Massaggio metamorfico: tecnica, benefici e controindicazioni

Il massaggio metamorfico è utile per sbloccare parti di sè, sciogliere nodi e sviluppare a fondo la propria personalità. Scopriamolo meglio.

>  Che cos'è il massaggio metamorfico

>  Come funziona

>  Quali disturbi cura

>  Per chi è pensato il massaggio metamorfico

>  La legge in Italia e all'estero

>  Le associazioni e gli organi di riferimento

Massaggio metamorfico

 

 

Cos'è il massaggio metamorfico?

Il massaggio metamorfico o tecnica metamorfica fu creato e sviluppato in Inghilterra negli anni '50 dal naturopata e riflessologo inglese Robert St. John (1914-1996). Fu praticando la riflessologia che emerse in lui l'intuizione della “Terapia Prenatale”, nome con cui egli definì inizialmente il suo lavoro.

La sua rivoluzionaria scoperta fu che sul riflesso della spina dorsale nel piede è 'iscritta' la gestazione dell'essere umano – il periodo prenatale – il tempo in cui noi, oltre a sviluppare il corpo fisico, poniamo anche le basi di tutti gli altri nostri aspetti: il mentale, l'emotivo, lo spirituale, le nostre caratteristiche psicologiche, del carattere e del comportamento.

Lavorando con un lieve sfioramento sul piede nella zona relativa alla gestazione (il riflesso della colonna vertebrale), si sbloccano tensioni e difficoltà sperimentate nel periodo prenatale, consentendo alla forza vitale di fluire senza intoppi. All'opera di Robert St.John ha contribuito grandemente il suo allievo e collaboratore Gaston Saint-Pierre (1940- 2011), che ha dato forma alla 'Tecnica Metamorfica', metodo attraverso il quale si viene a conoscenza dell'esecuzione della pratica e dei principi fondamentali ad essa soggiacenti.

La diffusione di questo metodo ha preso avvio anche in Italia attraverso l'iniziativa di Clara Erede, allieva e collaboratrice di Robert St.John, con l'organizzazione di corsi e con inviti a tenere dei seminari sia a St.John che a Saint-Pierre, a partire dall'inizio degli anni '80.

 

Come funziona?

Si parla di 'metamorfosi' perché il processo è come quello che si osserva ovunque in natura: dalla trasformazione del bruco in farfalla, alla ghianda, che diviene una robusta quercia, all'unione dell'ovulo e dello spermatozoo che dà luogo al formarsi di un nuovo essere umano.

La funzione del terapeuta in questo lavoro è quella di fare da catalizzatore, cioè un entità presente ma distaccata.La forza vitale del paziente, guidata dall'intelligenza innata delle cellule del corpo, si muoverà nella direzione giusta.

Questo lavoro consiste semplicemente in un leggero sfioramento eseguendo leggeri tocchi verso l'alto e verso il basso sul riflesso della colonna vertebrale nel piede, oltre che sui piedi anche sulle mani e sulla testa, andando così a toccare quelle tre parti 'estreme' del corpo che sono riconosciute come sedi delle funzioni primarie umane: movimento, azione e pensiero.

La durata del "massaggio" è di circa un'ora; la tecnica può essere applicata una volta a settimana oppure ogni due settimane; per i bambini bastano 10 minuti.

I risultati non sono prevedibili, ma l'esperienza di molti anni ha dimostrato che indubbiamente qualcosa accade nella persona, a livelli più o meno consci. Si potrà talvolta vedere una guarigione inaspettata, o anche semplicemente dei cambiamenti nell'atteggiamento mentale oppure negli aspetti più esteriori della persona rispetto alle sue scelte e al suo ambiente. Si è anche notato che aumenta nei pazienti la capacità di orientamento nelle loro scelte di vita.

 

Quali disturbi cura

Questa disciplina non vuole certamente farsi passare per una panacea, ma è pur vero che si è dimostrata efficace, e non raramente risolutiva, in patologie di vario tipo, incluso l'handicap.

Nel caso di bambini con sviluppo ritardato ha avuto degli effetti non facilmente raggiungibili dagli interventi della medicina ufficiale, specialmente se i bambini sono presi in tenera età, quando il problema non ha ancora avuto tempo di incidersi profondamente.

Si tratta di un ottimo metodo per regolare i disturbi comportamentali, come l'aggressività, l'iperattività, CNS, autismo, ADD e altri. Ogni parte toccata e sfiorata rappresenta un fattore importante: i piedi sono il movimento, sostegno ed equilibrio interiore; le mani sono l'azione, la capacità di comunicare, realizzare, interagire; infine la testa è il pensiero, fonte di idee e di spiritualità.

 

Per chi è pensato il massaggio metamorfico?

La tecnica metamorfica è adatta a tutti, si può anche applicare su sè stessi.

La forza guaritrice risiede nell'energia vitale dello stesso ricevente, che è insieme intelligenza innata dell'organismo e capacità di rigenerarsi. In particolare si presta ad aiutare adulti e bambini, persone con handicap, donne in gravidanza. In sostanza il massaggio metamorfico è pensato per tutte quelle persone che sentono dentro sè dei blocchi inconsci, che non riescono a comprendere e che desiderano risolvere.

Sono nodi che spesso impediscono lo svilupparsi di una propria personalità e influiscono negativamente sulle dinamiche di vita quotidiana. A questa tecnica vi ricorrono con frequenza persone che si trovano ad affrontare momenti difficili della loro vita, come la perdita del lavoro o cambiamento lavorativo, trasferimento, separazione, malattia o altre correlato a una transizione.

Spesso questi blocchi si riflettono nella vita pratica e vengono a svilupparsi malattie fisiche, disturbi nell'equilibrio psichico ed emotivo, stress e fastidi comportamentali.

 

La legge in Italia e all'estero

Il massaggio metamorfico rientra tra le pratiche massoterapeutiche, che si possono praticare in centri di benessere, terme, spa accreditati. In Italia c'è sempre molta confusione riguardo la legge a tutela di terapie e discipline non convenzionali.

Nel 1928, attraverso un Regio Decreto (R.D. 31.05.1928, n. 1334, Art. 1), veniva istituita la figura del Massaggiatore e Capo Bagnino (MCB) degli stabilimenti idroterapici. Il massoterapeuta, in quanto a denominazione, è una figura relativamente recente, venuta dopo molte altre, come massaggiatore, massaggiatore e capo bagnino, fisiokinesiterapista, massofisioterapista, terapista della riabilitazione.

Abrogate o cadute in disuso le vecchie figure professionali istituite attraverso atti legislativi dello Stato, le regioni - cui è delegata la formazione professionale, ad esclusione di quella relativa alle professioni sanitarie – hanno variamente legiferato in materia, ma in generale hanno limitato l’attività del massaggio all’ambito estetico e del benessere.

Il massaggio metamorfico si è diffuso nell'ambiente anglosassone, quindi nel continente europeo ed infine in America e Australia.

 

Associazioni e organi di riferimento

Come visto, il massaggio metamorfico si può praticare presso istituti o centri specializzati in massoterapia. In Italia esistono vari organi e associazioni che tutelano la professione del massoterapista, come per esempio AIM (Associazione Italiana Massoterapisti) che riporta l'elenco delle scuole accreditate e molte altre informazioni utili.

Le varie scuole regionali di massoterapia propongono spesso anche corsi di massaggio metamorfico. Esiste la 'Metamorphic Association', fondata dallo stesso inventore, che da Londra continua la sua opera di diffusione in tutto il mondo.

 

Il massaggio metamorfico: un nuovo approccio all'auto-guarigione

 

Immagine | Clinicaomegazeta.com