Olio essenziale di eucalipto: proprietà, uso e controindicazioni
L'olio essenziale di eucalipto è ricavato dalla Eucaliptus globulus, una pianta della famiglia delle Mirtaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è utile in caso di raffreddore, mal di testa, cistite e sinusite.

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L'olio essenziale di eucalipto è ricavato dalla Eucaliptus globulus, una pianta della famiglia delle Mirtaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è utile in caso di raffreddore, mal di testa, cistite e sinusite. Scopriamolo meglio.
- Proprietà dell'olio essenziale di eucalipto
- Descrizione della pianta
- Uso e consigli pratici
- Controindicazioni dell'olio essenziale di eucalipto
- Cenni storici
Proprietà e benefici dell'olio essenziale di eucalipto
Stimolante delle facoltà logiche, l'olio essenziale di eucalipto se inalato aiuta a recuperare concentrazione e freschezza nei momenti di disordine e di torpore. Sul piano psichico, infatti, l’eucalipto è una doccia fredda per chi cade facile preda dell’eccitazione. La sua energia dalla valenza molto intellettuale: favorisce, l’apprendimento e il desiderio di evolversi nelle persone pigre e svogliate; è di aiuto in caso d’inerzia, indolenza, difficoltà di concentrazione e mancanza di interesse nel lavoro intellettuale.
Purificante dell’aria, se diffuso negli ambienti, contrasta la propagazione di agenti biologici infettivi come i virus influenzali e parainfluenzali. Preserva la salute e favorisce la guarigione.
Decongestionante sfiamma e calma l'irritazione delle mucose nasali, fluidifica il catarro su cui ha un’azione espettorante, cioè facilita l’espulsione del muco. In aromaterapia è utilizzato per le inalazioni, in caso di raffreddore, mal di testa causato da sinusite, rinite e tosse.
Antisettico, svolge anche un’efficace attività antibatterica molto indicata per le affezioni delle vie urogenitali in caso di cistite, leucorrea e candidosi, per le quali è consigliato anche per l’effetto deodorante.
Tonificante in caso insufficienza circolatoria. Come tutti gli olii essenziali balsamici, in uso esterno, ha proprietà stimolanti sul sistema circolatorio. Diluito in olio di mandorle e massaggiato sugli arti inferiori, è un vero toccasana per piedi, caviglie e gambe stanche o gonfie: riattiva la circolazione e rinfresca, consigliato soprattutto durante la stagione estiva.
Descrizione della pianta
Originario dell'Australia, l'eucalipto, è un albero sempreverde molto alto (può raggiungere i 90 metri), che dalla fine dell'Ottocento viene coltivato in molte parti del mondo, in particolare nei paesi a clima caldo. In Italia lo troviamo soprattutto nella zona mediterranea.
Il fusto può raggiungere i 2 metri di diametro è diritto con corteccia azzurrognola o giallo-rossastra che si distacca in placche longitudinali, spesso di considerevole lunghezza. Le foglie hanno aspetto differente secondo l'età della pianta o dei ricacci. Nei polloni e nelle piante giovani sono sessili e decussate, quasi sempre saldate fra loro alla base, glabre e di colore verde chiaro, con riflessi variabili dall'azzurrognolo all'argenteo al bianco-cinereo per il rivestimento pruinoso grigio-azzurrognolo. La lamina è lunga 5-15 cm, di forma ovata o ovato-lanceolata e con apice acuto e margine intero. La consistenza è erbaceo-coriacea.
Nelle piante adulte le foglie sono picciolate e alterne, glabre, prive di rivestimento pruinoso, di colore verde carico. La lamina è lunga 15-20 cm, di forma lanceolata e falcata con apice lungamente acuminato. La consistenza è coriacea. Le foglie e i giovani germogli emanano un forte aroma che diventa particolarmente intenso e pungente, se stropicciate per l'abbondante presenza di olio essenziale. I fiori sono solitari, portati all'ascella delle foglie, piuttosto vistosi. Il calice è conformato a coppa percorso da costole e sormontato da un opercolo che si distacca al momento della fioritura. La corolla è assente.
L'androceo è formato da numerosissimi stami, dai filamenti lunghi e di colore bianco-crema che conferiscono al fiore un aspetto vistoso e una forma globosa. L'ovario è infero. Il frutto è una capsula deiscente di consistenza legnosa, di colore grigiastro e di 1,5-2,5 cm di diametro. La forma irregolarmente conica riprende quella del calice. A maturità la capsula si apre con fenditure nella parte superiore lasciando fuoriuscire i semi di piccolissime dimensioni.
Parte utilizzata
Foglie e giovani germogli
Metodo di estrazione
Distillazione in corrente dì vapore
Nota
Nota di testa: profumo fresco, balsamico legnoso
Scopri anche le proprietà e l'uso della tintura madre di eucalipto
Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di eucalipto
Diffusione ambientale: 1 gc per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali, o negli umidificatori dei termosifoni.
Uso interno: 2 gocce di olio essenziale di eucalipto in un cucchiaino di miele (anche di eucalipto) a stomaco pieno, è utile per curare i disturbi delle vie aeree superiori.
Olio per massaggi: in 200 ml di olio di mandorle dolci mettere 20 gocce, massaggiare, la sera, le gambe partendo dalla caviglie verso l’alto per sfruttare l’azione defaticante e rinfrescante. Qualche goccia sulla fronte in caso di sinusite e mal di testa.
Controindicazioni dell'olio essenziale di eucalipto
In presenza di infiammazioni gastrointestinali, può dar luogo a fenomeni d'intolleranza all'apparato digerente. Per questo motivo se ne sconsiglia l'assunzione per via orale alle persone soggette a disturbi gastrici, ai bambini, in gravidanza e allattamento. In uso esterno alti dosaggi possono provocare cefalea, ed in alcuni casi crisi convulsive.
Cenni storici
Il suo nome botanico deriva dal greco Eucalyptos che significa “nascosto bene”, “chiuso”, questo probabilmente perché i fiori, privi di petali e protetti da una membrana, restano nascosti sino alla fioritura.
In Australia, le antiche popolazioni aborigene ben conoscevano le virtù terapeutiche di questa pianta che consideravano una specie di panacea. Ancora oggi gode di grande favore presso la popolazione multietnica che ormai vive nel continente.
Nelle aree paludose, ad alta concentrazione di zanzare, veniva piantato con l'intento di bonificarle; questo grazie alla sua capacità di assorbire grandi quantità d'acqua. L'olio essenziale che evapora d'estate dalle sue foglie, provoca un effetto ottico simile ad un alone di colore blu che avvolge le piante. Da qui nasce l'espressione "le foreste blu australiane".
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto