Massoterapia: tecnica, benefici e controindicazioni

La massoterapia consta di un insieme di diverse manovre eseguite sul corpo per poter migliorare la situazione a livello muscolare o articolare. Scopriamola meglio.

>  Che cos'è la massoterapia

>  Come funziona

>  Quali disturbi cura

>  Per chi è pensato la massoterapia

>  La legge in Italia e all'estero

>  Le associazioni e gli organi di riferimento

Massoterapia

 

 

Cos'è la massoterapia

La massoterapia è un'antica forma terapeutica che consta di un insieme di diverse manovre eseguite sul corpo per poter lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare, per tonificare il volume di alcuni tessuti e ovviamente va anche a migliorare il benessere psichico del soggetto.

La massoterapia apporta benefici all'intero organismo come, ad esempio, miglioramenti alla circolazione sanguigna e linfatica, relax muscolare, benessere e distensione.

Le prime testimonianze relative al massaggio terapeutico risalgono ai tempi della Grecia classica: pare che Ippocrate lo praticasse per combattere i disturbi legati all'età avanzata. Il massaggio terapeutico si è poi diffuso in ambiente militare e sportivo.

Oggi esistono quattro correnti principali che si originano da questa tecnica: metodo svedese, metodo tedesco, metodo francese e chiromassaggio spagnolo.

 

Come funziona?

Questo tipo di medicina olistica riabilitativa e preventiva viene effettutata tramite massaggio a nudo, con l'utilizzio delle mani e con con oli, creme, talco, leggere stoffe o altri prodotti e strumenti ideali per la cute da trattare.

Qualità del contatto, scambio energetico, potere della comunicazione: nel massaggio si fondono tutti questi fattori. A ogni seduta si rende sacra e si onora la corrispondenza tra epidermide e sistema nervoso: toccando una persona è possibile stabilire un contatto con la sua mente e comunicare per intero con il corpo.

Si possono suddividere le diverse tecniche di massaggio in: sfioramento, sfregamento, frizione, impastamento, pressione, percussione e vibrazione. Ognuna di queste manovre ha la sua specifica funzione, dal rilassamento alla cura di edemi o difetti vascolari con relativo miglioramento. La massoterapia si concentra spesso su schiena e collo, rispettivamente con la massoterapia lombare e la massoterapia cervicale. Avremo dunque un massaggio decontratturante, un massaggio crioterapico, un massaggio di Cyriax e un massaggio di Knap.

La massoterapia produce un sensibile miglioramento della circolazione sanguigna, è rilassante e riesce ad alleviare il dolore con un effetto sedativo. Non solo migliora la circolazione linfatica ma scoglie le contratture muscolari.

 

Quali disturbi cura la massoterapia

Si tratta di una tecnica che viene utilizzata per ridurre la fatica e lo stress o la conseguenza di forti traumi, incrementare la capacità di recupero degli atleti e per rilassare i muscoli; si ha inoltre una migliore vascolarizzazione oltre che un miglior trofismo e si aumenta l’elasticità della pelle.

In generale, la massoterapia determina uno stato di grande rilassamento a livello psicofisico, migliorano alcune funzioni specifiche, e si ottiene un effetto sedativo e antidolorifico.

Esistono vari tipi di massaggi massoterapici, da quelli della tradizione cinese Tui-Na, a quelli combinati con l'acqua, che facilita il drenaggio, di cui si occupa la masso-idroterapia, solo per citarne alcuni.

 

Che cos'è la massoterapia psicosomatica?

Massoterapia psicosomatica

 

Per chi è pensata la massoterapia?

La massoterapia può essere molto funzionale per chi soffre di cattiva circolazione del sangue e linfatica, per chi ha contratture muscolari o semplicemente vuole apportare rilassamento all'organismo.

Buoni risultati possono essere ottenuti in caso di cervicalgie e lombalgie, per il trattamento delle cicatrici post operatorie.

Anche la massoterapia ha delle controindicazioni, quindi meglio sempre sentire il parere di un medico ed evitarla nel caso di: febbre, malattie infettive, primi mesi di gravidanza, pressione alta, infiammazioni, fratture ossee, problemi della pelle come rash cutaneei, ferite, lividi, vesciche, ustioni o malattie delle vene come tromboflebiti e flebotrombosi.

 

La legge in Italia e all’estero

In italia c'è un po' di confusione riguardo la legge a tutela di terapie e discipline non convenzionali. Nel lontano 1928, attraverso un Regio Decreto (R.D. 31.05.1928, n. 1334, Art. 1), veniva istituita la figura del Massaggiatore e Capo Bagnino (MCB) degli stabilimenti idroterapici.

Il massoterapeuta, in quanto a denominazione, è una figura relativamente recente, venuta dopo molte altre, come massaggiatore, massaggiatore e capo bagnino, fisiokinesiterapista, massofisioterapista, terapista della riabilitazione.

Abrogate o cadute in disuso le vecchie figure professionali istituite attraverso atti legislativi dello Stato, le regioni - cui è delegata la formazione professionale, ad esclusione di quella relativa alle professioni sanitarie – hanno variamente legiferato in materia, ma in generale hanno limitato l’attività del massaggio all’ambito estetico e del benessere.

Tale professione è molto apprezzata e riconosciuta in altri paesi, come Francia, Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Germania, Austria, e nell'est europeo.

 

Associazioni e organi di riferimento

In Italia esistono vari organi e associazioni che tutelano la professione del massoterapista, come per esempio AIM (Associazione Italiana Massoterapisti) che riporta l'elenco delle scuole accreditate e molte altre informazioni utili.

 

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