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Infezioni intestinali, rimedi naturali

Le infezioni intestinali possono essere di varia natura, spesso a carico di batteri, che causano condizioni di malessere. Accanto alle cure farmacologiche vi son rimedi naturali molto efficaci.

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Il nostro intestino è una fucina di molte presenze di natura buona ma anche di natura patogena. Virus, batteri e parassiti convivono in un ambiente eterogeneo dove arrivano cataboliti della digestione, elementi di scarto, sostanze liquide acide, amidi, zuccheri, proteine, sali minerali, tantissime sostanze trasformate.

 

Se il nostro organismo è in buona salute generalmente il nostro sistema immunitario è in grado di contrastare patogeni pericolosi per il nostro benessere, a volte però ci troviamo in condizioni debilitate e hanno la meglio alcune forme di infezioni che colonizzano il nostro intestino.


 
Quando depurare l'intestino            

Quando il nostro stato di benessere vacilla e presentiamo alcuni disturbi è necessario purificare il nostro organismo, spesso partendo proprio dalla depurazione dell’intestino. I sintomi più comuni di malessere sono:

  • Pancia gonfia: spesso forme di meteorismo dovute a fermentazione sono un campanello d’allarme;
  • Dolore alla pancia: spasmi, dolori da irritazione e infiammazione come alcune forme di colite;
  • Mal di testa: spesso quando l’intestino non è in equilibrio e la flora batterica è depauperata porta a forme di mal di testa;
  • Spossatezza: una non corretta funzionalità intestinale debilita l’organismo e causa stanchezza;
  • Inappetenza: la sensazione di gonfiore e spasmo spesso tolgono la voglia di mangiare;
  • Diarrea: feci non formate, presenza batterica, peristalsi iperattiva sono sintomi di infezione che causa dissenteria.


Cause delle infezioni intestinali

I batteri che albergano nel nostro intestino possono essere molto insidiosi. Alcuni che provengono dall’esterno sono particolarmente reattivi. I più comuni sono la Candida, l’Escherichia Coli, la Salmonella, la Shigella e la Giardia. E’ importante che venga effettuata una diagnosi accurata presso uno specialista in modo tale da approntare la cura più adeguata.

 

Spesso vengono prescritti antibiotici che se da un lato debellano il batterio dall’altro impoveriscono ulteriormente la flora intestinale buona. E’ importante quindi individuare la causa del problema per non peggiorare ulteriormente la condizione con rimedi fai da te.
 
 

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Antinfiammatori naturali dell'intestino  

  • Il primo aiuto che possiamo dare al nostro intestino è un’alimentazione sana, povera di proteine animali provenienti da carni rosse, evitare insaccati, fritture, zuccheri, formaggi e latticini in genere, pesce crudo e alimenti inscatolati. Il ventaglio di scelte alimentari sembra ridursi drasticamente ma in realtà se controlliamo la nostra dieta per alcuni giorni ne trarremo grandi benefici. Riso in bianco, verdure crude ricche di carotenoidi come le carote, finocchi, carni bianche, frutta come banane e mele, condimenti a base di poco olio e limone al posto dell’aceto favoriranno un ambiente intestinale più amichevole. In merito all’utilizzo di fibre dipende da soggetto a soggetto e dal tipo di infezione, quindi sarà il medico a fornire il giusto consiglio.
  • Prebiotici e probiotici: possiamo assumerli sottoforma di integratori per coadiuvare l’eventuale cura antibiotica. Aiutano a rafforzare il sistema immunitario, ad arricchire la flora batterica per contrastare i patogeni. Lattobacilli, FOS, spore di bacillo coagulans, inulina, insomma in commercio possiamo trovare integratori che rispondono a tutte le esigenze in grado di sviluppare fino a 10 miliardi di batteri buoni.
  • Estratto di semi di oompelmo: è un rimedio molto efficace contro alcune forme di batteri tra cui anche l’helicobacter pylori. Possiamo assumere l'estratto di semi di pompelmo sia in estratto secco sia in soluzione idroalcolica: contrasta le infezioni e i suoi effetti benefici si ripercuotono su tutto l’apparato gastro-intestinale.
  • Aloe Vera: l’aloe vera da gel foliare è un rimedio lenitivo, idratante, disinfiammante che aiuta l’intestino a disintossicarsi e a rinfrescarsi. Ricca di mucillaggini idrata e protegge i villi intestinali, favorisce la peristalsi e ammorbidisce le feci.

 

Tutti questi rimedi agiscono da antinfiammatori naturali per l'intestino e riverberano il loro benefico apporto su tutto l'organismo.

 

Depurare l'intestino, i rimedi più efficaci 

In caso di ristagno, difficoltà nell’evacuazione, stipsi possiamo utilizzare alcuni semplici rimedi naturali da introdurre nella nostra alimentazione per favorire il transito intestinale e depurare l’intestino. Vediamone alcuni.

