Scoiattolo, caratteristiche

Lo scoiattolo è un piccolo mammifero, agile e previdente. Curiosità, abitudini e caratteristiche di questo roditore dalla folta coda.

scoiattolo

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Scoiattolo, specie e sottospecie

Lo scoiattolo, in inglese squirrel,  è un piccolo mammifero dalla coda folta. Appartiene alla famiglia degli Sciuridi (Sciuridae), insieme ad altri roditori come i cani della prateria, i tamia e le marmotte.

Secondo il Sistema di informazione tassonomico integrato (ITIS) - progetto che fornisce informazioni sulla tassonomia delle specie biologiche, esistono oltre 300 specie di scoiattoli, classificate in tre differenti tipologie:

  • scoiattoli arboricoli
  • scoiattoli di terra
  • scoiattoli volanti


appartengono alle tre categorie numerose varietà di scoiattolo, tra cui:

  • Scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris), anche conosciuto come scoiattolo rosso, vive comunemente nei boschi di conifere e latifoglie in Europa, Asia e America. Ha un corpo slanciato e magro, che può raggiungere i 25 centimetri di lunghezza per 350 grammi circa di peso ed è caratterizzato da una coda vistosa lunga dai 15 e fino ai 20 centimetri.
  • Scoiattolo grigio americano (Sciuris carolinensis): mammifero di origine americana, in particolare della parte settentrionale e orientale del Nord America, presenta una pelliccia color grigio chiaro sulla parte dorsale, con sfumature dal colore rossiccio sulle zampe, sul muso e sulle orecchie. Misura circa 25 centimetri di lunghezza, esclusa la coda, e può pesare circa 500 grammi.


 

Scoiattolo, origine e habitat  

Nelle sue numerose varietà, lo scoiattolo è presente in tutto il mondo. Merito di una spiccata adattabilità, che nel corso  dei secoli gli ha consentito di sopravvivere a diverse latitudini, evolvendosi in nuove specie anziché scomparire di fronte ai mutamenti di condizioni climatiche o naturali.  

Lo scoiattolo arboricolo vive tipicamente in aree boschive dove è assicurata la presenza di alberi su cui arrampicarsi.

 

Lo scoiattolo di terra, invece, scava tane e sistemi di tunnel sotterranei in cui trovare riparo. 

 

Lo scoiattolo volante, infine, costruisce la sua casa nelle cavità degli alberi o in nidi, realizzati tra i rami degli alberi. Per passare da un albero all'altro o da un albero al suolo, quest'ultimo allunga la membrana muscolare tra le gambe e il corpo e plana nell'aria fino a 48 metri, dando l'impressione del volo. 

Dove si trova lo scoiattolo rosso? Facilmente osservabile anche sul territorio italiano, lo scoiattolo rosso vive nei boschi dell'Europa e dell'Asia

Dove va a dormire lo scoiattolo? Eccezion fatta per gli scoiattoli di terra, gli alberi rappresentano per lo scoiattolo un luogo perfetto e sicuro per nidificare. Costruisce, infatti, il suo rifugio tra le biforcazioni dei rami o nei pressi del tronco o all’interno di cavità degli alberi, utilizzando rametti intrecciati. Il nido, sferico e con un diametro di circa 30 centimetri, viene isolato esternamente con foglie secche e reso più confortevole all’interno con muschio e foglie.

 

Scoiattolo, caratteristiche e temperamento

Le dimensioni dello scoiattolo variano notevolmente, a seconda della tipologia. Il più piccolo è lo scoiattolo pigmeo africano, che misura da 7 a 13 centimetri di lunghezza e pesa solo 10 grammi. Lo scoiattolo gigante indiano è il più grande scoiattolo conosciuto al mondo: può raggiungere il metro di lunghezza e pesare fino a 1.8 chilogrammi.

Come si muove lo scoiattolo? Grazie alla forte muscolatura e agli artigli robusti, lo scoiattolo è in grado di arrampicarsi sul tronco degli alberi e di saltare tra i rami con agilità. Dotato di zampe imbottite in grado di ammortizzare i salti, è inoltre un rapido corridore

Classificato fra i roditori, possiede quattro denti nella parte anteriore della bocca, che crescono costantemente per tutta la vita per assicurargli la possibilità di rosicchiare e nutrirsi.

