Furetto, caratteristiche

Mustela putorius furo è il nome scientifico del furetto. Una denominazione poco lusinghiera che, nella sua traduzione, identifica il furetto come “ladro” e “puzzolente”. Al di là dell'inconveniente del cattivo odore- risolvibile con la sterilizzazione- il furetto domestico è un animale docile, socievole, giocherellone ed estremamente affettuoso.

furetto

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Furetto, origini e storia

Il furetto è un animale vissuto a stretto rapporto con l’uomo per oltre 2000 anni. Si ipotizza che sia stato utilizzato in prima battuta per il controllo della popolazione di conigli nelle isole Baleari. In seguito, fu addestrato nell’area del Mediterraneo per la caccia al coniglio. Si ritiene, inoltre, che i Romani lo impiegassero per allontanare ratti e topi dalle loro case.

A partire dall’inizio del secolo scorso, si è assistito a un crescente interesse nell’allevamento di questa specie come animale da compagnia e oggi è considerato un animale domestico a tutti gli effetti. 



Classificazione e morfologia del furetto

Il furetto (nome scientifico, Mustela putorius furo) appartiene alla famiglia dei mustelidi, come il visone, la donnola, la faina, il tasso, la lontra, la martora e la puzzola. Spesso erroneamente confuso con un roditore, si tratta di un predatore, carnivoro e con abitudini prevalentemente notturne.

Il suo corpo è allungato e affusolato, le zampe sono corte e dotate di artigli retrattili, la coda è lunga e folta. La lunghezza di un esemplare maschio può arrivare fino a 60 cm per 1,5-2 kg di peso, contro i 40 delle femmine, che pesano mediamente tra i 500 gr e 1 kg.  Il furetto più selvatico, allevato per la caccia, è più piccolo - circa 40 cm - e talvolta viene venduto come furetto domestico di specie nana.

La pelliccia del furetto è molto folta e compatta, prevalentemente di colore scuro, con una sfumatura più chiara nel sottopelo.

Generalmente, il furetto dimostra un’ottima agilità fisica. Come gli altri mustelidi, possiede 34 denti ben sviluppati e taglienti, in particolare i canini.

Il naso, rotondo, può essere di colore vario, dal rosa al nero.




Carattere e comportamento del furetto

Il furetto è un animale domestico docile, socievole e giocherellone. Estremamente affettuoso, è alla costante ricerca di contatto con il padrone e la famiglia. Lasciato da solo in casa per molto tempo, soffre visibilmente fino a deprimersi.

Pur non mostrandosi aggressivo, è un animale piuttosto propenso al morso. Per via di tale attitudine, è consigliabile prestare molta attenzione, in particolar modo durante le interazioni con i bambini.

Il furetto ha abitudini piuttosto particolari: alterna lunghi periodi di sonno profondo a fasi di iperattività e gioco intenso, soprattutto nelle ore serali. 

E' provvisto di ghiandole paranali che secernono una sostanza dall’odore sgradevole e pungente quando è spaventato o estremamente eccitato: si tratta di un inconveniente per il quale il furetto è celebre ma, per risolvere il problema, sarà sufficiente sterilizzarlo. 




Come prendersi cura di un furetto

Il furetto domestico non è un animale da gabbia. Necessita, al contrario, di uno spazio dedicato e recintato, o della possibilità di muoversi liberamente per tutta la casa. Questa seconda opzione è preferibile, dato che il furetto soffre moltissimo la solitudine e ha bisogno di un contatto diretto con il suo punto di riferimento umano.

  • Alimentazione: in quanto carnivoro, la dieta del furetto deve basarsi su carne tenera di coniglio, di quaglia o di pollo. Viste le sue piccole dimensioni, non mangia grandi quantità di cibo. Si tratta di un animale intelligente in grado di autoregolarsi, al quale è possibile lasciare il cibo nella ciotola affinché possa nutrirsi quando necessario. In commercio è possibile trovare mangimi specifici per i furetti, come croccantini a base di carne, pesce o piccoli insetti.
  • Gestione delle feci: per gestire i bisogni del furetto, sarà sufficiente predisporre una cassettina con sabbia, della quale saprà servirsi autonomamente.
  • Cuccia: sarà opportuno preparare una cuccia calda, morbida e comoda, preferibilmente accessoriata con qualche giochino per permettere al furetto di divertirsi e fare un po' di attività.



Salute e aspettativa di vita del furetto

In media, l'aspettativa di vita del furetto si aggira fra i 7 e i 9 anni. Tuttavia, nelle giuste condizioni, può vivere anche fino a 12 anni. 

Esistono molte malattie comuni che il furetto può contrarre nel corso della sua vita. Esserne informati è importante per riconoscere in tempo quando il mammifero si sta ammalando. Quando è in salute, il furetto è un animale molto dinamico, perciò un abbassamento del grado di energia può essere un valido indicatore di un possibile malessere. 

I principali disturbi cui l'animale può essere predisposto sono:

  • Malattie gastrointestinali;
  • Disturbi dentali, come la parodontite;
  • Raffreddamenti e disturbi alle vie respiratorie;
  • Colpi di calore, dovute all'assenza di ghiandole sudoripare ben sviluppate;
  • Malattie nutrizionali come anemia, rachitismo e intossicazione da zinco.
  • Malattie virali;
  • Patologie surrenaliche e insulinoma, che colpisce il pancreas, provocando un aumento della produzione di insulina e causando un abbassamento dello zucchero nel sangue del mammifero.