Olio essenziale di pino: proprietà, uso e controindicazioni

L'olio essenziale di pino è ricavato da diverse piante della famiglia delle Pinaceae e ha proprietà stimolanti, antisettiche ed espettoranti utili contro raffreddore, tosse e astenia.

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Pino, proprietà della pianta

Il genere Pinus include numerose piante appartenenti alla famiglia delle Pinaceae, la stessa di abeti, larice, cedro.

 

I pini sono alberi sempreverdi diffusi nel nostro Paese, caratterizzati da foglie lineari note come aghi di pino e da coni femminili provvisti di brattee e squame.

 

Dalle diverse specie di pino si estrae l’oleoresina contenuta nei canali secretori. Per raccogliere la resina si effettuano incisioni del tronco da cui fuoriesce una sostanza densa, giallognola, dalla cui distillazione si ottiene la trementina o acqua ragia. Per la produzione di trementina si utilizza in genere la resina raccolta da Pinus palustris che viene idrodistillata.

 

Dalla distillazione secca del legno di pino si ricava invece il catrame vegetale, dalle proprietà antisettiche e anticatarrali, utile in caso di bronchiti, cistiti e, per uso esterno, dermatiti ed eczemi.

 

Dalle foglie e dalle gemme di pino si ottiene anche l’olio essenziale, un prodotto con proprietà balsamiche usato in erboristeria, aromaterapia, farmacia per trattare le affezioni delle vie respiratorie.

 

Pino silvestre, pino mugo e pino cembro

Pino silvestre, pino mugo e pino cembro sono tre specie del genere Pinus dalle caratteristiche simili.

 

Si tratta di piante che appartengono alla famiglia delle Pinaceae, tutte accomunate dalla presenza di due tipi di rami: i macroblasti e i brachiblasti.

 

La principale differenza tra queste specie è che il Pinus cembra porta cinque foglie sui brachiblasti, mentre Pinus sylvestris e Pinus mugo ne portano due.

 

Altre differenze riguardano la composizione dell’olio essenziale e le sue applicazioni, leggermente diverse tra le varie specie di pino.

 

Oltre a queste specie, il genere Pinus comprende:
 

  • P. pinea (pino domestico da pinoli);
  • P. pinaster (pino marittimo);
  • P. nigra (pino nero);
  • P.halepensis (pino d’Aleppo).

 

Olio essenziale di pino, cosa contiene

L’olio essenziale di pino può avere composizione diversa in base alla specie da cui è ricavato. In generale, le essenze ricavate dal pino sono caratterizzate dalla presenza di monoterpeni come l’alfa e il beta pinene, il limonene e il canfene, oltre a sesquiterpeni, alcoli ed esteri.

 

L’olio essenziale di pino si ricava per distillazione in corrente di vapore degli aghi e ha un aroma fresco e resinoso.

 

Proprietà dell'olio essenziale di pino

L’olio essenziale di pino ha proprietà:
 

  • Antisettiche;
  • repellenti;
  • espettoranti;
  • tonificanti.

 

Le sue proprietà lo rendono utile in caso di affezioni alle vie aeree ma anche in caso di infezioni batteriche e funghine oltre che come tonico del sistema nervoso e rimedio contro dolori muscolari e articolari.

 

Benefici dell'olio essenziale di pino

I benefici dell’olio essenziale di pino riguardano principalmente l’apparato respiratorio ed è dunque un rimedio utile in caso di bronchite acuta, tosse, laringite e raffreddore, per via delle sue proprietà espettoranti.

L’azione antisettica dell’essenza di pino può però essere sfruttata anche in caso di infezioni cutanee batteriche o fungine, tra cui quelle causate da Candida. Inoltre, le attività repellenti la rendono utile per tenere lontane zecche, mosche, zanzare e tarme.

 

Infine, l’olio essenziale di pino è utile in caso di dolori muscolari dopo l’attività fisica, dolori reumatici, per stimolare la circolazione e per contrastare l’eccessiva stanchezza.

