L’agopuntura nella terapia della fibromialgia
La Fibromialgia in Italia, colpisce circa 1.5-2 milioni di persone, sopratutto donne. L'agopuntura è una terapia valida nella cura di questa dolorosa patologia.

La Fibromialgia è una patologia dolorosa definita come una sindrome muscolo-scheletrica causa di dolore ed affaticamento organico, misconosciuta per anni, che colpisce i muscoli e i tendini, come avviene nell’artrite, ma a differenza di questa nella fibromialgia non si riconosce una patologia infiammatoria, né la deformità dei capi articolari.
I punti principalmente coinvolti nella Fibromialgia, sono denominati “tender points” si presentano simmetrici, su entrambi i lati del corpo, come alla base del cranio e del collo, ad esempio, in cima alla spalla, sulla cassa toracica, fra la clavicola e la spina dorsale, sull’avambraccio, nella parte superiore dell’anca, nella parte alta dei glutei, o a livello del ginocchio, etc.
Le cause della Fibromialgia in Medicina Occidentale, sono tutt’ora sconosciute e si ipotizza che possano essere: alterazioni a livello dei neurotrasmettitori, disequilibri ormonali, alterazioni del sonno, condizioni di stress, e ancora, una delle ultime teorie ipotizza che la ridotta percezione del dolore sia la causa di una maggiore sensibilità muscolare a ripetuti microtraumi, in cui entrano in gioco vari fattori quali: traumi fisici, stress, affaticamento, umidità e freddo, sindrome premestruale, tutti in grado di peggiorare il quadro clinico sopra descritto.
Diagnosi: non esistono esami di laboratori specifici, ma vengono richiesti per escludere altri tipi di patologie in grado di provocare disturbi simili come ad esempio l’ipotiroidismo. Lo specialista d’elezione per la diagnosi di fibromialgia è il reumatologo. I sintomi principali sono a carico di vari distretti corporei: il dolore che è il principale sintomo si può concentrare a livello del collo, delle spalle e delle braccia, o coinvolgere tutto il corpo. La sua gravità può variare in base allo stress, al clima, al sonno, o durante l’arco dell’intera giornata. I dolori causati dalla fibromialgia sembrano non avere limite. Sono consistenti per la loro intensità e per la loro diffusione. Possono essere dolori persistenti ma possono anche variare di intensità, durata e frequenza a livello della zona dolorante, potrebbero spaziare da “una sindrome del fa-tutto-male” a “dolori migranti”. I pazienti li descrivono come dolori muscolari lancinanti, con bruciore, oppure crampi e ferite, come lame di coltello.
Molto spesso, al mattino, i dolori e la rigidità sono ancora più accentuati, e i gruppi muscolari risultano profondamente affaticati. Possono manifestarsi dolori a livello delle articolazioni mascellari, dolori al viso (pseudo nevralgia del trigemino, dolore atipico al viso) e possono aggiungersi anche problemi a livello dei denti e dei seni mascellari. Spesso, i denti vengono estratti ed il paziente lamenta un fantomatico dolore a livello del dente già estratto. I disturbi alla deglutizione ed a livello della lingua sono noti come sindrome neck-tongue. Si è stimato che oltre il 90% dei malati di fibromialgia accusa, inoltre, affaticabilità, stanchezza e difficoltà nel dormire. I sintomi “collagati”, più spesso riferiti sono: cefalea ed emicrania, formicolii alle mani, sensazioni dolorifiche simili a punture di spillo, colon irritabile e molti altri. Questi sintomi possono essere variamenti presenti, ma difficilmente si riscontrano tutti quanti nello stesso soggetto. L’unica vera conseguenza a medio-lungo termine ipotizzata in seguito alla patologia fibromialgica è l’insorgenza, nel 20-40% dei pazienti che soffrono di dolori al ventre, costipazione, attacchi di diarrea, flatulenza e nause, della sindrome del colon irritabile, verosimilmente in soggetti già predisposti.
Terapia della Fibromialgia
La Medicina Occidentale propone come cura la terapia farmacologica a cui è indispensabile associare attività fisica ed una completa informazione ed educazione del paziente relativamente ad esempio all’igiene del sonno, fattore considerato determinante, in grado di migliorare od eliminare i fattori scatenanti e/o in grado di peggiorare significativamente la sintomatologia dolorosa: - per quanto riguarda i farmaci sono prevalentemente utilizzati paracetamolo, antinfiammatori e antidolorifici di varie categorie. - per migliorare la qualità del sonno si prescrivono spesso antidepressivi e miorilassanti, come pure farmaci attivi sulla trasmissione nervosa, che hanno dato risultati apprezzabili solo in una piccola parte di pazienti. La diagnosi tradizionale si basa sull’individualizzazione di 11 su 18 punti sensibili (tender points) e/o doloranti.
