Punti neri: cause e rimedi

Mantenere la pelle pulita e ben idratata grazie a una beauty routine quotidiana tiene lontano l'inestetismo dei punti neri sul viso.

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I punti neri sono il risultato di un eccesso di sebo accumulatosi nei pori e possono essere causati da diversi fattori.

 

 

Punti neri, cosa sono

I punti neri sono un inestetismo frequente sia in adolescenza sia in età adulta e compaiono spesso su naso, mento, fronte, schiena, dove le ghiandole sebacee sono più attive.

 

Sono definiti anche comedoni aperti perché sono impurità successive alla dilatazione dei comedoni chiusi, generalmente definiti punti bianchi, da non confondere con i cosiddetti grani di miglio.

 

Cause dei punti neri

L'insorgenza dei punti neri può essere attribuita a molte cause:

  • variazioni ormonali 
  • alimentazione disequilibrata
  • mancanza di una delicata detersione della pelle

 

Per alcune scuole di pensiero i punti neri si possono anche associare a fenomeni di trattenimento di emozioni o dal desiderio non consapevole di allontanare gli altri.

 

La manifestazione, quindi, può denotare squilibri nella sfera relazionale: la pelle è infatti biglietto da visita e organo tramite cui ci si relaziona con l'esterno. Prevenire l'insorgenza dei punti neri significa anche indagare le motivazioni che stanno alla base e risolverle.

 

Il sebo è una sostanza lipidica normalmente prodotta dall'organismo per proteggere la pelle e il suo strato idrolipidico. Le ghiandole sebacee si trovano su tutta la superficie del corpo, ma si concentrano in quantità maggiore su alcune porzioni: il viso è una di queste.

 

Quando il sebo è prodotto in quantità equilibrata e quando il suo eccesso viene normalmente smaltito, la pelle si presenta idratata ed elastica. Quando invece la produzione sebacea è anomala o con uno smaltimento dello stesso molto lento, può presentarsi il fenomeno della seborrea e la comparsa di foruncoli e punti neri. 

 

I punti neri si formano quando il sebo in eccesso presente in corrispondenza dei follicoli piliferi si ossida venendo a contatto con l'aria.
In questo caso si è portati spesso alla rimozione meccanica dei punti neri, spremendoli o utilizzando prodotti troppo aggressivi, credendo che “sgrassando” la pelle si risolva il problema; si può invece incorrere in una acutizzazione del fenomeno: la pelle può risultare infiammata o rispondere con un’ulteriore produzione di sebo per riequilibrare l'idratazione persa con gli scrub e le pulizie troppo aggressive.

 

Prevenire i punti neri

Per evitare la formazione di punti neri ed eliminare i punti neri già esistenti la prima regola è quella di seguire una corretta skincare quotidiana, al mattino e alla sera. 

 

Skincare al mattino. Di mattina il viso va deterso con prodotti delicati utili a rimuovere il sebo accumulato sulla pelle durante le ore notturne; dopo la detersione può essere d’aiuto l’applicazione di un tonico astringente e di una crema idratante purificante con azione seboregolatrice.

 

Skincare alla sera. Di sera, normalmente prima di andare a dormire, la pelle va detersa con più attenzione per eliminare i residui di trucco, utilizzando un detergente da applicare e rimuovere con i dischetti levatrucco.

 

Per una pulizia del viso più efficace si possono utilizzare la spugna konjac o le apposite face brush. Anche dopo la pulizia del viso serale si può ricorrere all'uso di un tonico astringente e di una crema idratante ricca di sostanze purificanti e antiossidanti.

 

Una volta pulita la pelle in modo rispettoso si può utilizzare una miscela che permetta di prevenire la formazione di punti neri e che ammorbidisca quelli eventualmente ancora presenti. Una ricetta naturale può essere realizzata facilmente con:

 

Si stende una piccola quantità di olio sulla pelle pulita e si massaggia leggermente con le dita fino ad assorbimento. Si tampona poi con una velina per rimuovere gli oli in eccesso. Questa miscela va usata ogni sera fino alla risoluzione del problema.

