Sinusite curata con la fitoterapia

La sinusite è definita come un processo infiammatorio delle mucose dei seni paranasali, spesso accompagnata da un processo infettivo primario o secondario. I seni paranasali hanno la funzione di tutelare il cervello da eventuali traumifiltrare l'aria inspirata e proteggere, attraverso la secrezione di muco, dagli agenti infettivi o sostanze irritanti. Vediamo i vari rimedi fitoterapici per curarla.

Le piante officinali

I gemmoderivati

Gli oli essenziali

 

Semi di pompelmo tra i rimedi fitoterapici contro la sinusite

Semi di pompelmo tra i rimedi fitoterapici contro la sinusite

 

 

Per la sinusite in fitoterapia si utilizzano piante officinali che agiscono come decongestionanti e antinfiammatori delle mucose dei seni paranasali; altre con proprietà antibiotica e antibatterica, quando questo disturbo è la conseguenza di un'infezione. Anche gli olii essenziali sono impiegati con efficacia, soprattutto quelli balsamici, perché capaci di sciogliere il muco e favorire la sua eliminazione.

In caso di sinusite, la mucosa infiammandosi aumenta il proprio volume, determinando un restringimento degli osti di comunicazione tra seni paranasali e cavità nasali. Questo dà origine ad un ristagno del muco all'interno dei seni. Se il drenaggio del muco è ostacolato, i microrganismi proliferano all'interno dei seni, che diventano un sito ideale per la crescita di batteri, provenienti dalle cavità nasali o dalla cavità orofaringea. 

La sinusite acuta provoca dolore e gonfiore in corrispondenza dei seni interessati, più frequentemente i seni frontali e mascellari. Il dolore, spesso localizzato in corrispondenza delle arcate sopraciliari o degli zigomi può essere accompagnato da mal di testa, febbre e fuoriuscita di secrezioni molto dense dal naso. La sinusite cronica invece si manifesta con ostruzione, congestione e gocciolamento nasale

In generale i sintomi della sinusite constano di dolore e senso di pressione al volto, in zone diverse a seconda del seno paranasale interessato. Si possono accompagnare poi i sintomi aspecifici dell'infiammazione o di un'infezione (cefalea, febbre, rinorrea con muco verde-giallastro, tosse grassa, mal di denti). Infine, la presenza di questo disturbo, sensibilizzando le vie aree superiori, rende soggetti a raffreddore o rinite di natura allergica

 

Le piante officinali per la sinusite

  • Semi di pompelmo: le ricerche compiute su questo estratto rivelarono uno spettro di azione ant-infettiva inaspettatamente ampio, in grado di neutralizzare non solo virus e batteri, ma anche lieviti, altri tipi di funghi e parassiti. I semi di pompelmo contengono flavonoidi dalla spiccata attività antivirale, antibatterica e antifungina. L'estratto è ricavato dai semi e dalla polpa disidratata. L’efficacia dell’estratto è stata riconosciuta da un numero sempre maggiore di medici naturali, che lo impiegano soprattutto nella cura delle malattie da raffreddamento, febbre e raffreddore.
  • Le piante immunostimolanti: svolgono un’azione che si rivela davvero fondamentale quando ci si prepara ad affrontare i stati di stress ed esaurimento psicofisico, i cambiamenti stagionali o si avvertono i primi sintomi delle malattie da raffreddamento. In inverno, infatti, l’aggressione delle sfavorevoli condizioni atmosferiche creano le condizioni ideali per l’attacco di virus e batteri che provocano le principali forme influenzali come raffreddore, tosse e febbre e sinusite. Tuttavia, anche il resto dell’anno, particolari stili di vita, l’inquinamento ambientale, gli impegni di lavoro troppo intensi, un’alimentazione squilibrata, insufficienti ore di sonno, lo stress e la depressione, possono causare l’abbassamento delle nostre naturali difese. Per questa ragione l’impiego di piante immunostimolanti può essere d’aiuto per rinforzare il sistema immunitario e proteggere l’intero organismo da disturbi come herpes, dermatiti, infezioni alle vie urinarie (come cistite e candida) e alle vie respiratorie. Appartengono a questa categoria, l'echinacea, l'astragalo, l'uncaria tomentosa e l'aloe vera.
  • Piantaggine: numerosi studiosi greci e latini (Dioscoride, la consigliava per la dissenteria, mentre Plinio la definiva "erba magica" per le sue numerose proprietà curative) ci hanno tramandato notizie circa il suo utilizzo medicinale. Studi recenti hanno confermato, che ie foglie contengono glucosidi iridoidi, dei quali il più significativo è l'aucubina, flavonoidi (luteolina), mucillagini, tannini, pectine, acido salicilico, sali minerali (soprattutto zinco e potassio, vitamine A, C, e K). La pianta ha proprietà bechiche, espettoranti, antibatteriche, antinfiammatorie, astringenti, ed è indicata per le infiammazioni della gola e delle vie respiratorie in genere, come tosse, catarro bronchiale, bronchite cronica, raffreddore da fieno, sinusite, e per le infiammazioni delle mucose della bocca e dell'apparato urogenitale. 

