Armonizzazione psicosomatica, descrizione e utilizzo
L'armonizzazione psicosomatica lavora sulla mente e sul corpo per entrare in sintonia con se stessi e gli altri senza ansie e timori.
Scopriamola meglio.
- Che cos'è l'armonizzazione psicosomatica
- Come funziona?
- Per chi è utile l'armonizzazione psicosomatica
- L'armonizzazione psicosomatica in ambito pediatrico
- La legge in Italia e all'estero
- Associazioni e organi di riferimento
Cos'è l'armonizzazione psicosomatica
L'armonizzazione psicosomatica è una pratica connessa con le discipline psicosomatiche, facenti parte della medicina naturale e delle discipline olistiche. Il Dr. G.W. Groddeck, allievo di Freud, è stato il primo, negli anni '30, a parlare di medicina psicosomatica.
Stava studiando le manifestazioni isteriche quando si accorse di quanto l'isteria fosse connessa a sintomi somatici come sudorazione, tremori e manifestazioni cutanee. Se è vero che la nostra vita si svolge nella mente e nel corpo, la qualità delle nostre giornate dipende da come ci relazioniamo a noi stessi e ci prendiamo cura di entrambi gli aspetti.
L'armonizzazione psicosomatica prevede infatti una prima parte di lavoro sulla mente e di attenzione prestata a come ci si relaziona con sé stessi. Si approfondiscono gli schemi mentali, si entra in contatto profondo con la propria visione della vita, nel tentativo di capirla, di farla evolvere, di rinnovarla. Una seconda fase è dedicata al lavoro sul corpo; questa fase comprende tecniche di rilassamento, modelli di meditazione e altro ancora.
Come funziona?
L’armonizzazione psicosomatica è centrata sul pensiero, sul pensiero che crea, sul pensiero dell’individuo che intesse relazioni interpersonali, sull’osservazione di sé e degli altri. Funziona attraverso la comprensione di cos’è la tensione e del perché certe volte ne diventiamo schiavi e del perché ne produciamo.
Si tratta quindi di capire e allenare il sé, di vedere come si può entrare in sintonia con gli altri e con il mondo, anche passando attraverso gli ostacoli che la vita pone davanti all’essere umano ogni giorno. Per fare ciò vengono messe in atto diverse tecniche meditative che inducono alla distensione e concentrazione, vengono utilizzate posizioni yogiche, abbinate a meditazione statica e meditazione dinamica.
Per chi è utile l'armonizzazione psicosomatica
La psicosomatica è una branca della psicologia medica volta a ricercare la connessione tra un disturbo somatico e la sua eziologia spesso di natura psicologica, la sua stessa etimologia lo indica: psiche, mente e soma, corpo.
Il suo presupposto teorico è la considerazione prima che l’uomo è unita psicofisica inscindibile; accanto ai fattori somatici giocano un ruolo fondamentale anche i fattori psicologici. L'interconnessione tra un disturbo e la sua causa d'origine psichica si riallaccia alla visione olistica dell’essere umano, all'interno della consapevolezza che corpo e mente sono strettamente legati tra loro.
Otre all’armonizzazione psicosomatica, disciplina olistica, uno degli indirizzi più promettenti della ricerca in psicosomatica negli ultimi trent'anni è la psiconeuroendocrinoimmunologia (P.N.E.I.), un filone dell’endocrinolgia che ha l'obiettivo di chiarire le relazioni tra funzionamento psicologico, secrezione di neurotrasmettitori e ormoni e funzionamento del sistema immunitario.
Armonizzazione psicosomatica in ambito pediatrico
L’armonizzazione psicosomatica può essere utile in ambito pediatrico, per venire incontro al bambino che presenta disturbi psicosomatici. I disturbi psicosomatici sono sintomi prodotti inconsapevolmente dal bambino e senza alcuna alterazione organica. I bambini che soffrono di questi disturbi psicosomatici sono numerosi e rappresentano una buona percentuale di argomenti di visita dal pediatra.
Quanto più il bambino è piccolo, tanto più la psicosomatica è la via di espressione utilizzata; la clinica psicosomatica si occupa dei disturbi organici la cui genesi ed evoluzione vedono la partecipazione prevalente di aspetti psicologici. Il bambino è lui che può scegliere un giorno la via somatica per esprimere il suo disagio psicologico o fisico, legato per esempio all’essere abbandonato o al trovarsi in una situazione di conflitto o negativa per lui.
I disturbi possono interessare tutti gli organi e sono diversi, sia come entità, sia in base all’età del bambino. Le manifestazioni cliniche più frequenti possono essere vomito, rifiuto del cibo, coliche, diarrea, stips, eczema, insonnia, asma, obesità, tosse o mal di testa. E ancora, a mano a mano che cresce, subentrano anche altri disturbi alimentari come anoressia, bulimia. La cosa che può confondere è che, quando si manifesta un sintomo, il disturbo che nasce è forviante rispetto alla causa reale che lo ha scatenato: l’organo oggetto della malattia è un organo su cui inconsciamente il bambino scarica un disturbo di altro genere. Indi per cui la difficoltà sta proprio nell’andare a scoprire quali sono le cause che hanno dato il via al tutto. Il professionista, psicologo, pediatra, esperto in armonizzazione psicosomatica, che lo ha in carico, deve risalire alla vera origine del disagio per poter fare una diagnosi corretta e, successivamente, improntare una terapia efficace.
La legge in Italia e all’estero
Per diventare psicosomatologo, bisogna specializzarsi frequentando un apposito corso di studi. In Italia, la S.I.M.P., Società Italiana di Somatologia, costituisce il punto di riferimento per la medicina psicosomatica. Costituita nel 1966, ha svolto un’intensa attività di ricerca clinica e di formazione di operatori nell’ambito sanitario, in collaborazione con cliniche universitarie, istituti ospedalieri, ordini professionali, società scientifiche nazionali ed estere, proponendosi di stimolare il rafforzamento del valore che i legami interdisciplinari, del dialogo e del confronto tra ambiti scientifici e personali, anche diversi, rappresentano in una prospettiva di scambio e integrazione proficua. All’estero, la medicina psicosomatica sta oggi conoscendo una stagione di interesse, tanto da esser stata designata nel 2003 quale settima specializzazione psichiatrica dall’American Board of Medical Specialties.
Associazioni e organi di riferimento
In Italia l’armonizzazione psicosomatica è una pratica che sta destando un certo interesse, ma ancora poco nota. Punto di riferimento oltre alla già citata S.I.M.P è anche l’A.I.R.P. (Associazione Italiana per lo studio e la Ricerca Psicosomatica) di Livorno. Vi sono poi diverse scuole e associazioni che organizzano seminari di armonizzazione psicosomatica. Molti centri yoga propongono una fusione tra la pratica corporea e le discipline naturopatiche attraverso lezioni e corsi mirati.