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Massoterapia distrettuale

Precise ed efficaci manovre per dolori comuni. Scopriamo la massoterapia distrettuale

Massoterapia distrettuale

 

Cos'è la massoterapia?

Fin dai tempi più antichi, ricorrere al massaggio contro fatica, dolore e stress è sempre stato naturale, tanto da poter quasi definire il massaggio come un “trattamento storico”. Per massoterapia, o terapia del massaggio, si suole intendere dunque un insieme di manovre eseguite sul corpo di un soggetto tese a lenire dolori muscolari o articolari, allentare tensioni e affaticamento muscolare, tonificare il volume di alcuni tessuti, ma anche migliorare benessere psichico.

Oltre ai benefici fisici, la massoterapia consente ottimi risultati sull'intero organismo come, ad esempio, miglioramenti nella circolazione sanguigna e linfatica. È anche in quest'ambito che la massoterapia distrettuale riesce a intervenire.

 

La massoterapia distrettuale

Con massoterapia distrettuale viene solitamente indicata una tipologia di massaggio incentrata sulla limitazione di contratture muscolari dolorose e sul riavvio di scambi metabolici.

La massoterapia distrettuale trova applicazione soprattutto negli ambiti della traumatologia sportiva, nel trattamento di contratture muscolari dolorose, nei postumi di distrazioni muscolari di grado lieve e medio, nelle contratture della muscolatura che interessa il rachide cervicale (i cosiddetti “colpi di frusta”) e del rachide lombare (“colpo della strega”).

Dolori comuni dunque, per i quali bisogna essere attenti alle controindicazioni. Da evitare la massoterapia di questo tipo in periodi di gravidanza, spondiloartrosi e eccessive acutizzazioni del dolore, che non farebbero che peggiorare i sintomi dolorosi.

Spesso, il paziente può riscontrare un acutizzarsi dell'infiammazione oppure l'espansione di un ematoma, ma tutto questo può rientrare tra gli effetti collaterali.

Certo è che la massoterapia distrettuale deve essere eseguita da un personale qualificato, che spesso è un terapista della riabilitazione. Questi può massaggiare il soggetto per un tempo che va dai dieci ai trenta minuti, per un ciclo terapeutico solitamente di dieci sedute, per due o più cicli annuali. In generale, molto dipende dal problema riscontrato.

 

Per approfondire:
>  Pratica, benefici e controindicazioni della massoterapia
>  Che cos'è e a cosa serve la massoterapia neuromuscolare

 

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