Olio di nigella sativa, proprietà e uso

L'olio di Nigella sativa o cumino nero vanta numerose proprietà: è un antistaminico naturale da usare in caso di allergie ed è anche un ottimo rimedio per dermatiti e altre problematiche della pelle.

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Nigella sativa, la pianta

La Nigella sativa, o cumino nero, è una pianta annuale che appartiene alla famiglia delle Ranuncolaceae.

Originaria dei Medio Oriente e dei Balcani, la nigella è coltivata in diversi Paesi e viene adoperata in cucina e in erboristeria già da tempi antichi: Maometto consigliava di "usare sempre i semi del grano nero poiché essi curano tutte le malattie, tranne la morte".

Si tratta di una pianta erbacea che può raggiungere circa trenta centimetri di altezza, producendo foglie lineari e fiori molto belli, generalmente azzurri.

Il frutto della nigella è una capsula che contiene numerosi semi neri che trovano impiego come spezia, nella preparazione di dolci, pane e liquori, per decorare svariati piatti e per estrarre un olio vegetale che vanta diverse proprietà benefiche per la pelle e non solo.

 

Le proprietà della nigella sativa

I semi della nigella sativa hanno diverse proprietà, tanto da essere definita "Seme Benedetto" per la sua efficacia.
In particolare, i suoi semi hanno proprietà:
 

  • Carminative;
  • diuretiche;
  • emmenagoghe;
  • galattogene;
  • antistaminiche;
  • analgesiche;
  • epatoprotettive;
  • antibatteriche;
  • antinfiammatorie;
  • antiossidanti;
  • immunomodulanti.

 

Per sfruttare le proprietà della nigella sativa si utilizzano i semi in infusione, integratori di nigella come la tintura madre ottenuta sempre dai semi e l’olio di nigella.

 

Olio di nigella, come si estrae

Gli oli vegetali si possono ottenere per spremitura dei semi o della polpa dei frutti o per estrazione con solvente.

L’olio di nigella si estrae generalmente per pressione a freddo dei semi neri contenuti nei frutti della pianta raccolti a piena maturazione.

 

Olio di nigella, cosa contiene

L’olio di cumino nero contiene acidi grassi mono e polinsaturi in proporzione variabile come acido linoleico e acido oleico e, in misura minore, acido palmitico.

Oltre agli acidi grassi, i semi di nigella contengono anche principi attivi come la nigellina e il nigellone, che hanno rispettivamente:
 

  • Azione digestiva e antistaminica;
  • vitamina E;
  • carotenoidi;
  • sali minerali;
  • melantina.
     

Nell’olio cumino nero è presente anche un olio volatile: l’olio essenziale di nigella è caratterizzato alla presenza di timochinone e ha proprietà immunostimolanti, antisettiche e antinfiammatorie.

 

L’olio essenziale di cumino nero non va confuso con l’olio essenziale di cumino estratto per distillazione in corrente di vapore dei semi di cumino dei prati (Cumimum cyminum), pianta erbacea della famiglia delle Apiaceae, diversa dalla nigella.

 

Puoi approfondire tutte le proprietà e l'uso del cumino

 

Quando usare l'olio di nigella

Vediamo ora nello specifico a cosa serve l’olio di nigella. L’olio di nigella viene adoperato internamente ed esternamente per trattare svariati disturbi.

  • Internamente, i semi e l’olio di cumino nero si utilizzano soprattutto per la loro azione antistaminica in caso di allergie. Sempre per uso interno, l’olio di cumino nero è utile per alleviare i sintomi delle infiammazioni croniche, dell’asma e per trattare le malattie da raffreddamento. I semi e l’olio di nigella sono anche utilizzati in caso di infezioni da Helicobacter pylori, meteorismo, ritenzione idrica, infiammazioni intestinali ed epatiche
  • Esternamente, l’olio di nigella è indicato per svariate problematiche della pelle ed è consigliato per trattare infiammazioni e irritazioni cutanee e che interessano il cuoio capelluto.

 

Uso interno

Internamente, l’olio di nigella sativa si assume a crudo al dosaggio di un cucchiaino due volte al giorno. Quando prendere l'olio di cumino nero? Per una migliore assimilazione lo si può assumere durante o dopo i pasti principali.

In alternativa all’olio è possibile preparare l’infuso di nigella sativa con un cucchiaino di semi in una tazza di acqua calda o ricorrere alla tintura madre da assumere al dosaggio di 30 gocce diluite in acqua da una a tre volte al giorno.

 

Le controindicazioni

L’uso interno ed esterno dell’olio di nigella è controindicato in caso di sensibilità verso uno o più dei suoi componenti.

Internamente, l’olio di cumino nero non ha particolari controindicazioni; il consumo dei semi in grandi quantità è invece sconsigliato in gravidanza e allattamento.

 

Uso esterno

Esternamente, come si usa l’olio di nigella? Poiché l’olio di cumino nero contiene olio essenziale non lo si utilizza puro ma sempre diluito.

Per le preparazioni a uso topico si consiglia dunque di realizzare un olio composto da 25 millilitri di olio di nigella e 75 millilitri di olio di mandorle dolci, olio di girasole, olio di oliva o altri oli vegetali.

Il prodotto ottenuto si adopera per massaggi contro contratture e dolori muscolari articolari, massaggi e applicazioni sulla pelle, frizioni sul cuoio capelluto, ingrediente cosmetico nelle creme viso e corpo, nelle maschere per capelli e negli impacchi per le unghie.

 

Olio di nigella per pelle e capelli

L’olio di nigella sativa è indicato per trattare:


ma anche per combattere i segni del tempo, le macchie scure​​​​​​​, la disidratazione cutanea.

Si tratta di un olio lenitivo, emolliente e rigenerante adatto a tutti i tipi di pelle, anche a quelle particolarmente sensibili e reattive.

L’olio di nigella per i capelli si utilizza invece per preparare maschere utili in caso di capelli secchi, opachi, fragili per ammorbidirli e rinforzarli e anche per frizioni del cuoio capelluto irritato e che presenta forfora.

 

Sapone nero a base di nigella

Il sapone alla nigella è un sapone che si realizza con olio di oliva e con l’aggiunta di olio di nigella; in alcuni casi si impiegano anche i semi della pianta.

Si tratta di un detergente naturale indicato per l’igiene delle pelli delicate e problematiche, in particolare in caso di pelli impure e sensibili o che presentano dermatiti, eczema, psoriasi o orticaria.