Biorisonanza, descrizione e utilizzo
La biorisonanza sfrutta le onde elettromagnetiche prodotte dalle cellule per curare i disequilibri del corpo. Scopriamola meglio.
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- Che cos'è la biorisonanza
- Biorisonanza quantistica
- Come funziona
- I benefici della biorisonanza
- Per chi è utile
- Le controindicazioni alla biorisonanza
- La legge in Italia e all'estero
- Organi e associazioni di riferimento
Cos'è la biorisonanza?
La biorisonanza (o moraterapia, acronimo dei suoi inventori, Morell e Rasche) è un metodo terapeutico energetico considerato appartenente alla medicina olistica, che vede la persona nel suo insieme e non come semplice somma dei singoli organi.
La terapia della biorisonanza sfrutta a scopo terapeutico le energie, o meglio le oscillazioni - frequenze elettromagnetiche - proprie del paziente generate dalle cellule del corpo.
La biorisonanza funziona stimolando il corpo ad autoregolarsi e ritrovare il proprio equilibrio energetico, favorendo l’autoguarigione di malattie o disturbi funzionali relativi ai suoi diversi organi. Questo processo è possibile grazie al fatto di eliminare le interferenze provenienti sia da fattori esterni che da squilibri interni.
Biorisonanza quantistica
La tecnica della biorisonanza si inserisce nel filone della medicina quantistica, un approccio pseudo scientifico che prende in prestito alcuni concetti della fisica quantistica. Secondo la medicina quantistica, esiste una sorta di energia vitale che unisce l’uomo nella sua realtà fisica e psicologica: qualsiasi disturbo è l’esito di un’alterazione di questo equilibrio.
Invece di intervenire sul livello chimico dell’organismo come fa la medicina tradizionale, la medicina quantistica si propone di intervenire sul livello elettromagnetico, rimuovendo quegli elementi di disturbo che sconvolgono il traffico molecolare e creano dunque squilibri.
Come funziona?
Partiamo dalla legge naturale secondo cui tutti i processi organici di ogni essere vivente sono causati e controllati da oscillazioni elettromagnetiche di diversa frequenza, intensità, durata, e forma d'onda.
Queste oscillazioni vengono continuamente emesse da ogni cellula vivente, si propagano con la velocità della luce e informano ad ogni istante l'intero organismo del suo stato attuale e di quali meccanismi debbano essere messi in azione per mantenerlo in salute. Tali segnali contengono tutte le informazioni patologiche e fisiologiche che consentono di produrre un segnale terapeutico specifico e individuale.
Nel 1977, il medico tedesco Franz Morell sottolineò quanto fosse più semplice intervenire direttamente sul livello di controllo bioenergetico, piuttosto che su complessi chimici, attraverso i medicinali. Lo stesso mise a punto un apparecchio di biorisonanza capace di captare le oscillazioni dal livello di controllo bioenergetico dell'organismo e di elaborarle in segnali terapeutici individuali.
Ideato un filtro in grado di separare le frequenze fisiologiche, cioè sane, da quelle patologiche, diventò possibile trattare in modo mirato le frequenze “malsane”. A un miglioramento della situazione energetica biofisica corrisponde automaticamente una graduale normalizzazione dei processi biochimici, ovvero la guarigione del paziente.
i benefici della biorisonanza
Questa terapia, che si può considerare una medicina “regolatrice”, al pari dell’agopuntura e dell'omeopatia, non mostra effetti immediati come può avvenire con quella chimica, la medicina tradizionale.
Scopo principale della biorisonanza è quello di stimolare il corpo, attivando le forze di regolazione del proprio organismo e portarlo ad un'auto-guarigione.
La biorisonanza si rivela particolarmente utile in caso di:
- carenze immunitarie;
- allergie alimentari;
- allergie inalative;
- intossicazioni da veleni ambientale o da virus;
- stimolare la cicatrizzazione di ferite post-operatorie.
La biorisonanza raggiunge risultati eccellenti nel trattamento di patologie d’aggressioni auto-immunitarie come le intolleranze alimentari. Una buona dose di successi si riscontrano anche in casi di neuro-dermatite, asma bronchiale, bronchite asmatica, eczemi cronici e poliartrite. Il metodo terapeutico della biorisonanza è oltremodo indicato per la cura dei reumatismi e di dolori di diverse natura come nevralgie, emicranie, cefalee di origine allergica e sindrome mestruale.
Per chi è utile
La terapia della biorisonanza si è dimostrata particolarmente utile per tutti coloro che sono rimasti delusi dalle cure mediche e dai metodi terapeutici tradizionali; questa metodica è particolarmente indicata per i bambini.
Chi soffre di allergie e intolleranze, malattie circolatorie, stati infiammatori e dolorori, malattie metaboliche o psicosomatiche pare trarne grande beneficio. La terapia è risultata efficace anche in ambiti che non sono accessibili con metodi della medicina classica (per esempio nella terapia antiallergica, nell'eliminazione delle tossine attraverso la riduzione diretta o l’eliminazione dell'oscillazioni immagazzinate nel corpo da sindromi allergiche, intolleranze alimentari e accumulo di tossine).
Un altro considerevole vantaggio è quello di poter amplificare le frequenze elettromagnetiche dei farmaci ed eliminare allergie contro medicamenti importanti, come antibiotici e derivati. Per tale motivo, la biorisonanza può essere utilizzata come metodo integrativo durante le cure tradizionali.
Le controindicazioni alla biorisonanza
Non esistono prove scientifiche a supporto dell’efficacia della biorisonanza: sono stati condotti degli studi in merito, ma non sono riusciti a dimostrare che abbia effetti differenti rispetto a quelli del placebo. Non essendo una terapia medica, dunque, la biorisonanza non presenta controindicazioni né effetti collaterali.
Nulla vieta di provarla, dunque, purché non la si intenda come un’alternativa a un consulto medico: in presenza di patologie, accertate o presunte, è indispensabile rivolgersi prima al medico di base e poi a uno specialista, fare gli accertamenti che ritengono opportuni e seguire le terapie previste.
La legge in Italia e all’estero
In Italia si tratta, come per il resto delle terapie non convenzionali, di una cura non riconosciuta legalmente. Tuttavia la biorisonanza viene usata in cliniche e in molti centri. La biorisonanza in molti paesi europei e non solo è nota e praticata da medici e naturopati di tutto il mondo, soprattutto tedeschi, francesi, russi e statunitensi.
Associazioni e organi di riferimento
Tra le associazioni in Italia sono molte e propongono sedute di prova e incontri, come il Centro di Medicina Biologica. Molti sono anche i siti che vendono il macchinario per praticare la biorisonanza e organizzano corsi a riguardo.
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