 

Come usare l'olio essenziale di pino

L’olio essenziale di pino può essere usato per:

  • inalazioni;
  • bagni;
  • frizioni;
  • diffusione ambientale

 

Uso interno dell'olio di pino

L’uso interno dell’olio essenziale di pino non è consigliato poiché può indurre vomito se ingerito e provocare lesioni polmonari.

Per la somministrazione orale esistono preparazioni come lo sciroppo di pino, preparato per macerazione dei coni in zucchero e adoperato in caso di tosse e raffreddore.

 

Uso esterno

Esternamente, l’olio di pino può essere usato in diffusione ambientale e suffumigi in caso di affezioni alle vie aeree oppure per massaggi, applicazioni e frizioni.

I massaggi con olio di pino sono particolarmente utili in caso di dolori articolari e muscolari, oltre che per liberare il naso quando si ha il raffreddore, ma possono aiutare anche a combattere infezioni fungine della pelle o per tenere lontani insetti come zecche e zanzare.

 

Olio di pino espettorante

L’olio di pino ha azione antisettica, balsamica, espettorante e mucolitica e per questo rientra tra i rimedi naturali per trattare tosse, raffreddore, sinusiti e bronchiti acute.

Per sfruttare l’olio essenziale di pino per il benessere delle vie aeree, lo si può adoperare in diffusione ambientale o per suffumigi, da solo o in combinazione con oli essenziali di eucalipto, timo, cipresso, ginepro.

Per i suffumigi basta aggiungere due o tre gocce di essenza all’acqua calda, mentre per la diffusione ambientale si usano circa cinque gocce di olio.

In commercio esistono anche prodotti a uso orale formulati con estratti di pino, come ad esempio sciroppi e pastiglie contro tosse e mal di gola.

 

Olio di pino per il massaggio

I massaggi con olio essenziale di pino diluito in olio vegetale sono utili per stimolare la circolazione periferica e per alleviare lombalgia, sciatalgia, reumatismi.

Inoltre, l’essenza di pino si può usare nella preparazione di unguenti e pomate da massaggiare su petto e schiena prima di andare a dormire per migliorare la respirazione notturna in caso di raffreddore.

A questo scopo, generalmente si usano:


da aggiungere a una preparazione a base di olio e cera d’api o vegetale.

 

Olio di pino per le pulizie

L’olio essenziale di pino ha proprietà antisettiche e un aroma intenso ma fresco, motivo per cui spesso si impiega nei detersivi fai da te per le pulizie.

Bisogna però tenere conto del fatto che gli oli essenziali sono prodotti volatili, il cui aroma è molto poco persistente nell’aria.

Inoltre, occorre considerate che la produzione degli oli essenziali ha un notevole impatto ambientale e che questi prodotti sono costituiti da miscele chimiche complesse, che presentano una tossicità acuta e cronica da non sottovalutare.

Per questi motivi andrebbero adoperati con parsimonia e solo quando necessario, senza abusarne.

 

Controindicazioni ed effetti collaterali

L’olio essenziale di pino è controindicato in caso di sensibilità a uno o più dei suoi componenti, oltre che in gravidanza, allattamento e sui bambini.

L’uso di questa essenza è sconsigliato anche in caso di asma e può provocare irritazioni cutanee alle pelli delicate.

 

Olio di pino in aromaterapia

L’aromaterapia è una terapia complementare che usa gli oli essenziali per trattare piccoli disturbi e disagi non solo fisici ma anche emotivi.

 

In questo contesto l’olio essenziale di pino non è adoperato solo per affezioni respiratorie, infezioni e dolori reumatici, ma anche per l’azione sull’umore e in particolare per ridurre tristezza, sensi di colpa, malinconia, astenia e stress​​​​​​​.

 

L’olio essenziale di pino viene quindi usato in diffusione ambientale anche per la sua azione tonica e stimolante, per ritrovare la forza e la fiducia in se stessi per superare i momenti difficili.

 

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