 

Il make up deve essere scelto in base alle caratteristiche della propria pelle, quindi in caso di punti neri meglio evitare prodotti troppo occlusivi o comedogenici, che tendono cioè ad ostruire i pori e a favorire la formazione di punti neri e brufoli.

 

In caso di punti neri, meglio scegliere un fondotinta minerale oppure un fondotinta leggero formulato specificatamente per pelli impure e sensibili.

 

Come sempre, l’alimentazione svolge un ruolo chiave nella bellezza e anche i punti neri possono essere sintomo di abitudini alimentari scorrette.

 

Non esistono cibi da evitare per prevenire i punti neri ma sicuramente un’alimentazione bilanciata e ricca di vegetali freschi aiuta ad avere un organismo sano che può svolgere in modo corretto le proprie funzioni, tra cui la regolazione del sebo per una pelle più bella e più pulita.
 

E’ importante bere a sufficienza e consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno.

 

Punti neri sul naso

I punti neri sul naso sono i più frequenti ma anche i più difficili da eliminare perché ben radicati. Il naso è una superficie ricca di ghiandole sebacee e al tempo stesso delicata. E’ sconsigliato spremere i punti neri sul naso da soli, potrebbe rivelarsi deleterio e pericoloso.

 

La rimozione manuale sul naso deve avvenire ad opera di un professionista che grazie all’ausilio di appositi estrattori in acciaio inossidabile e dotati di estremità a forma di anello che abbracciano il comedone e lo spremono attraverso una leggera pressione.

 

In commercio si possono poi trovare dei cerotti molto efficaci a base di carbone vegetale e vitamina E dall’azione purificante e depurativa della cute.

 

Come eliminare i punti neri

Oltre a seguire una skincare routine corretta, per eliminare i punti neri può essere d’aiuto utilizzare scrub, maschere purificanti e saune facciali.

 

Lo scrub è un trattamento che andrebbe effettuato non più di una volta a settimana ed è utile per rimuovere le cellule morte, favorire il ricambio cellulare e prevenire la formazione di punti neri.

 

Lo scrub può essere acquistato pronto all’uso oppure preparato in casa con pochi e semplici ingredienti come zucchero di canna, miele, olio di oliva e succo di limone. 

 

I trattamenti esfolianti aiutano a rimuovere le cellule morte e l’eccesso di sebo sullo strato corneo dell’epidermide, aiutando a liberare i pori dall’accumulo di sebo e sporcizia; lo scrub non è adatto in caso di pelle irritata o che presenta ferite, escoriazioni o brufoli.

 

Una ricetta per uno scrub casalingo ideata da Tatiana Maselli:

  • 1 cucchiaino di zucchero di canna;
  • 1 cucchiaino di olio di nocciola;
  • 1 goccia di olio essenziale di lavanda.


Mescolare tutti gli ingredienti in una piccola ciotola, dopodiché applicare lo scrub sulla pelle del viso umida, effettuando un leggero massaggio. Risciacquare con acqua tiepida per eliminare tutti i residui.

 

Le maschere purificanti sono invece impacchi a base di argilla (che assorbe il sebo in eccesso) idrolati astringenti e oli essenziali antibatterici: possono essere preparate in casa e effettuate due o tre volte alla settimana in caso di pelle impura e che presenta punti neri. Le maschere si possono preparare anche con ingredienti diversi come bicarbonato (in caso di pelle molto grassa) miele e curcuma o vegetali freschi. In commercio esistono anche maschere specifiche per la rimozione di punti neri, come la black mask.

 

Cosmetici

In commercio esistono cosmetici formulati appositamente per rimuovere i punti neri: cosmetici dall'azione esfoliante o in grado di controllare e rimuovere l'eccesso di sebo come maschere e lozioni dermopurificanti, cerotti appositamente studiati per la rimozione di punti neri sono i prodotti più diffusi.

