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Come cucinare la batata

Ecco qualche suggerimento su come cucinare in modo basilare la batata, un alimento sano e ricco di proprietà, molto spesso escluso dalla lista della spesa.

Come cucinare la batata

Cos’è la batata? 

Nota come patata rossa - anche se ne esistono altre varietà oltre a quella a pasta aranciata, ovvero viola e bianca - patata dolce o patata americana, - la batata è un tubero appartenente alla specie Ipomea batata.

Viene coltivata nelle regioni tropicali ed è consumata in molte zone del mondo, dall’America al Giappone, passando per il Portogallo, preparato in vari modi.

Si tratta di un prodotto dalle straordinarie proprietà benefiche, ricco di amido, fibre, carboidrati complessi, proteine, vitamine A e C, ferro e calcio.

Si è provato a coltivarla anche in alcune zone d’Italia, in particolare nella pianura Pontina, vicino al Circeo, dove s può trovare appunto la batata rossa Agrilatina. 

 

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Come si cucina la batata

Questo tubero dal sapore vagamente dolciastro e dalla consistenza carnosa, si presta ad essere cucinato in vari modi, tenendo presente che in talune zone del mondo, come in Giappone, la batata viene consumata persino cruda e ne sono  ampiamente apprezzati gli effetti benefici.

 

> Batata al forno 

La batata si può preparare semplicemente al cartoccio, avvolgendola prima con carta da forno e poi nella stagnola, lasciandola cuocere a 180-190° C per circa un’ora o poco più, condendola poi a piacere con salse sfiziose, per esempio a base di lime, cumino, sale, pepe, olio extravergine d’oliva e prezzemolo.

In alternativa si possono tagliare a fette o a cubetti e condire con le erbe preferite, come salvia, rosmarino o timo, sempre con la buccia.

Una ricetta molto americana  e “caramellata” le vede tagliate a bastoncini grossi, condite con un cucchiaio di zucchero, sale, pepe, cannella e paprika.

 

> Batata fritta

Si può fare anche fritta, con olio di semi di girasole o arachidi. Due sono le alternative: come insegna la cucina brasiliana, si lascia la buccia e si tagliano in fette spesse poco più di un centimetro che si sbollentano qualche minuto in acqua prima di friggerle nell’olio caldo e di condirle con sale e pepe.

Altrimenti si possono sbucciare, tagliare in fettine molto sottili, messe a bagno in acqua fredda per qualche minuto, asciugate e fritte direttamente. 

 

> Batata in padella

La batata si sbuccia e si taglia in cubetti o bastoncini della medesima dimensione.

Si fanno saltare con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, spezie a piacere (curcuma, curry, zenzero, paprika, sale e pepe) per circa 20-25 minuti, girandole spesso e coprendo con un coperchio.

Una volta pronte si può aggiungere una manciata di semi di sesamo o prezzemolo fresco.

 

A partire da queste semplici ricette, ci si può sbizzarrire e osare nuove preparazioni, come per esempio i pancakes alla batata, il risotto, le crocchette o persino l’hummus con le patate dolci. 

 

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