo necessario allo sviluppo delle radici. Una volta radicate, possono essere collocate in vaso o in piena terra.

 

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