Cristallo di rocca, proprietà

La cristalloterapia, una disciplina antica, conosciuta già in tempi insospettabili, affida energie e poteri a pietre particolari che possono trasmettere frequenze all'organismo. Il cristallo di rocca purifica l’aura, sblocca i chakra, potenzia l’energia degli altri cristalli.

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Il cristallo di rocca, noto anche come quarzo ialino, è un ossido del gruppo dei quarzi la cui formula chimica è SiO2. Utile contro il mal di testa, porta effetti benefici sia al corpo che alla psiche. Scopriamo meglio tutte le sue caratteristiche e proprietà.

 

 

Descrizione del cristallo di rocca

Le varietà di quarzo sono molte e il cristallo di rocca, o quarzo ialino, è incolore e trasparente e rappresenta la varietà di quarzo più diffusa sulla terra.

 

È il tipo di quarzo più diffuso sulla terra e si forma nei filoni o, mediante processo idrotermale, nelle druse e nelle crepe, a partire da una soluzione pura di acido silicico. Si presenta in forme sia microcristalline sia macrocristalline, raggiungendo anche dimensioni ragguardevoli. 

 

E’ essenzialmente una pietra lavica, ma si forma anche in ambienti diversi. Questo ossido incolore è il minerale più diffuso sulla terra. Il maggior numero di giacimenti si trovano in Messico, Russia, Brasile, Canada, Usa, Germania e India.
 

 

Significato del cristallo di rocca

“Cristallo di rocca” deriva da Krustallos che in greco significa ghiaccio. Associato anche al vetro infatti il nome quarzo ialino deriva dalla parola greca Hyalos, appunto vetro.  E’ considerato uno dei minerali magici per eccellenza dalle virtù ipnotiche e divinatorie e si dice che in determinate forme può indurre in trance chi lo fissa.

 

 

Proprietà del cristallo di rocca

Il quarzo ialino si forma nelle rocce con una soluzione di acido silicico attraverso un processo primario (dal fuoco). La sua struttura cristallina è trigonale. Cosa significa? Che i cristalli al loro interno possiedono una struttura ordinata geometrica e quella del cristallo di rocca è a forma di piramide triangolare. Anche il corpo umano è arricchito di cristalli al suo interno e questi entrano in risonanza con le strutture cristalline delle pietre.

 

Le proprietà del quarzo ialino sono di vario genere. La sua composizione minerale lo rende un conduttore universale, perché trasparente, incanala le energie ad alta frequenza, capta la luce bianca e la riflette. A livello metafisico è un cristallo molto potente perchè risveglia lo spirito, rigenera le energie in forze positive e stimola la conoscenza di sè e delle proprie risorse interiori.

 

Il cristallo di rocca è un quarzo che possiamo trovare in commercio facilmente, presso negozi specializzati, alcune erboristeria che li trattano e online. Il prezzo varia in base alla grandezza, alla purezza e alla forma. il range quindi può essere tra €10 ed € 50, per dimensioni da poter portare con sé.

 

 

Benefici del cristallo di rocca

Il cristallo di rocca è particolarmente famoso in cristalloterapia perché in grado di amplificare qualsiasi tipo di energia. Purifica l’aura, sblocca i chakra, potenzia l’energia degli altri cristalli. Aiuta a far forza sulle proprie riserve di energia (prana), stimolando anche il sistema immunitario.

 

Esercita benefici a diversi livelli, da i più fisici a quelli più sottili.

  • Corpo: Il cristallo di rocca vanta proprietà febbrifughe, regola ed equilibra il sistema cardio-circolatorio e catalizza i dolori alleviando mal di testa e nevralgie. Si può realizzare un elisir di cristallo di rocca indicato per diete di purificazione atte a eliminare le tossine.
  • Psiche: a livello psichico agisce da riequilibratore. Il Cristallo di Rocca è una bilancia di forze Yin e Yang secondo le credenze taoiste e portarlo addosso armonizza la natura intrinseca sempre in lotta tra femminile e maschile, stimola il pensiero positivo e sollecita la ricerca del sé.
  • Spirito: il cristallo di rocca veicola l’indagine spirituale. Catalizzatore di energie pure, calma lo sheng, facilita la meditazione.

 

Elemento

Il cristallo di rocca è collegato all’elemento Fuoco: la sfera dell’energia e della forza maschile (coraggio, volontà, purificazione, conquista); ma anche all’elemento Acqua: riferito alla sfera delle emozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione), la convergenza delle energia yang e di quella yin. E' associato al segno zodiacale dell'Acquario.
 

 

Il chakra collegato al critallo di rocca

Il cristallo di rocca è collegato al settimo chakra, Sahasrara, quello della Corona, della purificazione, dove l’energia è più sottile e punta al divino. 

 

 

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Usi del cristallo di rocca

Il cristallo di rocca può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sia sul piano fisico che spirituale si consiglia di posizionarlo sulla parte dolente oppure di portarlo sempre con sé a stretto contatto con la pelle. In questo modo, il cristallo donerà equilibrio alle nostre energie, rimuoverà i blocchi, ci proteggerà e scaricherà su di sé le tensioni negative che sono in noi e quelle di chi ci circonda, agendo da catalizzatore, mentre una grossa punta o una drusa proteggerà noi e la nostra casa purificando l’ambiente.

 

Le punte di quarzo puro sono usate in cristalloterapia per riequilibrare i chakra, passandole su ciascuno a partire dal primo con movimento orario. Anche i cristalli biterminati vengono usati per sciogliere e fluidificare il passaggio d’energia. Può essere utilizzato per rafforzare l’azione di altre pietre e cristalli.

 

 

Come pulire il cristallo di rocca

Si pulisce semplicemente sotto acqua corrente. Meglio evitare invece soluzioni di acqua e sale.

 

 

Come caricare il cristallo di rocca

Il cristallo di rocca non necessita di essere caricato, ma se si vuole potenziarne le intenzioni può essere lasciato esposto alla luce lunare.

 

 

Come purificare il cristallo di rocca

La purificazione dei cristalli può essere affidata all’acqua corrente oppure all’incenso e alle sue virtù purificative.

 

 

Combinazione con altre pietre

In cristalloterapia il cristallo di rocca può essere utilizzato:

  • con l’ametista, per potenziare la consapevolezza di sé e le propria sicurezza;
  • con il quarzo rosa per ritrovare la propria identità;
  • con l’ossidiana fiocco di neve per rimuovere i blocchi energetici dell’aura.

 

 

Origini, storia e credenze sul cristallo di rocca

Il nome deriva dal greco krystallos che significa “ghiaccio chiaro”. Infatti, gli antichi greci credevano che il cristallo di rocca fosse ghiaccio solidificato e per la sua connessione con l’acqua è stato utilizzato per far piovere magicamente in molte parti del Pacifico.

 

Presso tutte le culture è sempre stato considerato un minerale dai poteri magici e terapeutici, a cui si ricorreva per scacciare demoni e malattie e per infondere forza ed energia. Colpisce infatti rilevare come il cristallo di rocca fosse utilizzato per le stesse intenzioni da popoli tanto diversi e lontani tra loro: Maya, Aborigeni d’Australia, Antichi Greci.

 

Sin dal Medioevo, si pensava che le sfere di questo materiale avessero proprietà ipnotiche e divinatorie ed erano usate per predire il futuro.

 

 

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