I suoi occhi sono posizionati in alto, su entrambi i lati della testa, in modo che l'animale possa vedere gran parte dell'ambiente circostante senza dover girare il capo.

Roditore tendenzialmente diurno, è attivo dall’alba al tramonto, in tutte le stagioni dell’anno, dato che non ha l'abitudine di andare in letargo.

Schivo e riservato, dal punto di vista caratteriale lo scoiattolo diventa territoriale in caso di intrusioni o minacce. In particolare, durante il periodo riproduttivo, la femmina impedisce l’ingresso ad altre femmine nel suo territorio.

Vispo e molto attivo, è anche estremamente previdente procurandosi e mettendo al sicuro nel corso dell'anno le provviste necessarie a sopravvivere durante i mesi più freddi.

Quanto vive lo scoiattolo? Fatto salvo un alto tasso di mortalità nei primi anni, la vita media di uno scoiattolo si aggira fra i 5 e gli 8 anni. In generale, lo scoiattolo grigio è più resistente rispetto a quello comune, raggiungendo potenzialmente l'età di addirittura 10-12 anni.


 

Scoiattolo e alimentazione   

Cosa mangia lo scoiattolo? Determinare cosa mangia uno scoiattolo significa riferirsi alle opportunità che offre l'ecosistema in cui vive. In termini di alimentazione, lo scoiattolo è infatti un roditore generalista in grado di sfruttare molte fonti alimentari di tipo vegetale, quali gemme, foglie giovani, fiori, bacche, cortecce e licheni.

Il cibo principale sono i semi e i frutti di molte specie arboree e arbustive (iconica è la sua passione per nocciole e ghiande), ma in estate può mangiare anche funghi e, occasionalmente, piccoli insetti che trova su tronchi e foglie.

La dieta, i comportamenti, la riproduzione e la sopravvivenza dello scoiattolo sono inoltre intimamente legati alla composizione del bosco e alla produzione di semi delle varie specie di alberi, che - nello stesso habitat di riferimento - varia sensibilmente a seconda degli anni. 

Durante l’autunno, lo scoiattolo si occupa delle provviste e raccoglie cibo per fare fronte ai mesi invernali. I semi raccolti, nascosti e non consumati per svariati motivi contribuiscono alla biodiversità locale, favorendo la nascita di nuove piante.

Lo scoiattolo rosso cosa mangia? La sua alimentazione principale è costituita da semi e frutti, ma non disdegna funghi, tartufi e, occasionalmente, insetti o piccoli invertebrati. 


 

La presenza dello scoiattolo in Italia

In Italia, in natura lo scoiattolo è presente sia sulle Alpi che sugli Appennini, con diverse sottospecie. Sul territorio nazionale - isole escluse - esistono tre sottospecie di scoiattolo rosso

  • Sciurus vulgaris fuscoater: distribuito nelle regioni settentrionali, si tratta della sottospecie diffusa anche in gran parte dell’Europa centrale e orientale. E' caratterizzato da una colorazione molto variabile del mantello dorsale.
  • Sciurus vulgaris alpinus o italicus: si tratta di una specie endemica, diffusa soltanto nel Centro e Sud Italia. Anche in questo caso, la colorazione del mantello è variabile.
  • Sciurus vulgaris meridionalis: di recente scoperta, è autoctono di Basilicata e Calabria. Ha il manto nero, con il ventre bianco.


Le specie di scoiattolo rosso presenti in Italia sono minacciate dalla presenza di specie alloctone, in particolare dallo Sciurus carolinensis, importato e liberato volontariamente in alcuni parchi urbani del Nord Italia. Di qui, si è via via propagato e diffuso in altre regioni, causando crescenti problemi alle popolazioni di esemplari autoctoni, in costante diminuzione per via della competizione indotta.