 

Anche il ricorso ai trattamenti dermo-estetici è di grande efficacia, come il peeling chimico che favorisce la rimozione degli strati cutanei più superficiali e stimola la rigenerazione e il ricambio cellulare.

 

 

Farmaci

Nel caso in cui i punti neri fossero di difficile risoluzione e degenerassero in condizioni infiammatorie è possibile ricorrere all’uso di farmaci specifici, indicati a seguito di una visita dermatologica.

 

Si tratta di una terapia comedolitica basata sulla applicazione di farmaci per uso topico, come l’acido retinoico che impedisce la formazione dell’occlusione cheratinica e stimola l'espulsione a livello dei punti neri già formati.

 

 

Rimedi manuali contro i punti neri

La rimozione manuale prevede l’utilizzo di strumenti idonei e appositamente sterilizzati. Il più pratico per il fai da te è l'aspiratore di punti neri che utilizza l’effetto vacuum per l'espulsione della massa oleosa racchiusa all'interno dei punti neri. Per facilitare l'apertura dei pori, è consigliato sottoporre prima la pelle al vapore per una decina di minuti prima di iniziare il trattamento.

 

I suffumigi sono utili infatti per aprire i pori della pelle e favorire un’efficace pulizia per eliminare i punti neri.

 

Per effettuare i suffumigi esistono apposite saune facciali che riscaldano l’acqua e la vaporizzano, ma è possibile prepararli anche in modo più casalingo ed economico: è sufficiente riscaldare una pentola d’acqua, che quando arriva a bollore, va tolta dal fuoco e poi con molta attenzione a non ustionarsi la si utilizza come una sauna domestica, col viso sulla pentola e un asciugamano sulla testa per trattenere il vapore.

 

In questo modo si aiuta a liberare i follicoli dal sebo in eccesso e far respirare la pelle. Si possono sfruttare gli oli essenziali: in una pentola di acqua bollente si scioglie una goccia di olio essenziale di lavanda per ogni mezzo litro di acqua. 

 

I punti neri non andrebbero mai schiacciati con le dita poiché si rischia di procurare lesioni alla pelle o infiammazioni: se i punti neri non dovessero migliorare nonostante le cure e i trattamenti fai da te, meglio rivolgersi a un’estetista per eliminarli in modo efficace e senza rischi.

 

 

Fitoterapia

Il alternativa ai rimedi farmacologici per l’eliminazione dei punti neri si possono applicare omologhi naturali. Fra i diversi rimedi fitoterapici, l'impiego dell'olio essenziale di melaleuca o tea tree oil, dalle proprietà antibatteriche utili nella cura dell'acne, e le maschere viso all'argilla verde possono costituire un valido aiuto nella lotta ai punti neri.

 

Dopo il bagno di vapore al viso si può detergere la pelle con la una miscela di oli dall’effetto tonificante e antibatterico vaporizzata tramite spray. Una ricetta naturale eudermica:

 

Si vaporizza sul viso e si massaggia leggermente con un guanto o un panno in microfibra. E’ importante dopo la sauna facciale e la detersione tonificare la pelle e ricompattare i poli dilatati dal calore.

 

Argilla contro i punti neri

Per pulire in profondità la pelle del viso ed eliminare gradualmente i punti neri da naso, fronte, mento e guance, si può ricorrere a maschere viso sebo assorbenti e antibatteriche a base di argilla, polvere di neem e oli essenziali.

 

Ingredienti per una ricetta fai da te:

  • 1/2 cucchiaino di argilla verde ventilata
  • 1/2 cucchiaino di polvere di neem
  • 2 gocce di olio essenziale di rosmarino
  • acqua quanto basta

In una piccola ciotola, mescolare l’argilla e la polvere di neem, aggiungere l’olio essenziale e acqua quanto basta a ottenere una pasta densa e omogenea. La maschera si applica sulle zone del viso interessate dai punti neri e si lascia in posa per una decina di minuti prima di rimuovere il prodotto con acqua tiepida.