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Antibiotici naturali, quali sono

Tutti conserviamo in casa (senza saperlo forse) alcuni antibiotici naturali: conosciamo le loro proprietà terapeutiche e come usarli al bisogno.

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  1. Aglio
  2. Cipolla
  3. Idraste
  4. Echinacea
  5. Propoli
  6. Semi di pompelmo
  7. Aceto
  8. Limone
  9. Miele
  1. Eucalipto
  2. Timo
  3. Tea tree oil
  4. Cannella
  5. Origano
  6. Rosmarino

 

Antibiotici, cosa sono

"Sì, gli antibiotici uccidono i virus": questo è il pesiero di 6 europei su 10 secondo un sondaggio di Eurobarometro. La conoscenza limitata, in questo caso, fa danno alla nostra salute in quanto antibiotico, dal greco "contro la vita", è un termine assurto a indicare comunemente un farmaco di origine naturale o di sintesi, in grado di rallentare o fermare la proliferazione dei batteri, non avendo alcun effetto contro i virus. 

 

Un utilizzo non necessario ha effetti preoccupanti sulla collettività: la prospettiva che entro il 2050 potremmo avere circa 10 milioni di morti nel mondo a causa dell'immunoresistenza da antibiotico.

 

Se un vero e proprio stop non è possibile, almeno una riduzione è auspicabile. Questo il monito lanciato dall'autore del rapporto commissionato dal governo britannico nel 2016, Jim O'Neill, secondo il quale, per ovviare a una situazione catastrofica, sarebbe auspicabile un uso più consapevole degli antibiotici, che non renda la medicina un'abitudine, o peggio un abuso o eccesso "dobbiamo smettere di prendere antibiotici come caramelle", afferma lo stesso autore, sottilineando quanto anche nel mondo animale questa sia pericolosa abitudine.

 

Il ruolo delle campagne di sensibilizzazione verso la popolazione è la strategia che si spera possa raggiungere più persone possibile:

  • l’importanza di assicurare pulizia e igiene laddove è scarsa, che include il semplice gesto di lavarsi spesso le mani,
  • il bisogno di implementare la sorveglianza globale sulla questione,
  • l'uso di soluzioni alternative agli antibiotici in campo agricolo,
  • la necessità di studiare e creare nuove medicine.

 

Tipologie di antibiotici

Ci sono gli antibiotici ad ampio spettro che sono in grado di neutralizzare più microrganismi contemporaneamente e antibiotici ad azione batteriostatica che servono a boccare la proliferazione batterica. Vediamone alcuni tra i più diffusi:

  • Penicillina: le penicilline sono prodotte dal fungo Penicillium chrysogenum. Sono attive contro la maggior parte dei batteri Gram positivi come gli stafilococchi e gli streptococchi, contro le spirochete (Treponema pallidum e Leptospira), contro gonococchi e meningococchi. Nonostante le penicilline siano antibiotici battericidi, a causa dell'intenso uso che se ne è fatto spesso si incorre in fenomeni di resistenza batterica.
  • Cefalosporina:  gruppo di sostanze antibiotiche sia naturali (isolate dalla muffa Cephalosporium acremonium) sia semisintetiche impiegate contro infezioni sostenute soprattutto da batteri gram-positivi e da batteri gram-negativi.
    Le cefalosporine agiscono, in parte, sugli stessi bersagli proteici delle penicilline. Sono in grado di inibire la crescita batterica interferendo con la sintesi della parete batterica, utilizzate per il trattamento di diversi tipi di infezioni, anche gravi.
  • Tetracicline: antibiotici a largo spettro d'azione, prodotte dai batteri appartenenti alla famiglia Streptomyces; indicati per il trattamento di molte infezioni batteriche, dell'acne, nella triplice terapia per l'eradicazione dell'Helicobacter pylori, e nella cura della rosacea. Storicamente le tetracicline sono state un'arma contro il colera. Il suo largo impiego ha determinato la comparsa  di ceppi batterici resistenti portando così ad una riduzione drastica del loro uso in terapia.
  • I macrolidi sono antibiotici principalmente batteriostatici. Adatti per infezioni da streptococchi di gruppo A e da pneumococchi quando la penicillina non può essere utilizzata. Purtroppo gli pneumococchi con ridotta sensibilità alla penicillina sono spesso resistenti ai macrolidi. Vengono utilizzati per le infezioni delle basse vie respiratorie, ma richiedono l' associazione a un altro farmaco per essere efficaci.
  • Cloramfenicolo: antibiotico di origine naturale ad azione batteriostatica. Il cloramfenicolo è commercializzato in forme  adatte a contrastare infezioni ginecologiche, oculari e per cura endovenosa.
  • Vancomicina: è ottenuta per fermentazione del batterio Amicolatopsis orientalis. Ha uno spettro d'azione ristretto ai batteri Gram-positivi e risulta particolarmente utile contro quelli multi-resistenti. La vancomicina è adatta per la somministrazione orale e per l'infusione endovenosa. Indicata per colite, infezioni gravi da stafilococchi, e come prevenzione da endocardite batterica durante nterventi chirurgici.
  • Daptomicina è ottenuta per fermentazione da Streptomyces roseosporus. Ha uno spettro d'azione ristretto soprattutto ai batteri Gram-positivi ed esercita un'azione antibiotica di tipo battericida. La daptomicina è indicata per il trattamento di infezioni cutanee e sottocutanee; infezioni dei tessuti che rivestono il cuore provocate da Staphylococcus aureus.
  • Gli amminoglicosidi sono attivi principalmente contro batteri aerobici Gram negativi come Pseudomonas, Acinetobacter e Enterobacter. Inoltre alcune specie di micobatteri, incluso quello che provoca la tubercolosi.  L'uso più frequente di questi composti si ha nel trattamento di infezioni gravi, quali la setticemia, infezioni gravi del tratto urinario

 

Naturalmente non sono esenti da effetti collaterali, minano il delicato equilibrio del nostro organismo, alterano la flora batterica intestinale, abbassano le difese immunitarie, possono causare problemi digestivi e allergia.

 

In ogni caso non dimentichiamo che l’antibiotico di sintesi in situazioni importanti può rappresentare un salvavita.

 

Spesso ci ammaliamo perché troppo stanchi, stressati, depressi o per una alimentazione sbilanciata o uno stile di vita non idoneo. Il nostro sistema immunitario si indebolisce.

 

Difese immunitarie e antibiotici

La maggior parte del nostro sistema immunitario risiede intorno all’apparato gastro-intestinale, perché il cibo è il primo “agente esterno” che assumiamo ogni giorno, dal quale proteggersi e difendersi, prima di assimilarne le parti nutritive “buone”. Batteri o microrganismi ci sono sempre e ovunque, ma noi ci ammaliamo quando il nostro sistema immunitario è debole e non riesce a contrastare “l’attacco esterno”: per esempio in una situazione di stanchezza, di stress, di depressione, alimentazione sbilanciata, disordini intestinali.

 

La prima azione per la nostra salute è quindi il rispetto della flora batterica intestinale e il suo ripristino in caso di alimentazione scorretta, oppure un uso indiscriminato proprio di antibiotici. Infatti la flora intestinale è costituita per la maggior parte da batteri e viene fortemente compromessa in caso di cure antibiotiche non supportate dal reintegro di fermenti lattici probiotici.

 

Antibiotici naturali, cosa si intende

Gli antibiotici naturali e i rimedi naturali in genere forniscono la possibilità di potenziare “dall'interno” il sistema immunitario senza aggredirlo, attivandone le difese, per essere in grado di contrastare autonomamente le aggressioni da microorganismi esterni.

 

Facciamo attenzione però: in casi di sintomi acuti, febbre alta persistente e malessere che non passa, chiamare subito il medico curante.

 

Vietato il “fai da te”, soprattutto coi farmaci! Tutti gli antibiotici devono essere impiegati senza abusarne e soprattutto con una precisa indicazione del medico, perché il loro uso improprio può selezionare ceppi batterici resistenti.

 

Ma quali sono gli antibiotici naturali? Si tratta di tutti quei rimedi, erbe, spezie, oli essenziali che si trovano in natura, non di sintesi in grado di contrastare la presenza batterica, con azione battericida o batteriostatica.

 

Se pensiamo per esempio alle spezie tendenzialmente piccanti come il peperoncino, lo zenzero o la senape, ecco che entriamo nel mondo di "additivi"che vanno a stimolare la produzione di succo gastrico e facilitano la digestione proteica, evitano cioè la formazione di catarri o muco, che possono essere conseguenze legate al consumo di alimenti altamente proteici, come i latticini, e possono essere considerati antibiotici naturali per l'intestino.

 

Aromi come il rosmarino, il basilico e l'origano attivano le ghiandole deputate alla digestione, quali fegato, cistifellea e pancreas, favorendo anche il lavoro intestinale. Anche l'attività del cuore viene aiutata e il flusso salivare viene potenziato attraverso gli enzimi.

 

Anche la scienza conferma: un recente studio dell'Università di Oxford ha rintracciato nell'anice ben 22 sostanze antibatteriche capaci di contrastare oltre ai micobatteri anche il plasmodio della malaria.

 

Se si inseriscono le spezie nell'alimentazione del bambino il risultato benefico può essere duplice, un'educazione gustativa a sapori variegati e .
uso limitsto se non ullo del sale.

 

Spezie ed erbe aromatiche infatti possono andare a sostituire il sale; tra le spezie noce moscata, zenzero, curry, pepe e peperoncino (ma con giusta cautela per queste ultime due spezie), mentre tra le piante aromatiche salvia, menta, origano, maggiorana, timo, semi di finocchio, basilico e da non sottovalutare l’apporto di sedano, aglio, cipolla.

 

E' opportuno che gli aromi provengano da agricoltura biodinamica o altrimenti da agricoltura biologica. Alla larga dalle spezie di produzione industriale che possono rivelarsi un vero inganno metabolico, in quanto provenienti da coltivazioni intensive ad alto dosaggio di sostanze inquinanti.

 

Antibiotici che derivano dalle piante

La natura mette a disposizione piante elettive dalle proprietà battericide, fonte di principi attivi ben conosciuti sin dal Medioevo nei monasteri, che all’epoca venivano impiegate per il loro potere medicamentoso. 

 

Attenzione, un antibiotico di derivazione erboristica non sostituisce un antibiotico di sintesi. Non deve passare questo messaggio, ma nell’uso comune se si può far a meno di assumere farmaci, ma è necessario debellare un’infezione batterica a basso rischio l’erboristeria può venire in aiuto per preservare l’organismo dall’abuso di farmaci e soprattutto dal rischio di processi di antibiotico resistenza!


Aglio


L’aglio (Allium sativa) possiede molte proprietà salutari, appartiene alla famiglia delle Liliacee, come la Cipolla, il Porro, lo Scalogno. È il rimedio più antico e diffuso della medicina popolare.

 

Contiene allicina che è il responsabile del fatidico odore che emana, è considerato uno dei più potenti antibiotici naturali. L'allicina è un antibiotico che agisce su diversi tipi di batteri tra cui quello del tifo; durante le due guerre mondiali si usava curare le ferite con succo di aglio fresco.

 

Contiene anche la garlicina che è una sostanza antibatterica, è ricco di minerali e oligoelementi. L'aglio è anche utile per i capelli, la pelle per la presenza dell'acido fitico che viene trasformato in inositolo; grazie alla presenza di alcaloidi è un efficace coadiuvante nella cura del diabete, rafforza il sistema immunitario, e agisce come battericida e vermicida.

 

Regola la pressione, riduce il rischio di sclerosi delle arterie, previene l'aggregazione piastrinica, regolarizza il tasso del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue.

 

Favorisce il ripristino della flora batterica, è di aiuto nel meteorismo, nella diarrea acuta, nei crampi intestinali, agisce anche sull'Helicobacter-pylori, in parte responsabile dell'ulcera gastrica. Secondo la tradizione erboristica è un rimedio utile anche contro la tosse cronica, la polmonite. Si usa generalmente crudo togliendo il germoglio centrale verde oppure in compresse.

 

Cipolla

La Cipolla possiede efficaci proprietà antibiotiche, ma per mantenere integre le sue proprietà bisognerebbe mangiarla cruda. Contiene vitamine A, B1, B2, C, E, Calcio, Magnesio, Manganese, Fosforo, Ferro, è utile contro la ritenzione idrica, può essere utile nelle infezioni batteriche renali e vescicali.

 

In caso di influenza mettere una mezza cipolla in una tazza poggiata sul comodino aiuta a disinfettare l’ambiente. La cipolla può essere usata per combattere la pelle impura sotto forma di decotto o usandone il succo.

 

Idraste

L’Idraste è una pianta originaria del Nord America, e rappresenta una fonte naturale di alcaloidi dalle spiccate attività biologiche. Appartiene alla tradizione curativa degli Indiani nativi d’America per l’attività antinfiammatoria diretta nei confronti delle mucose respiratorie, gastro-enteriche e urogenitali, anche per applicazione topica, sia come antinfiammatorio che come antisettico ed antiemorragico.

 

Contiene principi attivi quali idrastina, berberina, berberastina, canadina,  idrastinina.  Svolge attività antibiotiche naturali ad ampio spettro, sia nei confronti di batteri Gram negativi sia Gram positivi, efficace anche contro funghi e parassiti, come Candida, Giardia lamblia, Treponema Pallidum e Leishmania donovani.
 

Possiede proprietà immunostimolante, ipolipemizzanti (anticolesterolo), cicatrizzanti: i nativi Americani applicavano topicamente la pianta su ferite e lesioni cutanee. A queste proprietà si aggiungono quelle antipiretiche, antiinfiammatorie, antidiarroiche e antivirali.
 

 

Echinacea

L’echinacea è una pianta erbacea perenne del Nord America. Se ne utilizzano le radici e le parti aeree, che contengono: polisaccaridi dall’azione immunostimolante e antinfiammatoria; echinacoside con blanda azione antibiotica e antivirale.

 

L’echinacea aiuta a trattare e a prevenire le infezioni poiché esercita una forte azione stimolante del sistema immunitario. Viene usata pura, in radice, per farne infusi, oppure come estratto alcolico, collutorio o olio.
È controindicata in gravidanza e allattamento, si sconsiglia a chi è allergico alle Asteracee, consultare il proprio medico curante in caso di patologie autoimmuni.


Propoli

La componente principale della propoli è una resina composta da sostanze antibiotiche che agiscono contro batteri, funghi e parassiti.
Le api bottinatrici raccolgono questa resina dai germogli delle foglie, dalle cortecce e la trasformano in propoli e la utilizzano come materiale di costruzione e di difesa dell'alveare. Sostanze attive componenti della propoli sono: flavoni e flavonoidi che rinforzano il sistema immunitario, oli essenziali, polline, oligoelementi che in piccole dosi sono essenziali al sistema immunitario.

 

È di aiuto nelle infiammazioni della bocca e della gola, nei raffreddori, nelle otiti, per uso esterno, nelle bronchiti. Si trova puro o in forma di tintura o in forma di compresse, unguenti, oli. La propoli è considerata un antibiotico naturale per la gola e anche per i denti e tutto il cavo orale.
Attenzione nei soggetti allergici ai prodotti delle api. Se ne sconsiglia l'uso in gravidanza e allattamento, previo parere del medico.


Semi di pompelmo

L’estratto dei semi di pompelmo possiede proprietà antisettiche, contiene vitamina A, C, E, Selenio e Zinco. Uno studio pubblicato sul Journal of Alternative and Complementary Medicine sostiene che è in grado di combattere più di 800 tipi diversi di batteri e virus, ceppi di funghi e parassiti. Il succo di pompelmo contiene inoltre esperidina, un flavonoide dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che stimola le difese immunitarie.

 

L’estratto di semi di pompelmo come integratore alimentare si assume diluito in piccole quantità in acqua o altre bevande, aggiunto al dentifricio per un effetto battericida del cavo orale, oppure diluito in acqua per gargarismi in caso di mal di gola

 

Agisce su Acne, Herpes labiali, Candida Albicans, stomatiti. Non va mai usato puro ma sempre diluito in acqua alcune gocce in base al problema. 


