Gardenia, caratteristiche e coltivazione

La gardenia è una pianta ornamentale particolarmente apprezzata per il fogliame folto e lucido e per i fiori bianchi vistosi e profumati. Simbolo di gentilezza e sincerità, la gardenia può essere coltivata in piena terra e in vaso, in giardino, balcone o terrazzo.

gardenia

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Gardenia, caratteristiche della pianta

Le gardenie fanno parte di un genere di piante che include circa 250 varietà appartenenti alla famiglia delle Rubiaceae. Questi arbusti sempreverdi, originari dell’Asia e dell’Africa, oggi sono coltivati a scopo ornamentale in giardini, balconi e terrazzi. 

 

La gardenia raggiunge in genere un’altezza compresa tra uno e due metri, presenta foglie lucide e opposte di un bel verde intenso e fiori bianchi gradevolmente profumati. Questi ultimi si sviluppano all’ascella delle foglie, generalmente nel periodo primaverile, e perdurano per buona parte dell’estate.

 

Tra varietà più diffuse troviamo la Gardenia jasminodes, una delle più rustiche e semplici da coltivare, la Gardenia grandiflora, che può raggiungere anche i 3 metri di altezza, e la Gardenia amoena, caratterizzata da rami spinosi. Meno semplice da reperire è invece la Gardenia fortunei, l’unica in grado di sopravvivere a temperature intorno allo zero nei mesi invernali, dunque adatta anche alla coltivazione all’esterno nel Nord Italia.

 

Come coltivare la gardenia in giardino

Questa pianta ama stare all’esterno, dunque la coltivazione in giardino in piena terra è l’ideale. Come abbiamo già accennto, però, non tutte le varietà resistono agli inverni rigidi: la maggior parte tollera temperature minime invernali fino a 12°C, che tra l’altro favoriscono la fioritura estiva. Se si vive in una zona in cui le temperature invernali sono inferiori è preferibile optare per la coltivazione in vaso, così da poter riparare la gardenia durante i mesi freddi.

 

La coltivazione della gardenia può iniziare partendo da una piantina sviluppata, da acquistare in vivaio e da mettere a dimora in primavera, oppure effettuando una talea. In quest’ultimo caso è possibile che le piante fioriscano dopo due o tre anni.

 

Le talee si prelevano alla fine dell’inverno o in autunno tagliando germogli di circa 10 centimetri. Dopo aver rimosso le foglie basali, i rami vanno interrati in un vaso contenente sabbia e torba in parti uguali e sistemati a una temperatura di circa 25°C finché non si sviluppano i germogli.  

 

Quando spuntano le nuove foglie, il vaso va trasferito in una zona luminosa per poi piantare la gardenia in piena terra. La sua posizione ideale è ben illuminata ma ombreggiata e lontana da correnti di aria, in terreni ricchi, leggeri e acidi.

 

Le irrigazioni devono essere regolari e abbondanti durante i mesi caldi e più rade dall’autunno alla primavera. La gardenia va innaffiata usando acqua non calcarea. La potatura è consigliata in estate, tagliando l’apice dei rami così che la pianta di infoltisca, e dopo la fioritura, per eliminare rami secchi e fiori appassiti. 

 

Come coltivare la gardenia in vaso

La coltivazione della gardenia in vaso non differisce da quella in piena terra. Occorre scegliere un contenitore di medie dimensioni in cui collocare argilla espansa sul fondo e terriccio per piante acidofile.

 

Il vaso va poi collocato in giardino o in terrazzo scegliendo una zona riparata dal vento e ombreggiata, dove può rimanere per tutta l’estate. Prima dell’inverno la gardenia andrà sistemata in serra, per superare i mesi freddi.

 

Le irrigazioni devono essere regolari durante i mesi caldi e può essere utile vaporizzare acqua con uno spruzzino attorno alla pianta, evitando però di bagnare i fiori. L’acqua non deve essere calcarea e, dalla primavera all’autunno, è bene aggiungere una dose di fertilizzante ogni due settimane.

 

Durante la crescita della gardenia si raccomanda di eliminare fiori appassiti, foglie secche e rami danneggiati.

 

Il rinvaso va effettuato in primavera trasferendo la pianta in un vaso leggermente più grande del precedente, solo se si notano le radici fuoriuscire dal contenitore. 

 

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