Dipladenia, caratteristiche e come coltivarla

La dipladenia è una bellissima pianta ornamentale che può essere coltivata in appartamento o in giardino.

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Diplaenia, caratteristica della pianta

La dipladenia è una stupenda pianta ornamentale molto apprezzata dagli amanti del giardinaggio e diffusa su balconi, terrazzi e davanzali. Il valore estetico della dipladenia è dato soprattutto dai fiori, ma non solo.

 

I fiori della dipladenia, che si sviluppano in primavera e in estate, sono infatti appariscenti, a forma di imbuto e, a seconda delle varietà anche intensamente colorati.
 

In commercio si possono trovare dipladenia che producono fiori bianchi ma anche varietà a fiore giallo, rosa, rosso e in altre sfumature.

 

Oltre ai fiori, della dipladenia si apprezzano anche le foglie e il portamento. Trattandosi di una pianta sempreverde, le sue belle foglie ovali, lucide, verde intenso rimangono sulla pianta anche dopo che i fiori sono appassiti mentre per ciò che riguarda il portamento, ricordiamo che la dipladenia è una pianta rampicante, dunque la si può far crescere lungo ringhiere, gazebo, pergolati, per creare balconi, terrazzi e giardino d’effetto.

 

A rendere differenti le varietà di dipladenia non sono solo i fiori ma anche l'adattabilità a diversi climi e temperature, dunque prima di coltivare questa pianta è bene chiedere consiglio in vivaio per scegliere la varietà in base al luogo in cui si sistemerà la pianta, cioè se in appartamento o all'esterno.
 

 

Come coltivare la dipladenia in appartamento

La dipladenia, conosciuta anche come mandevilla, può essere coltivata sia all’esterno che all’interno, dunque in appartamento.

 

La coltivazione della dipladenia in appartamento richiede un vaso di dimensioni medio grandi da collocare in un ambiente molto luminoso. Il luogo in cui sistemare la dipladenia è però diverso a seconda della temperatura.

 

Questa pianta cresce in modo ottimale quando il termometro si aggira attorno ai 20-21°C; si adatta anche a temperature superiori d’estate, mentre d’inverno ha bisogno di temperature fresche.

 

Durante l’estate dunque la si può tenere in casa, vicino a una finestra, ma d’inverno meglio spostarla su un balcone coperto, in una veranda o in un altro luogo in cui la temperatura sia tra i 10 e i 14-15°C.

 

Il terreno deve essere ricco e ben drenato, dunque quando si coltiva la dipladenia in vaso meglio sistemare uno strato di argilla espansa sul fondo prima di aggiungere il terriccio e ricordarsi di concimare la pianta dalla primavera all’autunno.

 

La concimazione si può effettuare con un fertilizzante liquido da somministrare insieme all’acqua di irrigazione una volta ogni tre-quattro settimane.

 

Per quanto riguarda le irrigazioni, durante i mesi caldi la dipladenia ha bisogno di molta acqua, mentre dall’autunno alla primavera va innaffiata più raramente. In ogni caso attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso, perché l’eccesso di acqua può provocare marciume radicale e far morire la pianta.

 

Come coltivare la dipladenia in giardino o in vaso

Come abbiamo visto, la dipladenia può essere coltivata anche all’esterno, in piena terra in giardino o in vaso. In questo caso attenzione, perché la dipladenia è una pianta originaria dell’America tropicale dunque non è una pianta autoctona.

 

Se viene collocata all’esterno bisogna considerare che questa specie non tollera bene né il caldo eccessivo né le temperature troppo rigide.

 

Bisogna quindi avere l’accortezza di sistemare la dipladenia in un luogo del giardino dove la pianta non riceva sole diretto soprattutto nelle giornate o nelle regioni più calde e, contemporaneamente, dove possa essere sufficientemente riparata da gelo e venti freddi in inverno.

 

Se il proprio giardino non consente di trovare una posizione idonea alla dipladenia, la coltivazione in vaso può essere una soluzione perché consente di spostare la pianta nel luogo più consono in base alla stagione.

 

Le esigenze della pianta restano poi le stesse viste per la coltivazione in appartamento.

 

Clima ed esposizione della dipladenia

La dipladenia è una pianta tropicale, dunque cresce meglio con temperature miti, né troppo fredde né troppo calde.

 

La temperatura ideale si aggira intorno ai 20-21°C e la pianta tollera poco sia il sole diretto sia il gelo.

 

L’esposizione deve dunque tenere conto di questi aspetti: la pianta va collocata in luoghi molto luminosi ma non al sole diretto in estate e in posto fresco ma non freddo in inverno.

 

La temperatura ideale durante i mesi freddi è di circa 12°C e non dovrebbe mai essere inferiore ai 10 o superiore ai 14-15.

 

Fioritura della dipladenia

La dipladenia produce i suoi bellissimi fiori a partire dalla primavera e la sua fioritura prosegue per tutta la bella stagione fino all’autunno.

 

Attenzione però: per garantire la fioritura, nei mesi invernali la pianta non va coltivata in luoghi riscaldati.

 

Durante l’inverno, una temperatura non superiore ai 14°C fa sì che la pianta produca più fiori; se la dipladenia non fiorisce in primavera è probabilmente perché è stata lasciata in appartamento a temperature più elevate.

 

Il miglior terriccio per la dipladenia

Per coltivare la dipladenia si può usare la terra da giardino cui aggiungere foglie, sabbia, hummus e argilla espansa. Se non si ha a disposizione la terra, si utilizza terriccio universale. La cosa importante è che il suolo in cui cresce la pianta sia ricco e ben drenato.

 

Quando innaffiare la dipladenia

Le esigenze di acqua della dipladenia variano in base alla stagione e al luogo in cui è coltivata.

 

  • Se la pianta viene coltivata in piena terra ha bisogno di essere innaffiata in modo regolare solo in primavera e in estate
  • Mentre se cresce in vaso occorre dare acqua anche durante i mesi invernali, anche se con moderazione.

 

D'estate la dipladenia ha bisogno di essere innaffiata regolarmente, in media ogni due-tre giorni.

 

Vanno sempre evitati i ristagni d'acqua, dunque attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso.

 

Quando potare la dipladenia

La dipladenia coltivata in vaso non ha bisogno di potature, ma se la pianta è coltivata in giardino è possibile eliminare alcuni rami per darle una forma, ad esempio per favorire la copertura di ringhiere e pergolati.

 

I rami da eliminare vanno tagliati in autunno, quando la pianta si trova a riposo, usando delle cesoie disinfettate.

 

Prima di potare la pianta, meglio indossare guanti da giardinaggio per evitare possibili irritazioni date dal contatto del lattice bianco prodotto dalla dipladenia.

 

Come fare una talea di dipladenia

Il periodo migliore per fare una talea di dipladenia è la primavera. Per moltiplicare la pianta è sufficiente prelevare un germoglio, tagliandone una decina di centimetri con cesoie affilate e disinfettate.

 

Dopo aver eliminato le eventuali foglie basali, si interra nella sabbia o in una miscela di sabbia e torba da mantenere umida fino all’emissione delle radichette.

 

Quando il ramo ha sviluppato le radici e alcune foglioline nuove, può essere spostato in vaso o in giardino.

 

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