Esiste lo scoiattolo domestico? L'indole solitaria, attiva e territoriale dello scoiattolo rende sconsigliabile la sua adozione come animale da compagnia. Per questa creatura selvatica, la vita domestica rappresenta infatti una limitazione ai movimenti e alle azioni insite alla sua natura, come arrampicarsi, correre liberamente, rosicchiare, scavare, fiutare. 

A fronte, tuttavia, di una crescente richiesta, sono sorti anche in Italia diversi allevamenti che propongono in vendita scoiattoli di vario tipo. Assodato che è sconsigliato tenere in casa uno scoiattolo selvatico, è bene sapere, inoltre, che un decreto ministeriale a tutela della biodiversità dello scoiattolo comune vieta la commercializzazione di scoiattoli alloctoni e, in particolare, di tre specie: scoiattolo grigio, scoiattolo di Pallas e scoiattolo volpe. Se si desidera, dunque, acquistare uno scoiattolo, è sempre opportuno accertarsi della provenienza, controllando la certificazione dell'allevamento.


 

Scoiattolo: simbologia e mitologia

La tradizione attribuisce allo scoiattolo varie simbologie, in virtù delle caratteristiche che gli vengono riconosciute.

Scaltro e veloce, rappresenta la furbizia e la lungimiranza dato che, per garantirsi le provviste che gli serviranno durante l’inverno, accumula cibo per tutta la stagione calda. Grazie a questa sua abitudine, contribuisce inoltre alla biodiversità dell'area che abita, ricoprendone simbolicamente il ruolo di guardiano e custode.

Secondo la mitologia norrena, lo scoiattolo è sacro al dio del fuoco e del caos Loki, per via del colore rosso acceso della pelliccia.

Ratatoskr (dal norreno "dente che perfora") è il nome dello scoiattolo che vive su Yggdrasill, l'albero cosmico, sul quale si muove a grande velocità per fare da tramite e ambasciatore fra due litiganti: cielo e terra, bene e male, sfera spirituale e sfera materiale.

Nella simbologia pittorica cristiana del Medioevo, lo scoiattolo può rappresentare il diavolo, per via del colore rosso acceso della pelliccia.



 

Scoiattolo nelle fiabe e nei cartoons 

Probabilmente per via del suo aspetto vivace e curioso - reso inconfondibile dalla lunga, folta, coda - lo scoiattolo ha sempre meritato ampio spazio all'interno delle favole e delle narrazioni per bambini, sin dai tempi di Esopo fino alla moderna letteratura per l'infanziaNutkin lo scoiattolo e Lo scoiattolo Timmy Tiptoe di Beatrix Potter sono solo due esempi, in una varietà di storie di cui l'animale è protagonista, co-protagonista o degna spalla dei personaggi principali. 

Anche nel mondo dei cartoons le apparizioni di scoiattoli sono tutt'altro che rare. Cip e Ciop sono probabilmente i più famosi fra gli scoiattoli Disney, ma non sono gli unici: i piccoli roditori non mancano di fare la loro comparsa fra gli animali del bosco quando una principessa (da Biancaneve alla Bella Addormentata) vi si introduce o si smarrisce.

All'interno del lungometraggio La spada nella roccia (1963), grazie a una scoiattolina audace e coraggiosa il protagonista apprenderà dal mago Merlino un'importante lezione: l'amore è la forza più grande, il vero motore dell'universo. 

Tra i personaggi della saga dell'Era Glaciale (2002, 2006, 2009, 2012 e 2016), un posto d'onore è riservato allo scoiattolo Scrat che, con tragica perseveranza, insegue la sua ghianda, incurante di ciò che gli accade intorno. Creato dal cofondatore dei Blue Sky Studios, Chris Wedge, è stato anche protagonista di svariati cortometraggi, tra cui No Time for Nuts, nomination all'Oscar nel 2007.

In La gang del bosco (2006), Hammy è uno scoiattolo dotato di velocità supersonica, mentre in Nut Job- Operazione noccioline (2014) Spocchia e gli altri piccoli roditori, sempre alla ricerca di cibo, sono i protagonisti indiscussi del cartoon

 

Fonti