 

I gemmoderivati

  • Ribes nigrum gemme (gemmoderivato di Ribes nero), stimola le ghiandole surrenali alla produzione di cortisone con azione antinfiammatoria e antiallergica. È perciò indicato in tutti gli stati infiammatori e nei casi allergici quale che sia il loro aspetto clinico: riniti, sinusite, bronchiti, asme, gastriti, emicranie, orticarie, edema di Quincke, reumatismo allergico e allergia solare, congiuntivite e asma dovute ad allergia. Il ribes nero può avere alcuni effetti collaterali, come allergie e ipertensione. Consultare sempre un medico prima di assumerlo. 
  • Rosa Canina: gemme (gemmoderivato di Rosa canina), ha proprietà immunomodulante, cioè regola la risposta immunitaria dell’organismo, conferendo al preparato un’efficace azione contro molte forme di infezioni. In particolare la sua assunzione migliora la risposta immunitaria a livello respiratorio nei soggetti a tendenza allergica e nei bambini. La proprietà antinfiammatoria trova un importante impiego terapeutico nelle flogosi acute che comportano alterazioni delle mucose nasali, degli occhi e delle prime vie aeree con conseguente produzione di catarro. Per tali proprietà, rappresenta un ottimo rimedio nella prevenzione di allergie e nella cura di sinusite, rinite, congiuntivite di origine infettiva.
  • Alnus glutinosa: gemme (gemmoderivato dell'Ontano nero), è attivo in tutte le sindromi infiammatorie caratterizzate da produzione di muco, qualunque sia il tessuto compromesso. Quindi è indicato come decongestionante nei processi flogistici e suppurativi delle mucose nasali e nelle forme croniche di rinite e sinusite.
  • Carpinus betulusgemme (gemmoderivato del Carpino), viene impiego nelle sindromi respiratorie, nelle rino-faringiti croniche e spasmodiche, nelle tracheiti e nelle tracheobronchiti e sinusite. Ha un'azione antinfiammatoria, anticatarrale, sedativa della tosse e cicatrizzante delle mucose affette da processi flogistici, e riduce gli spasmi delle prime vie respiratorie. Trova indicazione nelle rino-faringiti croniche e spasmodiche, nelle tracheiti e nelle tracheobronchiti.

 

I rimedi omeopatici contro la sinusite: quando e come usarli?

 

Gli oli essenziali utili per la sinusite

Tra le applicazioni degli oli essenziali, quella più indicata in caso do sinusite è la pratica dei suffumigi. Si tratta di un sistema particolarmente utile in caso di raffreddore, sinusite, influenza, affezioni delle prime vie respiratorie con tosse e catarro, bronchite. Si versa acqua bollente in un catino e si aggiungono 5-8 gocce di uno o più olii ad azione antisettica, fluidificante ed espettorante (le gocce d’olio possono essere prima disciolte in un cucchiaino d’alcol). Le molecole volatili si liberano nell’aria assieme al vapore acqueo e possono così essere inalate per giungere alle vie respiratorie. Gli olii essenziali più efficaci per trattare questo disturbo sono quelli balsamici, con nota di testa.

  • Olio essenziale di Eucalipto: decongestionante sfiamma e calma l'irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco. In aromaterapia è utilizzato per le inalazioni, in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse.
  • Olio essenziale di Menta: esplica un'azione antisettica ed antipiretica che giova in caso di malattie da raffreddamento ed influenza; libera le vie respiratorie, aiutando a respirare meglio in caso di asma e sinusite, raffreddore e influenza
  • Olio essenziale di Canfora: in caso di tosse e raffreddore e sinusite, se inalato o frizionato sulla frontre favorisce la decongestione delle mucole nasali e la fluidificazione del catarro.

 

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