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) si basa su testi antichissimi, la cui datazione precisa è difficile, in quanto i testi vennero integrati nel corso di millenni di storia e coltura cinese. Non si tratta, infatti, di un'opera scritta da un solo autore, ma la somma del sapere degli antichi, che non scinde il pensiero filosofico da quello della medicina. La stesura definitiva del testo più antico di medicina cinese, il Huang Di Nei Jing - Libro Classico dell'Imperatore Giallo, composto da due parti: So Wen - Le domande semplici dell'Imperatore Giallo al suo medico; il Ling Shu - Perno Spirituale, viene fatta risalire, alla dinastia Han nel 200 a.C..
Altro testo importante per la conoscenza della MTC è il Nan Jing o Libro delle Questioni difficili, che raccoglie interpretazioni e delucidazioni sui temi più complessi non trattati nel Nei Jing, di cui ne è un compendio; la visione filosofica di cui è permeata tutta l'opera è la visione Taoista, conosciuta tramite il Tao-Te Ching, di Lao Tzu, figura storica del IV o VII sec. A.C.. Tantissimi sono poi i testi postumi ritrovati nell’arco degli anni e tutti in modo più o meno evidente si rifanno ai sopraccitati testi tanto da diventare il cardine del sapere scientifico e della coltura cinese. A quei primi scritti seguirono lunghi anni di guerre tra dinastie, migrazioni di popoli, roghi di libri, iniziò poi la guida illuminata di Confucio e in Cina tutto l'apparato di conoscenze mediche e filosofiche subì nel corso dei secoli interpretazioni, rimaneggiamenti, commenti e osservazioni, che ai nostri giorni sono le fondamenta della MTC.
Tutti questi testi ci hanno aiutato e ci aiutano ancora oggi a capire e inquadrare le malattie sia dal punto di vista della loro eziopatogenesi, sia dal punto di vista dei loro meccanismi più intimi, in quanto in medicina cinese l’organismo umano viene inteso non tanto come una struttura anatomica di carne ed ossa, ma piuttosto come un’insieme di flussi energetici la cui alterazione o ristagno può determinare la malattia o la disfunzione.
Sulla scorta di questa visione energetica delle malattie è possibile inquadrare anche la Fibromialgia ossia questa particolare patologia caratterizzata dalla presenza di dolori muscolari generalizzati la cui diagnosi è particolarmente difficile perché, secondo la Medicina Cinese, non si identifica in un particolare quadro patologico, ma in più quadri patologici diversi, ognuno ben caratterizzato sia dall'origine, che da un insieme di segni e sintomi specifici, il cui unico comune denominatore è la presenza sistemica di dolore localizzato ai muscoli e ai tendini del corpo. La diagnosi puntuale di tale sindrome è, come per ogni altra malattia, la premessa indispensabile per una terapia efficace della stessa, sia che si tratti approcci il paziente con la MTC, sia che si utilizzi la Medicina Occidentale.
L’Agopuntura in quanto medicina energetica, che fa parte della Medicina tradizionale Cinese (MTC), è sicuramente la miglior cura possibile per la Fibromialgia, in quanto interviene direttamente sulle cause del dolore inteso come ristagno di energia. In Agopuntura , infatti, la teoria del dolore è espressa dal detto: "Bu tong ze tong, tong tong ze bu" che significa "libero flusso: nessun dolore, nessun libero flusso: dolore", dove cioè il dolore è considerato come l’interruzione del libero flusso dell’energia vitale (o qì) all'interno del corpo umano. Quindi in Agopuntura la sindrome fibromialgica è vista come una sindrome dolorosa dove si è creato un blocco dell’energia vitale, che non circola più, con un ingorgo energetico causa della sintomatologia dolorosa nei vari distretti corporei.
Nella Fibromialgia, poi, dove il dolore è il sintomo dominante, spesso si associano disarmonie di organi importanti quali: il fegato (gan), la milza (pi), tl rene (shen) ed il cuore (xin), che presiedono alle principali funzioni del corpo, con un conseguente decadimento della funzionalità di tutto l’organismo nel suo complesso, soprattutto negli stati avanzati della malattia. Questo perché il concetto fondamentale della MTC è legato al flusso energetico, che “viaggia“ attraverso i Meridiani (mai, canali di trasporto dell’energia/qi), che collegano e connettendo i vari organi del corpo fra di loro; si intuisce così come un blocco o un alterato flusso energetico in un punto si può così facilmente ripercuotere a valle e a monte del punto stesso, creando alterazioni di funzionamento dei varie organi e visceri.
In MTC, in particolare, la teoria del dolore è sicuramente peculiare ed è ben espressa in questo famoso detto: "Bu tong ze tong, tong tong ze bu" che significa "libero flusso: nessun dolore, nessun libero flusso: dolore". In pratica il dolore è considerato come una interruzione del libero flusso del Qi all'interno del corpo umano. La perturbazione o l’interruzione del libero fluire del Qi che si verifica nella Fibromialgia e che causa il sintomo dolore, si associa solitamente con disarmonie di organi importanti quali: fegato (gan), milza (pi), rene (shen) e cuore (xin), che presiedono alle principali funzioni del corpo come la circolazione sanguigna e la nutrizione dei tessuti, la digestione e la filtrazione; tutte funzioni importanti e di primo piano per il benessere dell’organismo e l’organico fluire delle energie.
