Olio essenziale di finocchio: proprietà, uso e controindicazioni

L'olio essenziale di finocchio è ricavato dal Foeniculum vulgare, una pianta della famiglia delle Apiacee. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è digestivo ed espettorante, utile anche contro la ritenzione idrica e i disturbi legati alla menopausa. Scopriamolo meglio.

>  Proprietà dell'olio essenziale di finocchio

>  Descrizione della pianta

>  Uso e consigli pratici

>  Controindicazioni dell'olio essenziale di finocchio

>  Cenni storici

Olio essenziale di finocchio

 

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di finocchio

Digestivo, l’azione principale del finocchio si esplica sull’apparato gastro-intestinale, utile per il trattamento di problemi digestivi, gonfiori, eruttazioni, colon spastico, stipsi. L’olio essenziale in un olio vettore può essere massaggiato sull’addome per favorire le funzioni epigastriche. Esplica un’azione coleretica, favorendo la produzione di bile.

Diuretico, indicato per la ritenzione idrica, svolge un’azione decongestionante del sistema linfatico. Ottimo da utilizzare nei massaggi drenanti diluito in un olio vettore.

Espettorante, a livello toracico, sia per inalazione sia per massaggio è utile per debellare il catarro bronchiale ed esplica un’azione antispasmodica in caso di tosse, asma, malattie da raffreddamento.

Emmenagogo, grazie alla presenza di fitosteroli svolge un’azione similestrogenica, facilitando il flusso mestruale e andando a lenire i disturbi causati dalla menopausa.

Tonico del sistema nervoso centrale, è un olio essenziale che facilita la comunicazione e rende fluido il pensiero. E’ indicato per persone che tendono a rimuginare e che esauriscono la loro energia solo a livello cerebrale.

 

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Descrizione della pianta

Il finocchio è una pianta erbacea perenne che può crescere in altezza fino a circa 2 metri. Caratterizzata da una radice legnosa e da fusto eretto. Le sue foglioline sono filiformi di colore verde brillante. I fiori sono piccoli e gialli raccolti in ombrelle. I frutti sono simili a dei semi di colore verde chiaro molto profumati.

 

Parte utilizzata

I frutti (semi) pressati

 

Metodo di estrazione

Distillazione in corrente di vapore

 

Nota 

Nota di testa-cuore: profumo dolce, erbaceo, simile a quello dell’anice

 

Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di finocchio

L’olio essenziale di finocchio è indicato in casi di inappetenza, aerofagia, cattiva digestione, ritenzione idrica, mestruazioni difficoltose, disturbi della menopausa.
In aromaterapia: 3 gocce in un diffusore per ambienti
Per il massaggio: 2 gocce in un cucchiaio di olio vettore da massaggiare sullo stomaco o sulla pancia per favorire la digestione e contrastare il meteorismo.
Bagno aromatico: 10 gocce nell’acqua calda della vasca per un bagno dalle proprietà circolatorie.

 

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Controindicazioni dell'olio essenziale di finocchio

Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza per la sua componente fitoestrogenica, nei bambini e in soggetti affetti da epilessia.

 

Cenni Storici

Il nome foeniculum deriva dal latino foenum, fieno, per la sottigliezza delle foglie e per l’aroma penetrante. In passato venivano attribuite valenze simboliche al finocchio oltre a proprietà medicinali. Simboleggiava il rinnovamento: Plinio scriveva infatti che il finocchio aiutava il serpente a rinnovare la pelle e a rafforzare la vista dopo il letargo invernale. 

Simboleggiava la forza: i gladiatori prima di entrare nell’arena mangiavano copiose manciate di semi di finocchio per temprare il loro vigore. Ippocrate narrava delle proprietà dei semi di finocchio di produrre latte nelle puerpere. Fin dall’antichità i semi di finocchio venivano introdotti in pozioni e preparati per facilitare la digestione e prevenire la fermentazione.

Venivano addirittura serviti alla fine dei pasti come digestivi e per rinfrescare l’alito. Erano anche utili per edulcorare sapori sgradevoli di alimenti non freschi o vini di scarsa qualità, ingannando così i palati inesperti. Da qui l’accezione di “infinocchiare”: ingannare.

 

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