Gatti a zampe corte, quali sono

Il gatto Munchkin è l'emblema del felino domestico nano: muscoloso e vispo nella sua taglia piccola, questo gatto si rivela affettuoso e giocherellone. Vediamo quali sono le principali caratteristiche dei gatti a zampe corte.

Gatto nano Munchkin a zampe corte

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I gatti a zampe corte

Quando si fa riferimento ai gatti a zampe corte, si fa riferimento alle razze feline i cui ai anteriori risultano di dimensioni leggermente inferiori per lunghezza rispetto alle dimensioni degli arti posteriori. Questa caratteristica, più o meno accentuata a seconda della specificità della rezza, non preclude il piglio agile e giocherellone: i gatti dalle zampe corte hanno un'ossatura media e piuttosto muscolosa, che li rende portati al salto.

 

Gatti a zampe corte: origini

Il Munchkin è preso generalmente a riferimento nella panoramica dei gatti a zampe corte in quanto è stato il primo di questi felini ad aver ottenuto il riconoscimento nel 1983 grazie all’individuazione e alla sua selezione da parte di un’allevatrice americana, Sandra Hochenedel. Gatti dalle zampe corte sono stati annoverati anche parecchi anni prima in altri paesi come in Inghilterra e in Russia. 

 

Dal 2003 il Munchkin ha ottenuto il riconoscimento di “razza da campionato”. Il nome è un chiaro riferimento agli gnomi presenti nel Mago di Oz. La razza Munchkin è stata tenuta sotto controllo e studiata per individuare le possibili cause genetiche ed eventuali deficit alla base del mancato sviluppo degli arti, al fine di scongiurare possibili malattie spinali.

 

Morfologia dei gatti a zampe corte

Al di là delle zampe corte, peraltro quelle anteriori sono leggermente più corte delle posteriori, il Munchkin, in particolare, è un gatto dal corpo muscoloso, ben strutturato, di taglia piccola: può arrivare a circa 23 cm di altezza e pesare al massimo 4 kg, pare sia il gatto più piccolo del mondo. 

 

Il manto di questo gatto è particolarmente morbido e lucido e si possono trovare varianti a pelo lungo e a pelo corto. Il colore varia, esemplari tigrati e bianco, cannella, cioccolato, nero, blu. Il muso è triangolare con occhi molto grandi, la testa tondeggiante sulla quale troneggiano due orecchie spiccate ben distanziate. La coda è ben strutturata e generalmente portata in alto durante la camminata. 

 

Una caratteristica buffa: riesce a sedersi sugli arti inferiori mantenendo  liberi quelli anteriori; tale postura gli è valso il soprannome di gatto canguro.

 

Psicologia dei gatti a zampe corte

Il gatto nano si presenta generlamente come un compagno domestico molto affettuoso e socievole. Ama la compagnia, essere al centro della famiglia con attenzioni e coccole e mal sopporta la solitudine. 

 

Il Munchkin, in particolare, è vivace e non si rende conto di eventuali sue difficoltà dovute alla morfologia degli arti ed è particolarmente curioso. Adora gli oggetti luccicanti e come le gazze ladre tende ad appropriarsene e a nasconderli. 

 

Cura dei gatti a zampe corte

I gatti a zampe corte sono abbastanza longevi e l'aspettativa di vita può arrivare fino ai 20 anni. Purtroppo però, in particolare il gatto Munchkin può essere soggetto a diverse malattie. E’ quindi estremamente importante curarne l’alimentazione e il movimento fisico. Una dieta equilibrata e leggera, poiché potrebbe tendere al sovrappeso e una vita poco sedentaria, consigliati alimenti umidi per questo gatto, sono i must per chi desidera un gatto dalle zampe
corte. 

 

Si consiglia di spazzolarlo e curarne le orecchie almeno una volta a settimana. Potrebbe essere soggetto a deformazioni della colonna vertebrale come un’accentuata lordosi, ad artrite, ipertiroidismo, pancreatite, malattie del tratto urinario.

 

Gatto nano Munchkin, il celebre tra le razze a zampe corte

Esiste una sorta di Bassotto anche tra i felini: il gatto nano Munchkin è caratterizzato da un corpo muscoloso, ben formato, un muso espressivo e vispo corredati da zampe molto corte. Malgrado questa struttura di cui non si cura, il Munchkin è un gatto vivace, giocherellone, pienamente in grado di svolgere tutte le attività degli altri gatti, tranne che saltare ovviamente. 

 

In Italia è poco diffuso ed esistono pochi allevamenti specializzati in questa razza. Per acquistarli bisogna cercare in Francia o negli Stati Uniti, con gli oneri che comporta una tale scelta.

 

Altri gatti a zampe corte

Tra le razze di gatto con caratteristiche similari, dalle zampe corte e affetti da nanismo, se ne contano alcune di particolare interesse. Il nanismo che li caratterizza è generalmente dovuto ad un’anomalia ormonale legata alla ghiandola pituitaria, si parla infatti di nanismo ipofisario. Esiste anche una forma di nanismo selettivo, dovuto alle selezioni degli allevatori:

  • Il Gatto Dwelf: si tratta di un incrocio di razze, il Munchkin, lo Sphynx e l’American Curl. Il risultato è un gatto nudo, senza pelo, con le zampe corte, quelle posteriori sono leggermente più lunghe di quelle anteriori, le orecchie sono grandi e ricurve verso l’interno, tanto da sembrare quelle di un elfo.

 

  • Il Gatto Lambkin: è il risultato di un incrocio tra un Munchkin e un gatto non nano il Rex Selkirk. Si tratta di un gatto a pelo lungo e lanoso simile a quello di un agnellino, dalle zampe corte e la coda molto lunga.