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Prurito in tutto il corpo, cause e rimedi

Il prurito diffuso in tutto il corpo può originare da diverse cause, alcune delle quali molto serie. È sempre bene, quindi, non sottovalutare il sintomo e approfondire.

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Il prurito diffuso in tutto il corpo può originare da diverse cause, alcune delle quali molto serie. È sempre bene quindi non sottovalutare il sintomo e approfondire.

 

Può capitare ad alcune persone di soffrire di forme di prurito molto forti, quasi irrefrenabili. La pelle sottoposta a sollecitazione a causa del prurito si solleva e si formano delle vescicole rossastre, come da irritazione di orticaria.

 

La sensazione di prurito può perdurare per molti minuti e non trovare remissione facilmente. Le zone del corpo più esposte sono la schiena, le gambe, l’addome. Vediamo da cosa può essere originato il prurito e gli eventuali rimedi.

 

Prurito in tutto il corpo: le cause più comuni

Le persone che lamentano forme di prurito diffuso in tutto il corpo con vescicole simil orticaria spesso faticano a risalire alla causa che scatena una reazione così incontrollabile. 

 

Alimenti allergizzanti, tessuti incompatibili con la pelle, farmaci che provocano irritazioni con sensazione di pelle che pizzica. Spesso si tratta di un prurito generalizzato, un prurito in tutto il corpo con puntini rossi.

 

In soggetti particolarmente sotto pressione si parla di dermatite da stress, per cui le cause sono difficili da indagare ed inquadrare. Vediamo alcune possibili motivazioni alla base di queste reazioni.

 

Il prurito e il fegato

Secondo la medicina tradizionale cinese la pelle è l’organo su cui si esprimono i disequilibri del fegato e dell’intestino crasso. Senza entrare troppo nello specifico possiamo sintetizzare che il Movimento Metallo, i cui organi e visceri sono Polmoni e Intestino Crasso, svolge male le sue funzioni se non viene supportato dal Movimento Legno, i cui organi sono Fegato e Cistifellea, se energeticamente costipato.

 

Possiamo quindi ipotizzare una possibile causa del prurito diffuso nel Fegato, un eccesso di fuoco biliare che affiora in superficie e sviluppa una irritazione insopportabile. 

 

I soggetti Legno sono infatti spesso persone allergiche, sia in senso lato sia in senso letterale: poco tolleranti, molto suscettibili, che si infastidiscono facilmente, irascibili, collerici. A questo aspetto legato alla sfera emotiva si associano disturbi di natura fisica, allergie ai cambi di stagione, pollini, raffreddori da fieno, eczemi della pelle, asma allergico.

 

A volte non si pensa all’importanza di drenare e purificare il fegato, a facilitare la sintesi e la dispersione della bile. Queste pratiche di purificazione migliorano la pelle, la sua lucentezza, tutto il sistema connettivale, il sonno, i livelli di stress.

 

È quindi importante sottoporsi ciclicamente a delle semplici pratiche di detossinazione con rimedi erboristici specifici, come il cardo mariano, il carciofo, il tarassaco, i sali inglesi, che agiscono anche sull’intestino. 

 

Variare l’alimentazione con la sospensione di carni rosse, di uova e l’introduzione di verdure amare. È importante bere molta acqua, soprattutto durante il giorno e meno durante i pasti, per favorire l’eliminazione delle scorie per via renale, idratare il corpo e permettere gli scambi cellulari.

 

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Il prurito e l’intestino

Il rapporto Fegato-Intestino si muove in due corsie bidirezionali. È quindi importante mantenere l’intestino pulito, idratato e regolare.

 

Bere molta acqua durante il giorno è la prima indicazione, introdurre le fibre nella propria alimentazione, soprattutto al mattino a colazione, prediligere pasta e riso integrale, limitare l’assunzione di carni rosse, ridurre gli zuccheri e l’assunzione di caffè e alcolici.

 

Per chi soffre di problematiche intestinali non bisogna insistere sull’assunzione di verdura e frutta poiché in alcuni soggetti favoriscono fermentazione e meteorismo.