L’Agopuntura in questa patologia propone trattamenti mirati ad alleviare principalmente il dolore, che è il sintomo maggiormente invalidante per i pazienti, tramite la stimolazione di particolari agopunti individuati sui meridiani energetici principali degli organi coinvolti nella circolazione energetica del qì. La disposizione dei Meridiani/mai è piuttosto complessa ed è possibile schematizzarla come una rete in cui si riconoscono i 12 Meridiani principali, più superficiali, distribuiti su tutto il corpo dalla testa ai piedi, che trasportano l’energia vitale dei vari organi e visceri; a questi vanno aggiunti i meridiani secondari (Distinti –Straordinari – Lo - Muscolo-tendinei), che scorrono più profondamente e permettono i collegamenti energetici di tutto il corpo. Su questi canali energetici sono posti i principali agopunti utilizzati in agopuntura. A scopo esemplificativo possiamo dire che il Fegato /gan può essere stimolato utilizzando i due principali punti energetici del meridiano di fegato, che inizia al piede e termina al torace, LV 2 e LV 3; mentre per la Milza/pi importanti sono fra i tanti agopunti del meridiano di milza, che inizia al piede e termina alla linea ascellare: SP 6 e SP 9; per il Rene/shen possiamo considerare i punti dell’arto inferiore KI 2, KI 6 e KI 7 ed infine per il cuore/xin trovano importanza fra gli altri agopunti del meridiano di cuore che scorre nel braccio e precisamente: HT 7 e HT 9. In MTC i quadri riferibili alla patologia Fibromialgica vengono classificati come 'falsi bi' o 'falsi reumatismi' dei tessuti muscolo-tendinei, in cui la comparsa del dolore trova varie cause come: Deficit di sangue ed energia - Deficit di Fegato e Reni - Sindromi post-virali - Stasi di sangue e/o Vento interno.
Tre sono poi, le condizioni che possono causare dolore in MTC come:
- il Blocco del flusso d'energia per trauma o ingorgo dell’energia/sangue
- Il Ristagno dell'energia del Fegato a seguito di pensieri ed emozioni
- Deficit dell'energia e del sangue
Queste condizioni strettamente legate al sintomo dolore, si associano, poi, al blocco dell’energia vitale e della sua circolazione in organi quali Fegato – Milza - Rene e Cuore, si riconoscono, così quattro sindromi riferibili a disfunzioni degli organi coinvolti:
1. Ristagno dell'energia/qì del Fegato: dove i sintomi possono essere attivati o peggiorati da una condizione di stress. Principi terapeutici sono: calmare il Fegato utilizzando punti del meridiano di Fegato e fare circolare qì e xué con agopunti di Vescica- Milza- Pericardio.
2. Deficit di energia e sangue: gli organi interni più compromessi e all'origine di questa sindrome sono la Milza, carente di energia e il Cuore, carente di sangue, tipici di una Sindrome da Vuoto di Qi e Sangue del Cuore e Milza. Questa sindrome tende a complicarsi con la comparsa di Ristagno di energia e di sangue. Fattore diagnostico chiave: la stanchezza marcata con debolezza muscolare. Principi terapeutici sono: tonificare l'energia e il sangue, calmare la mente con punti dei meridiani principali di Vescica - Milza - Stomaco – Cuore – Pericardio e di meridiano straordinario Ren Mai o Vaso Concezione.
3. Ristagno di energia e di sangue: la sintomatologia è caratterizzata da dolore severo. Principi terapeutici sono: attivare la circolazione dell'energia e del sangue utilizzando agopunti di Vescica – Milza – Fegato – Cuore - Pericardio e di Ren Mai e su punti di Grosso Intestino per il dolore.
4. Deficit dell'attività funzionale del Rene: il Rene può essere carente rispetto a una o più delle energie che gli sono proprie: yin, yang, qì, essenza/jing, coinvolgendo, entrambi le radici renali: rene Yin e rene Yang (strettamente legato al jing), questo deficit coinvolge la Vescica; per questo i sintomi e i segni che possono manifestarsi sono molteplici, in ragione delle diverse forme cliniche: -VUOTO DI RENE - FORME DI VUOTO/PIENEZZA DI VESCICA: queste sono Sindromi complesse legate alle patologie del rene e della vescica, a cui corrispondono complesse strategie agopunturistiche, che agiscono a vari livelli su molti organi e apparati strettamente correlati.
I Principi terapeutici sono: tonificare le energie carenti e rafforzare il Rene, coinvolgendo principalmente i meridiani di Rene, di Vescica, Vaso Concezione , Vaso Governatore, Vescica biliare, Cuore, Ministro del Cuore, Polmone, Intestino Tenue e Stomaco.
Dr.ssa Loredana Tocalli Medico Chirurgo Omeopata e Agopuntore
Per approfondire:
> I benefici e le controindicazioni dell'agopuntura
> Chi è e cosa fa l'agopuntore