Gatto d'angora, caratteristiche

Il Gatto d’Angora è una razza originaria della Turchia. Si tratta di esemplari di taglia media, dal pelo morbido e semi-lungo, dal portamento elegante. Molto affettuosi e vivaci, sono un’ottima scelta come gatto da compagnia.

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Origini del gatto d'angora

Il Gatto d’Angora vanta origini turche, deve infatti il suo nome alla città di Ankara, che anticamente si chiamava appunto Angora. Nel tempo alcuni viaggiatori, tra cui anche uno scrittore italiano, Pietro della Valle, iniziarono ad importare questo splendido esemplare in Europa, tanto da arrivare alla corte di Luigi XV in Francia.

Dopo un lungo periodo di fulgore, questa razza fu mischiata ad altre per ottenere il gatto persiano, impoverita della sua purezza fino ad arrivare ad una lenta estinzione nei paesi dove era stata diffusa.

Per tutelarne la specie il governo turco ha dato inizio ad un programma di preservazione e selezione nello zoo di Ankara, rendendo ammissibili alla riproduzione solo i gatti d’Angora dal manto bianco per arrivare al riconoscimento ufficiale di questa razza nel 1960. Lentamente si stanno introducendo anche altre varianti relative al colore del pelo.
 

Morfologia del gatto d’angora

Il gatto d’Angora è caratterizzato da una muscolosità scolpita, una prestanza fisica che riassume in sé armonia delle forme, forza ed agilità. Il maschio può arrivare anche a 5kg di peso. La struttura ossea è minuta, ma ben elastica, le zampe sono lunghe e sottili, i piedi arrotondati con ciuffetti di pelo tra le dita, la coda è lunga e a base larga, ben ricoperta di pelo, dall’effetto vaporoso.

La testa è a forma triangolare, le orecchie grandi a punta e gli occhi sono a mandorla dal colore ambra o blu. Il mantello bianco è caratterizzato da pelo lungo liscio e sottile nel collare e ondulato sulla pancia. Sono ammessi anche altre varianti di colore tra cui il blu, il nero, il rosso.
 

Psicologia del gatto d’angora

Il Gatto d’Angora è molto equilibrato non solo nella struttura fisica ma anche in quella psicologica. Si tratta di una razza docile, molto affettuosa. E’ curioso e vivace, ma si adatta alla vita tranquilla in appartamento.

E’ particolarmente adatto alle famiglie con bambini ed interagisce bene anche con altri animali domestici, ma ama stare al centro dell’attenzione: è bene non ignorarlo per troppo tempo, poiché cercherà di farsi notare in qualche modo, anche miagolando come se impegnato in una conversazione.
 

Come si cura il gatto d’angora

La salute del gatto d’Angora può essere messa a dura prova da alcune patologie, anche gravi come la cardiomiopatia ipertrofica, un ispessimento delle pareti del ventricolo cardiaco e si trasmette geneticamente. Purtroppo non esistono cure vere e proprie ma palliative per lenire gli effetti della malattie. 

Un'altra patologia che può affliggere il gatto d’Angora, sempre a trasmissione genetica è l’abiotrofia cerebellare, una forma degenerativa del cervello che va a ledere le aree del movimento e della sua coordinazione. 

I gatti d’Agora a pelo bianco sono soggetti a sviluppare sordità.
E’ quindi importante affidarsi ad allevamenti accreditati che possano garantire le corrette indagini del Dna prima di predisporre le cucciolate.

Le aspettative di vita di questo gatto in salute variano dai 12 ai 15 anni di età.