 

Prugne secche

La concentrazione dei vari nutrienti nelle prugne secche risulta nettamente superiore, e  già a dosi di 50-100 g. svolgono azione lassativa, grazie alla presenza di acidi organici, zuccheri ad azione osmotica come il sorbitolo e ossifenisatina. Le prugne possono essere mangiate così oppure lasciate in ammollo per una notte e assunte il mattino seguente insieme all'acqua residua.

 

Acqua di cocco

Il cocco è un buon apportatore di grassi e proteine e del suo frutto non si butta niente. Ricco di potassio, contiene zinco, ferro, rame, fosforo, magnesio e, in misura minore, altri minerali, oltre a vitamine del gruppo B e vitamine C, E, K e J.  L’acqua di cocco grazie alla sua composizione, pare che sia utile per risolvere problemi di meteorismo gastrointestinale e ricca di fibre l’acqua di cocco svolge azione lassativa e purifica l’intestino senza essere aggressiva sulle mucose intestinali.
 

Frangola in tisana

La frangola è una delle piante più utilizzate nella cura della stitichezza  e il suo principio attivo, la frangulina che, svolge sull’intestino un’azione dolce, tonificante e rivitalizzante per muscoli e vasi senza effetti irritanti e anche in caso di un uso ripetuto non crea assuefazione. E’ consigliato di non assumerla insieme ad altri lassativi .

 

Senna

La senna è utilizzata in caso di stipsi. L’effetto lassativo è piuttosto rapido tanto da definirla un “purgante”. È bene che l’impiego avvenga per brevi periodi  e limitato alle dosi consigliate.  Sono i glicosidi antrachinonici contenuti nelle foglie di senna che facilitano la contrazione della muscolatura del colon, aumentando la peristalsi intestinale, favorendo il progredire delle feci verso l’esterno. Aumentano la secrezione di acqua e sali da parte dell’intestino, rendendo la massa fecale più voluminosa e più morbida.

 

Limone per depurare l'intestino

Tra gli alimenti che possono aiutare a disinfiammare il colon troviamo il limone. Questo agrume acido e alcalino contiene vitamina Cferro, fosforo, rame e alcune vitamine del gruppo A e B. Proprio grazie alla sua alcalinità, si rivela essere un ottimo rimedio anche contro la candida e le coliche.

 

Il succo di limone possiede proprietà altamente disinfettanti, quindi agisce bene su un colon dolente. Ma non solo: purifica il sangue, aiuta ad assimilare il calcio e ha effetti diuretici. Il limone regolarizza il metabolismo ma attenzione: consumarne troppo rischia di creare stitichezza, per via delle sue proprietà astringenti.

 

Finocchio

I semi di finocchio sono un ottimo digestivo, facilitano l’assimilazione dei grassi e combattono le fermentazioni intestinali. Il finocchio è ricco di fibre e, grazie all'anetolo che gli conferisce proprietà carminative, contrasta la formazione di gas intestinali, aiutando a sgonfiare la pancia. Stimola le secrezioni salivare, gastrica e biliare: un ottimo rimedio in caso di cattiva digestione, stimola l'appetito e aiuta il fegato a lavorare meglio.

 

Fichi

Ricchi di proprietà nutrizionali, i fichi possono essere consumati sia freschi, sia secchi nel resto dell’anno. Ricchi di fibre sono indicati in caso di stitichezza o problemi intestinali in genere. Sono dei lassativi naturali efficaci. Apportatori di antiossidanti polifenoli i fichi contribuiscono a mantenere giovani le cellule del nostro corpo.

 

Olio di ricino

Il rimedio della nonna per eccellenza e non molto gradevole. Questo tipo di lassativo è piuttosto forte, infatti fa parte dei lassativi irritanti/stimolanti, definiti anche “purganti”. L’olio di ricino, mediante l’azione espletata dall’acido ricinoleico, stimola la secrezione di acqua e sali da parte dell’intestino tenue, aumenta la peristalsi intestinale e favorisce l’evacuazione. Solitamente l’effetto lassativo si manifesta dopo 6-12 ore dall’assunzione con l’emissione di scariche di feci semiliquide. E’ un rimedio da utilizzare solo in casi estremi.

 

Come mantenere sano l'intestino

E’ importante prendersi cura del proprio intestino e controllarne la regolarità. Bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno, introiettare fibre, con una corretta alimentazione ricca di frutta, verdura, sali minerali. 

 

Bandire alimenti eccessivamente raffinati e pieni di zuccheri che favoriscono il proliferare di funghi e batteri.

 

L’esercizio fisico e la respirazione diaframmatica sono utili per stimolare la peristalsi intestinale, ammorbidire le feci ed elasticizzare il colon.

 

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