Lapislazzuli: tutte le proprietà e benefici

La pietra blu della comunicazione a più livelli, fisica, mentale, spirituale. Apre le porte della coscienza e della conoscenza profonda con se stessi e con gli altri.

lapislazzuli

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Lapislazzuli: descrizione

 

Il lapislazzuli è un allumosilicato di sodio con zolfo e cloro che si forma nel corso della metamorfosi del calcio in marmo. In pratica è una roccia perché composta da un insieme di minerali (in prevalenza lazurite e calcite) che conferiscono alla pietra un aspetto quasi omogeneo e il caratteristico colore azzurro intenso. La presenza del ferro determina invece la formazione di inclusioni piritiche color oro.

Appartiene alla classe minerale dei tettosilicati e la sua formula chimica è (Na,Ca)8[SO4/S/Cl)2/(AlSiO4)6] + Fe

Il lapislazzuli possiede una lucentezza vitrea e si presenta opaco o appena traslucido ai bordi. Le qualità più apprezzate a scopo ornamentale sono quelle di colorazione uniforme e densa. I giacimenti più importanti di lapislazzuli si trovano in Afghanistan, Cina e Cile.

Poichè si tratta di una pietra di consistenza porosa, risulta essere sensibile alle pressioni, alle alte temperature, alle sostanze chimiche e ai solventi.
 

Lapislazzuli: elemento

 

La pietra del Lapislazzuli è fortemente connessa con l’elemento Acqua, quello che secondo la Medicina Tradizionale Cinese riguarda la sfera delle emozioni e della femminilità (amore, guarigione, compassione, riconciliazione, intuizione).
Non a caso il Lapislazzuli è la pietra del segno dell’Acquario, aiuta a superare le paure, a individuare con chiarezza gli obiettivi e a portare a compimento i progetti, ad individuare le amicizie giuste, a rinsaldare l’amore e l’equilibrio nei rapporti.
 

Lapislazzuli: chakra

 

E’ legato al quinto chakra, Vishudda , quello creativo e comunicativo. Aiuta a verbalizzare i sentimenti inespressi, e a veicolarli nel modo giusto. E’ strettamente legata alla zona della gola, delle corde vocali e della tiroide e relativi disturbi.

 

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Lapislazzuli: mitologia

 

Il termine lapislazzuli deriva dal latino lapis, “pietra”, e dall’arabo lazhward, “azzurro”. In Egitto e in Mesopotamia era usata nei rituali per accompagnare i defunti nell'Aldilà; è stata rinvenuta sia nelle tombe faraoniche sia in quelle sumere.

In India al lapislazzuli si attribuisce il potere di rafforzare la vista e di salvaguardare la salute.

Nel Buddismo è considerato uno dei sette tesori e simboleggia la coscienza di sé, la pietra della piena consapevolezza, assieme all'acquamarina e al turchese.

Gli antichi Romani credevano che possedesse proprietà afrodisiache, mentre nel Medioevo si pensava che allontanasse la paura e l’invidia.

Nel Medioevo, con la polvere di lapislazzuli si creava la qualità di blu più pregiato per gli affreschi, il blu oltremare, estremamente resistente nel tempo.
Per la sua superficie che ricorda un cielo stellato, il lapislazzuli è anche detto “pietra del cielo”.

 

Lapislazzuli: effetto sul corpo

Il lapislazzuli è indicato nei disturbi e nelle infiammazioni alla gola e alle vie aree superiori, come la laringite, tracheite e tutte le forme di allergia e l’asma.
Secondo la cristalloterapia, il lapislazzuli risulta indicato per la vista e l’apparato osseo.
Se indossato al polso pare possa calmare la pressione alta, riequilibrare la tiroide, e gli ormoni in generale; è utile come antinfiammatorio e antipiretico. Aiuta a regolarizzare il ciclo mestruale, ed è utile nella menopausa.

Viene utilizzata anche per pulire la mente, il corpo e lo spirito da tossine e negatività, ed è uno scudo di protezione. E’un efficace equilibratore del sistema nervoso e del metabolismo, libera da tensione, depressione e da stress.

In caso di infiammazioni dei nervi, si può massaggiare la zona colpita con un pezzo di lapislazzuli o anche mettere un pezzo della pietra nella crema da massaggio

Il lapislazzuli può essere utilizzato anche per scopi estetici. Indossata a lungo favorisce la crescita dei capelli, attenua i gonfiori procurati da punture degli insetti, eczemi procurati dall’uso di detergenti inadatti. In caso di dolori, infiammazioni, si consiglia di scaldarla al sole o in acqua calda e applicarla sulla zona dolorante. Per i disturbi di natura epidermica la pietra può essere immersa nell’acqua del bagno.


Lapislazzuli: effetto sulla psiche

Il lapislazzuli pssiede proprietà spirituali molto potenti. Viene utilizzata per accedere alla conoscenza sacra e connettersi al divino.

Il lapislazzuli promuove saggezza e onestà, aiuta l’autoaffermazione e stimola l’intuizione e la concentrazione, è utile per i ragazzi con paure inconsce, svogliati o indisciplinati.

La pietra promuove la purezza mentale e spirituale: porta a far chiarezza su di sé e sulle proprie intenzioni. Infonde forza alle proprie decisioni e promuove la gentilezza.

Il lapislazzuli esercita un forte potere calmante, tiene a bada la collera e invita a razionalizzare le emozioni.

Appoggiare il lapislazzuli sul chakra della fronte come supporto quando si devono prendere decisioni difficili può essere una pratica di forte aiuto.

Nota come pietra dell’amicizia, facilita l’espressione dei sentimenti, rende estroversi e migliora le relazioni interpersonali. Aiuta a padroneggiare i conflitti e spinge ad affermare con sincerità le proprie opinioni.
È la pietra che mette in collegamento l’uomo con l’universo e armonizza il microcosmo con il macrocosmo.
Nelle sedute di meditazione aiuta confrontarsi con sé stessi, in maniera onesta. Facilita così anche la comunicazione con il mondo spirituale e per questo è una pietra molto apprezzata nel mondo della chiaroveggenza. Promuove rilassamento, ispirazione, visioni interiori, per entrare in contatto con la mente intuitiva, per comprendere i sogni, per facilitare il viaggio astrale e per viaggiare dentro vite passate.
 

Lapislazzuli: modalità d’impiego

 

Per l’uso sul piano spirituale si può appoggiare il lapislazzuli sulla fronte o sulla gola durante la meditazione.
La cristalloterapia a livello fisico, invita a portare il lapislazzuli con sé come pietra ornamentale attorno al collo anche per lunghi periodi.
Può essere conservata in camera da letto, soprattutto se manca il sonno o si soffre di incubi. 
Un lapislazzuli tagliato a forma conica o piramidale messo in cucina o nel frigorifero depura i cibi. 

Il lapislazzuli può essere scaricato dopo l’uso sotto l’acqua corrente.