Olio essenziale di canfora: proprietà, uso e controindicazioni
L'olio essenziale di canfora è ricavato dalla Cinnamomum camphora, una pianta della famiglia delle Lauracee. Conosciuto per le sue numerose proprietà, svolge un'azione balsamica, antitarme e antinfiammatoria per i dolori muscolari. Scopriamolo meglio.
> Proprietà dell'olio essenziale di canfora
> Controindicazioni dell'olio essenziale di canfora
Proprietà e benefici dell'olio essenziale di canfora
Stimolante: sul sistema circolatorio, svolge un'azione tonificante, utile in caso di stanchezza, pressione bassa, astenia. Se ne consiglia l'impiego per inalazione al mattino, per una sferzata di energia. Aiuta a rinvenire in caso di svenimento o collasso e stati di shock.
Antinfiammatorio, massaggiato sulla parte dolorante aiuta a curare, distorsioni, contusioni, dolori e strappi muscolari, Utilizzarlo prima di fare sport prepara i muscoli all'attività fisica e risulterà poi un efficace defaticante dopo l'allenamento e in presenza di traumi sportivi.
Vasocostrittore: se massaggiato sulle gambe, preveniene e cura problemi venosi e disturbi circolatori, in caso di gambe pesanti, gonfiori, edemi e ristagni linfatici e debolezza circolatoria.
Balsamico: in caso di malattie da raffreddamento, se inalato svolge un'efficace azione mucolitica e decongestionante sulle vie respiratorie. Questa essenza è indicata per aiutare a sciogliere ed eliminare il catarro in case di raffreddore, sinusite, tosse.
Antiparassitario: il suo impiego aiuta a tenere lontani insetti come tarme, moscerini, mosche.
Descrizione della pianta
Originario della Cina e in Giappone, è diffuso anche in India, Indonesia e Ceylon; e viene coltivato nelle zone a clima mite e Mediterraneo. Albero sempreverde, può vivere sino a 200 anni e raggiunge l'altezza di 25 30 metri. Ha una folta chioma, foglie coriacee e fiori bianchi che si riuniscono a formare infiorescenze a pannocchia situate all’ascella delle foglie.
I frutti sono drupe di colore rosso. Dal legno della pianta si ottiene la canfora grezza (sotto forma di cristalli solubili in alcol e olio) che viene poi raffinata per successive sublimazioni, mediante distillatore.
La canfora: proprietà, uso e controindicazioni
Parte utilizzata
Corteccia
Metodo di estrazione
Distillazione in corrente di vapore
Nota
Nota di testa, profumo acre e pungente
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Uso e consigli pratici sull'olio essenziale di canfora
Olio distensivo: diluito 10 gocce in 100 ml di olio di mandorle dolci, aiuta a distendere i muscoli affaticati o doloranti, e ad alleviare i reumatismi e dolori articolari, ecchimosi, contusioni, slogature, crampi o tensioni muscolari. Usate questo olio per massaggiare la zona dolorante, due o tre volte al giorno, facendolo assorbire completamente.
Unguento balsamico: per le vie respiratorie è utile in caso di raffreddore e tosse per preparare un balsamo che favorisce la respirazione, mescolare 50 ml di burro di karité con 5 gocce di olio di canfora, 3 gocce di olio essenziale di eucalipto e 3 di olio essenziale di niaouly.
Bagno tonificante: in presenza di disturbi reumatici, versate 10 gocce di olio essenziale di canfora nella vasca da bagno e rimanete immersi per circa 20 minuti, per usufruire della sua azione stimolante sulla circolazione. Poi riposare al caldo in modo da non sovraffaticare il sistema circolatorio.
Lozione per pelle grassa: 200 ml di acqua distillata aggiungere 8 gocce di olio essenziale di Canfora. Mescolare e bagnare delle compresse di garza sterile da mettere poi sulle zone affette da acne o da foruncolosi (da cambiare non appena si saranno riscaldate). Continuare per almeno un quarto d'ora.
Rimedio antitarme: mettete su un batuffolo di cotone 4-5 gocce di olio essenziale di Canfora e riponetelo negli armadi e nei cassetti, per tenere lontano tarme e insetti.
Controindicazioni dell'olio essenziale di canfora
Come molti oli essenziali, l’essenza di canfora è tossico a dosaggio elevato, non usare in gravidanza o da parte di soggetti con tendenza epilettica.
Cenni storici
Un tempo si pensava che calmasse i desideri sessuali, per cui i monaci, per meglio osservare il voto di castità, ne portavano un sacchettino appeso al collo.
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In collaborazione con Erboristeria del Pigneto