Fringuello, caratteristiche

Il fringuello è un uccello passeriforme della famiglia Fringillidae che rientra tra le specie protette. Il suo canto, melodioso, e il suo piumaggio colorato lo rendono particolarmente caro all’uomo.

fringuello

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Uno degli uccelli più diffusi a tutte le latitudini è il fringuello, la cui denominazione ornitologica è Fringilla Coelebs, un passeriforme dal piumaggio colorato.

L’appellativo che si accompagna al nome deriva dal latino "celibe" perché si era notato che gli esemplari femminili scandinavi abbandonavano a fine autunno i maschi per migrare a Sud verso climi meno rigidi.

Caratteristiche
Alimentazione
Habitat
 

Fringuello, caratteristiche morfologiche e comportamentali

Il fringuello è un passeriforme di piccole dimensioni, il suo peso si aggira intorno ai 20 grammi, raggiunge circa 18 cm di lunghezza e un’apertura alare di 28 cm.

E’ facilmente identificabile per il suo piumaggio dalla colorazione caratteristica e per la sua struttura. E’ un piccolo uccello dall’aspetto forte, la testa squadrata, il becco nero o blu nella stagione degli amori, che si schiarisce fino a diventare di un color rosato in inverno, gli occhi neri e le zampe color carne.

Maschio e femmina differiscono fra loro per la colorazione del piumaggio, viene definito dicromatismo sessuale: nei soggetti maschili la parte frontale sopra il becco, e la parte terminale delle ali è di colore nero, la testa, la nuca e attorno al collo il piumaggio è grigio azzurro, il musetto, il petto e la pancia sono di color ruggine che sfuma verso il ventre in un color cannella.

Il sottocoda è bianco e il dorso è rossiccio. Le ali riportano un motivo quasi geometrico bianco che si ripropone anche sul piumaggio della coda. Le femmine invece non possiedono tutta questa gamma di colori: una gamma di marroni che virano al giallo e al bianco dal dorso alla pancia, mentre le ali ripropongono gli stessi giochi geometrici in bianco. Con la stagione fredda i fringuelli subiscono una muta e i colori cangiano in sfumature più sbiadite.  

Il fringuello è un uccello diurno, che vive in stormi ristretti e insieme ai compagni cerca cibo, quasi tutto il tempo. Caratteristico è il suo canto che esibisce nella stagione degli amori (da aprile a giugno) e che può assumere fino a tre varianti melodiche. Il canto è naturalmente ad appannaggio dell’esemplare maschio che corteggia la femmina.

Aspetto peculiare è l’apprendimento da piccoli del canto semplicemente ascoltando quello altrui, per poterlo poi riprodurre al momento opportuno.


Alimentazione

I fringuelli cercano il cibo al suolo e si nutrono sia di elementi vegetali come bacche, germogli, granaglie, e semi, sia di insetti, larve, lombrichi.
 

Habitat del fringuello

Il fringuello è un uccello monogamo, che nidifica su alberi, tra le siepe, sulle biforcazioni dei rami. La costruzione del nido è ad opera della femmina, elaborato a forma di coppa, ben capiente, protetto all’interno da piumette e muschio.

La femmina riesce a deporre 4 o 5 uova al ritmo di una al giorno che cova in esclusiva per circa 14 giorni. Il fringuello come accennato si adatta ad habitat diversi, vive sia nei paesi nordici, sia nel Mediterraneo.

Quelli che vivono in climi rigidi sono soggetti a migrazione, mentre gli altri sono generalmente stanziali. Prediligono luoghi ricchi di vegetazione ed acqua anche se in inverno non è insolito avvistarli anche nei parchi cittadini.