Aceto
 

L’aceto è un potente antisettico: si possono fare gargarismi in caso di tonsillite, facendo bollire acqua, sale e aceto. Ovviamente, abbassando l’infezione, abbassa anche la febbre. Molto valido in caso di mal di denti. Efficace disinfettante per le pulizie della casa.


Limone

Il limone vanta attività antisettiche, antibiotiche e antibatteriche, stimola la formazione di globuli bianchi. Grazie alla componente di acido citrico e le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti è in grado di alleviare i disturbi del mal di gola, svolge un’azione disinfettante e può essere usato in caso di infiammazioni quali laringite, tracheite, faringite, accelerando il processo di guarigione, abbassa la febbre e allevia i disturbi respiratori come la tosse e i reumatismi.  

 

Stimola le difese immunitarie: l’elevato contenuto di vitamina C presente nel limone potenzia il sistema immunitario, aiutando a contrastare i malanni stagionali, come il raffreddore e l’influenza ed è un efficace antiossidante:  previene l'invecchiamento cellulare contrastando i danni provocati dai radicali liberi.

 

Miele


Il miele, grazie alla concentrazione zuccherina e agli acidi organici, è in grado di abbattere le cariche batteriche. E' considerato anticbiotico naturale per eccellenza. Da uno studio condotto dall'Università di Lund e pubblicato sull'International Wound Journal risulta che il miele contiene 13 batteri dell'acido lattico dall'azione antimicrobica. L'Università di Amsterdam ha isolato una proteina specifica nel miele, la defensina-1, presente anche nel sistema immunitario delle api, che potrebbe essere utile in futuro per elaborare rimedi naturali potenziati. Il miele manuka è un efficace antibiotico naturale per la bocca, in caso di gengiviti, lesioni delle mucose.

 

Quando utilizzare gli antibiotici naturali

Gli antibiotici naturali possono essere utilizzati al bisogno, ma anche a scopo preventivo. La misura fa sempre la differenza anche in natura. Sostituire il miele allo zucchero raffinato aiuta a prevenire esacerbazioni di infezioni quali candida, cistite, eccesso di muco. 

 

Utilizzare l’aceto per i gargarismi aiuta a mantenere disinfettato il cavo orale, area di facile proliferazione batterica. Estratto di semi di pompelmo e tea tree potrebbero essere introdotti nei cambi di stagione, quando il sistema immunitario sostiene gli adattamenti dell’organismo a nuove condizioni e si può essere più soggetti ad acidificazione.

 

Gli oli essenziali antibatterici

Gli oli essenziali sono potenti rimedi naturali, molti dei quali in grado di esercitare azione batteriostatica e/o battericida. Poche gocce diluite in un cucchiaino di miele per uso interno, o in creme neutre, shampoo, dentifrici per uso topico, svolgono una efficace azione protettiva.

 

Eucalipto


L’olio essenziale di Eucalipto possiede proprietà balsamiche, fluidificanti ed espettoranti. I nativi australiani da sempre utilizzano l’eucalipto per curare la febbre da malaria e come disinfettante. Con le foglie, infatti, preparavano cataplasmi per la cura di ferite e di infezioni. L’olio essenziale è un ottimo rimedio coadiuvante per tosse, bronchite, catarro, asma e influenza. Il suo olio essenziale viene utilizzato per molti tipi di infezioni e può essere miscelato ad altri olii.


Timo

Il timo possiede proprietà antibiotiche attive contro batteri quali Proteus, Stafilococchi, Streptococchi, Pneumococchi, Enterococchi, Candida albicans e Corinebatteri. Le foglie e i fiori delle varie specie di timo (vulgaris, serpillo) che ne forniscono i principi attivi, trovano impiego nelle affezioni che colpiscono le vie respiratorie, come tosse, raffreddore, influenza, catarro, bronchiti, polmoniti; il timo è un efficace antibiotico naturale per la sinusite,

 

Tea Tree oil

Il Tea tree è l’olio essenziale ricavato dalla pianta Melaleuca Alternifolia. Possiede proprietà disinfettanti e antinfiammatorie.
È arricchito da circa 48 composti organici attivi, tra i quali il terpinene e il cineolo, attivi come antibatterici, antimicotici e antivirali. E’ efficace tramite suffumigi per disinfettare e liberare le vie respiratorie e migliorare i disturbi causati da tosse e raffreddore; qualche goccia nell’umidificatore aiuterà a purificare l’aria della casa; miscelandone qualche goccia in un po’ d’acqua, si potranno effettuare gargarismi sfiammanti per la gola.

 

Cannella


La cannellail suo olio essenziale espletano un'azione antimicrobica, eupeptica (aiuta la digestione), astringente.
Per via topica, le frizioni a base di olio di cannella combattono le infezioni locali e stimolano la circolazione. Sempre per uso esterno, l'olio essenziale è indicato per le proprietà deodoranti e dermopurificanti, e sotto forma di collutorio può essere impiegato per trattare stomatiti infiammazioni delle mucose del cavo orale e gengiviti.

 

Possiamo quindi ritrovare la cannella nei prodotti fitoterapici riservati a problemi digestivi, disturbi irritativi del cavo orofaringeo e malanni influenzali di stagione. Viene utilizzata per ridurre i sintomi della febbre da fieno, per combattere la candidosi orale, per attenuare i sintomi intestinali, come il colon irritabile, per sollecitare la remissione dalla salmonellosi e dalle infestazioni da parassiti intestinali.

 

Origano

Grazie ai suoi principi attivi quali i fenoli, le proteine, i sali minerali e le vitamine l'origano rappresenta un ottimo rimedio naturale se usato quale analgesico, antisettico e antispasmodico. Facilita la digestione stimolando la produzione della bile, e svolge anche funzione calmante in caso di diarrea, utile in caso di infiammazioni delle vie respiratorie.
Infatti questo olio essenziale aiuta a contrastare vari tipi di infezioni dell’apparato digerente e del sistema respiratorio. Per sfruttare queste sue proprietà utili, ad esempio, per contrastare le malattie da raffreddamento, potete mettere qualche goccia in diffusore per aromaterapia.

 

A tal proposito può essere interessante sapere che il ricercatore francese Paul Belaiche ha classificato l‘olio essenziale di origano tra quelli i cui principi attivi antibatterici sono presenti in concentrazioni maggiori (insieme al timo, alla cannella, melaleuca o tea tree e pochi altri).

 

Menta piperita

E' un ottimo antirritante e svolge un'azione antibatterica e purificante nei confronti della pelle stressata e sottoposta a dermatosi. Funziona come antibiotico naturale efficace contro un batterio specifico come il bacillo di Koch.
La Menta Piperita è la varietà certamente più diffusa di menta. Possiede proprietà  disinfettanti, cicatrizzanti, antibiotiche, analgesiche e antiinfiammatorie. I componenti di questa erba  sono il mentolo, la vitamina c, le sostanze antibiotiche, il limonene e l’isovalerianata. Le proprietà sedative sono utilizzate contro disturbi come il raffreddore e la tosse.

 

Rosmarino


Il Rosmarinus officinalis L. svolge un’azione disintossicante, digestiva, depurativa, antinfiammatoria, antisettico, antimicrobica, neuroprotettiva e antidolorifica sul nostro organismo.
L’efficacia terapeutica di questa specie è data dal profilo metabolico caratterizzato dalla presenza di: polifenoli (acido rosmarinico, derivati caffeici e flavonoidi), derivati terpenici (diterpeni triciclici, rosmaridifenolo, carnosolo, rosmanolo) e olio essenziale.

L’olio essenziale di Rosmarinus officinalis L. vanta proprietà: spasmolidiche, coleretiche, colagoghe, analgesiche, antireumetiche, carminative, diuretiche, espettoranti.

 

Disintossicante e depurativo del fegato, l’efficacia dell’olio essenziale e l’azione coleretica-colagoga conferiscono al rosmarino. proprietà epatoprotettrici, utile rimedio naturale nel mantenere i fisiologici livelli di colesterolo nel sangue.
 

Antimicrobico ad azione antimicotica e antibiotica, l’olio essenziale è utile nei trattamenti di affezioni bronchiali, nel trattamento di infezioni da Candida albicans, colluttorio in caso di gengive infiammate.

 

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