Olio essenziale di betulla: proprietà, uso e controindicazioni
L'olio essenziale di betulla è ricavato dalla Betula alba, una pianta della famiglia delle Betulaceae. Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un'azione drenante per l'organismo e tonificante per il sistema linfatico e circolatori. Scopriamolo meglio.
> Proprietà dell'olio essenziale di betulla
> Controindicazioni dell'olio essenziale di betulla
Proprietà e benefici dell'olio essenziale di betulla
Antinfiammatorio, l'azione rubefacente viene sfruttata in caso di artrite, artrosi, reumatismi, sciatica, in quanto determina il richiamo di sangue negli strati più superficiali della pelle, scaldando la zona e alleggerendo l'infiammazione agli strati sottostanti proprio grazie alla sottrazione ematica.
Drenante, previene problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi e ristagni linfatici; mentre per la proprietà diuretica, favorisce l'eliminazione dei liquidi in eccesso e riduce nettamente l'impastamento e la componente dolorosa. L'olio essenziale di betulla è perciò indicato in caso di cellulite e obesità, e per eliminare i liquidi ristagnanti nei tessuti,
Antisettico, l'azione purificante dell'olio essenziale di betulla è utilizzata per rivitalizzare i capelli grassi o con forfora grassa e per le pelli grasse o impure,
Cicatrizzante è impiegato sulla pelle come ottimo rimedio in caso di problemi dermatologici, contro gli eczemi e la psoriasi.
Descrizione della pianta
Originaria dell'Europa centrale, del Canada, dell'Asia settentrionale, la betulla in Italia è più frequente sulle Alpi dove a volte forma boschi puri. Pianta arborea che può raggiungere i 25 m. di altezza, dalla chioma rada e leggera, espansa in verticale, con i rami terminali ricadenti ha fusto snello; la corteccia bianca e liscia, che tende a screpolarsi e sfogliarsi con l'avanzare dell'età.
Le foglie si presentano a forma di rombo con il margine seghettato. I fiori maschili fioriscono in aprile maggio e sono raccolti in amenti lunghi e pendenti; quelli femminili sono più brevi. I frutti sono delle infruttescenze cilindriche che a maturità liberano delle piccole samare provviste di un'ala membranosa.
L'essenza di betulla è impiegata in profumeria per la preparazione del "cuoio di Russia", nell'industria alimentare, nella lavorazione del cuoio, per prodotti di igiene personale (saponi, shampoo, lozioni per capelli, dopobarba).
Quando e come utilizzare la betulla come rimedio erboristico
Parte utilizzata
Gemme
Metodo di estrazione
Distillazione in corrente di vapore
Nota dell'olio essenziale di betulla
Nota di base: profumo affumicato e di tabacco, che assomiglia al cuoio
Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di betulla
Diffusione ambientale: 1 gc di olio essenziale di betulla per ogni mq dell’ambiente in cui si diffonde, mediante bruciatore di olii essenziali o nell’acqua degli umidificatori dei termosifoni per purificare l'aria
Olio anticellulite: in 100 ml di olio di mandorle dolci diluire 10 gocce di olio essenziale di betulla , 5 di rosmarino, 5 di olio essenziale di limone con una piccola quantità di miscela frizionare le gambe, dal basso verso l'altro, per 10 minuti una volta al giorno, in presenza di ritenzione idrica e cellulite.
Pomata lenitiva: miscelare in mescolare 50 ml di burro di karité con 5 gocce di olio essenziale di Betulla, 5 di olio essenziale di lavanda, 6 di camomilla. Massaggiare fino a completo assorbimento, in caso di eczemi e dermatiti
Shampo Rivitalizzare i capelli aggiungere qualche goccia di olio essenziale di Betulla nello shampoo neutro che utilizziamo per lavare i capelli.
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Controindicazioni dell'olio essenziale di betulla
L'olio essenziale di betulla non presenta problemi di tossicità ma non dovrebbe essere usato in caso di edemi dovuti ad insufficienza cardiaca o renale.
Il suo utilizzo è sconsigliato quando si assumono farmaci ad azione diuretica, antiaggreganti piastrinici e anticoagulanti.
Cenni storici
La betulla è l'albero sacro per eccellenza delle popolazioni siberiane presso le quali riveste tutte le funzioni dell'Axis Mundi, pilastro cosmico.
Plinio pensava che la betulla fosse originaria della Gallia e ci informa che con il suo legno si fanno “ai magistrati i fasci che tutti temono, e ai panierai i cerchi e le coste necessari per la fabbricazione di panieri e cestini". Lo storico aggiunge che si usava anche per confezionare torce nuziali, ritenute porta-fortuna il giorno delle nozze (Historia Naturalis).
Già nel Medioevo l'acqua di betulla era molto nota per la sua proprietà di disgregare i calcoli urinari, e per questo fu proclamata "La pianta renale d’Europa". Anche la sua linfa era ritenuta un rimedio efficacissimo contro i calcoli renali e della vescica.
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto