Stretching olistico, descrizione e utilizzo

Lo stretching olistico è una ginnastica che muove la persona nella sua interezza, contemplando il lato fisico, emotivo e spirituale. Scopriamolo meglio.

>  Che cos'è lo stretching olistico

>  A cosa serve?

>  Una seduta tipo di stretching olistico

>  Chi può operare

Stretching olistico

 

 

Origini e descrizione dell stretching olistico

Non si tratta di allungamenti solo fisici, ma di veri e propri esercizi che coinvolgono la persona considerandola come un'unità olistica. In tutta la ginnastica l'individuo è considerato nella sua integrità emotiva e spirituale. 

Le finalità dello stretching olistico sono quelle di rassodare e tonificare il corpo con esercizi di riscaldamento, allungamento e danza-movimento, si imparano tecniche di respirazione, visualizzazione, ricarica energetica e gestione della voce che riequilibrano i Chakra, i centri energetici collocati nel corpo. 

Antica come la teoria dei meridiani, questa disciplina originariamente veniva praticata con il nome di Makko-Ho e serviva per sciogliere le articolazioni e rilasciare la muscolatura. In occidente è stata ripresa ampliando il vasto sistema di ginnastica dolce o medica che in passato aveva una sfumatura prettamente fisica.

 

A cosa serve?   

Con uno stretching olistico ben eseguito si va al lavorare sulla muscolatura profonda, quella a ridosso delle ossa. 

 

E' una pratica ottima per il rilascio delle articolazioni e per l'equilibrio a livello psicofisico. Rimuove i blocchi energetici che ostacolano la relazione con l'Altro da sé. 

I benefici di una pratica costante sono molti: si sciolgono i blocchi energetici che provocano dolori muscolo tensivi quali sciatalgia, lombalgia, cervicalgia e stati di disagio quali insonnia, sovrappeso,  ritenzione idrica e cellulite.

 

Una seduta tipo di stretching olistico

Nello stretching olistico il lavoro è di allenamento sensoriale. Dopo una fase di preparazione e riscaldamento, si va ad agire sul diaframma e rieducazione globale al movimento respiratorio, si eseguono stiramenti (per arrivare a usare la muscolatura profonda si stende bene quella superficiale), allungamenti profondi, potenziamento, visualizzazzioni (ma ciò dipende molto da chi conduce la lezione).

Talvolta l'operatore può avvalersi di strumenti come stability ball, palle fisioterapiche o elastici.

 

 

Chi può operare in Italia 

La disciplina ha origini antichissime ma è stata ripresa da molti operatori olistici che si occupano di discipline del movimento e terapie corporee. Potete trovare molti corsi in Italia che offrono formazione nello stretching olistico e questo grande magma non permette di individuare una vera e propria scuola di formazione riconosciuta e ufficiale.

Noi vi consigliamo di dirigervi verso qualcuno che abbia esperienza, sensibilità e ascolto, oltre a un background in discipline piscofisiche abbastanza importante e una conoscenza dell'anatomia valida. 

 

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