 

Ciclicamente è importante ricorrere a probiotici che aiutano a rafforzare la flora intestinale, a proteggerla da attacchi batterici.

 

In caso di stipsi si può introdurre l’utilizzo di tisane create ad hoc, senza però eccedere per evitare che l’intestino si abitui e a lungo andare si irriti.
Le erbe più indicate da miscelare fra loro sono la senna, la frangula, il finocchio, il carvi, la menta e la camomilla. Con questa miscela aiutiamo il transito, l’assorbimento di gas creati da fermentazione, il tutto accompagnato dall’azione addolcente della camomilla e rinfrescante della menta.

 

Prurito e allergie

Spesso può capitare che dopo crisi allergiche e shock anafilattici il nostro sistema immunitario reagisca in maniera eccessiva per quote minime di allergeni, che possono essere presenti ovunque, anche nell’aria che respiriamo, nella polvere, nel profumo di determinati alimenti che non possiamo introdurre.

 

È consigliabile quindi sottoporsi a test allergologici, in modo da essere consapevoli di ciò che ci può creare irritazioni. Spesso anche alcuni detersivi con cui vengono lavati indumenti e biancheria lasciano tracce che la nostra pelle non tollera. Possiamo usare prodotti ecocompatibili che vengono venduti in negozi specializzati in lavorati biologici, privi di tensioattivi e di agenti irritanti.
 

 

Le malattie che provocano il prurito

Il prurito continuo in tutto il corpo può essere causato da patologie in corso che manifestano parte dei loro sintomi sulla pelle con pizzicore in tutto il corpo, a volte prurito notturno. Al di là di forme di allergia da contatto, possono nascondersi malattie più insidiose e gravi come cirrosi epatica, calcolosi alla cistifellea, insufficienza renale, lichen, prurito psicogeno da disturbi psichici, linfoma. Spesso quindi il sintomo può non essere solo di natura dermatologica, esistono anche forme di prurito in tutto il corpo da stress.

 

Quando preoccuparsi e rivolgersi al medico?

Quando il prurito è continuo e persiste per molto tempo, anche se può presentarsi come un prurito diffuso in tutto il corpo senza manifestazioni cutanee, pizzicore in tutto il corpo, è importante consultare il proprio medico, perché, senza creare inutili allarmismi, alcune forme di prurito diffuso sono campanelli di allarme per forme tumorali linfatiche, quindi indaghiamo sempre. Una volta accertata la causa, è possibile decidere quali cure introdurre per lenirlo in maniera efficace.

 

Può manifestarsi una sensazione di pelle che pizzica, prurito anche in gravidanza. Sicuramente i cambiamenti ormonali e la fatica a cui sono sottoposti alcuni organi possono essere alla base di questa sintomatologia, ma è sempre bene rivolgersi al medico per un’indagine accurata.

 

Rimedi contro il prurito

Vediamo come lenire il prurito con alcuni rimedi naturali. Alcuni da applicare a livello topico, altri da utilizzare come integratore:

  • Amido di riso: la polvere di amido di riso sciolta nell’acqua del bagno o aspersa sulla pelle inumidita porta freschezza, lenisce da stati infiammatori, calma il prurito. Può essere una soluzione da applicare alla sera prima di andare a letto, per sedare il prurito notturno.
  • Aloe Vera Gel: l’aloe possiede proprietà antibatteriche e antifungine, e in caso di prurito dovuto a patologie come Lichen, psoriasi, dermatite aiuta a disinfiammare da rossori e pruriti. Si può sia applicare localmente in formato crema, pomata o gel, sia bere.
  • Calendula: svolge azione calmante, utile in caso di prurito esteso in tutto il corpo, dovuto a presenza di allergeni, orticaria, eritema. La calendula si può applicare sottoforma di oleolito o di crema.
  • Tea tree: l’olio essenziale di melaleuca può essere aggiunto ad altri preparati rinfrescanti per associare un’azione disinfettante, antibatterica e antifungina per lenire prurito da irritazione della pelle.
  • Ribes Nigrum: un gemmoderivato prezioso dall’azione simil-cortisonica, il ribes nigrum si assume per sedare prurito provocato da possibile forma allergica.

 

 

 

Per approfondire: