Giada per rafforzare la milza
Da millenni la giada, stupenda pietra ornamentale, viene associata alla salute della milza. Cosa c'è dietro a questa convinzione che vale la pena di sapere?

Non è un cristallo nè un vero e proprio minerale, nonostante sia usata in cristalloterapia e talvolta raggiunga prezzi molto alti.
Si tratta in realtà di una roccia pregiata, composta per la quasi totalità di 2 specie minerali, la nephrite e la giadeite, 2 silicati conosciuti, utilizzati ed apprezzati dagli uomini sin dal Neolitico in tutte le aree del mondo.
La varietà di giada più famosa e più pregiata è quella verde, particolarmente popolare in Cina, viene utilizzata sia come amuleto, che come ornamento.
Esistono anche altre tipologie di giada:
> giada bianca;
> giada nera;
> giada grigia;
> giada blu;
> giada rossa.
I benefici psicologici della giada
Molti sono gli attributi che vengono associati alla giada in cristalloterapia, vi è una lunga lista di benefici a livello psicologico ed una altrettanto lunga di benefici a livello fisici.
Si va dalla capacità di aiutare a sbloccare i sogni durante periodi di crisi onirica (brutti sogni ricorrenti), fino a quella di apportare calma e rendere limpida la mente per aumentare le capacità creative e l’efficacia del pensiero.
Viene anche utilizzata nel feng shui per creare speciali energie in angoli precisi della casa.
Non per niente esistono molte statuette di Buddha e molti oggetti cerimoniali che assicurano un flusso di energia positiva negli ambienti o attraverso le persone conivolte in un rapporto, amoroso, lavorativo, di famiglia o di amicizia che sia, come i bi o i cong cinesi.
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Il ruolo e le funzioni della milza
Quando però parliamo di corpo e di salute fisica, la giada è spesso associata alla salute della milza. Non a caso nelle lingue dei nativi americani il nome della giada si traduce in “pietra della milza”.
La milza è un organo spesso sottovalutato, la salvaguardia delle sue funzioni è però essenziale per il mantenimento della salute fisica.
La milza è cnoosciuta come il “cimitero dei globuli rossi”, in quanto si occupa della degradazione e dell’assorbimento delle cellule ematiche a fine vita.
Essa però è anche fondamentale per l'immagazzinamento di speciali linfociti specializzati nella prevenzione di infezioni ematiche e infine funge da riserva di sangue venoso.
La giada e la milza
Garantendo la salute della milza, la giada aiuta ad evitare la formazione di calcoli, sia renali che biliari, e previene le cause di alcune forme di crampi addominali.
Oltre a venire usata per prevenire disturbi alla milza, la giada viene impiegata anche per recuperare da problemi alla milza o da interventi allo stesso organo.
La giada aiuta l’eliminazione delle tossine dal sangue, rinnova il fluido vitale ed aiuta a renderlo scorrevole ottimizzandone il livello di fluidità e mantenendo un buon pH e un buon rapporto tra sali all’interno del sangue.
Questo si riflette anche nella salute delle articolazioni, che invertono, o quanto meno rallentano, i processi di calcificazione dovuti ad un pH non ottimale, prolungandone così la longevità.
Stessa cosa accade per la voce, in quanto un buon livello di pH del sangue ha un importante effetto sullal laringe e sulle corde vocali.
Anche per questo motivo, nell’antichità i medici cinesi davano ai cantanti una polvere di giada mischiata a speciali erbe da ingerire per migliorare le loro prestazioni.
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