Articolo

Soffio al cuore: cause e consigli utili

Cos'è davvero il soffio al cuore, come distinguere quello benigno senza allarmarsi e quali sono gli alimenti e le abitudini motorie utili al nostro sistema cardiovascolare?

cuore sano

Credit foto
©chajamp - 123rf.com

Il cuore è un organo meraviglioso: le sue quattro cavità sono separate da valvole cardiache che hanno una funzione molto importante relativa alla distribuzione del sangue.

Questo organo muscolare contrattile può essere auscultato e dal ritmo che ci tiene in vita si comprendono eventuali anomalie.

Il soffio al cuore, quando beningo, non deve preoccupare o allarmare.

Vediamo di cosa si tratta.

 

Cos'è il soffio al cuore 

Il soffio al cuore viene rilevato dal fonendoscopio del medico in fase di auscultazione. Di solito il sangue scorre all'interno dei vasi o delle camere del cuore in moo silenzioso e questo lo si deve al flusso detto laminare che avviene attraverso condotti con pareti lisce che non presentano ostacoli.

Quando la contrazione del cuore è ipernormale ecco che si verifica un fenomeno affatto allarmante e molto frequente, specie nei giovani sportivi. In sintesi: la gittata cardiaca aumenta e il flusso è maggiore. Se si immagina un fiume in piena, si comprende bene cosa accade anche a livello dell'iperlavoro che genera il soffio.  

Quando non si ha a che fare con un disturbo legato all'attività aerobica e al lavoro cui il cuore viene sottoposto durante l'attivitá sportiva, è facile che il soffio si debba a stati di ansia acuti o situazioni di irrequietezza protrattesi nel tempo.

In alcuni casi è bene anche verificare se sussiste  un'atttvità tiroidea leggermente alterata (specie nel caso dell'ipertiroidismo). Anche in caso di anemia o di espidodi successivi alla febbre o infine in stato di gravidanza il flusso ematico può variare. 

Il soffio può anche essere legato a una disfunzione della valvola mitrale e i casi di malfunzionamento valvolare (se non gravi e congeniti) vengono considerati come fisiologici. In molti casi l’insufficienza è dovuta all’alterazione congenita del tessuto che si presenta lasso e fragile e quindi lavora di meno rispetto al previsto.

Ad ogni modo è possibile monitorare in modo davvero efficace il cuore, con ecografia ed ecodoppler come conferme diagnostiche.

Se il soffio si verifica in soggetti anziani, il discorso è differente, perché il soffio potrebbe andare a sommarsi a casi di insufficienza renale, concentrazione di calcio disfunzionale, pressione arteriosa sistolica elevata.

Di fatto, l'incidenza del soffio al cuore è maggiore negli anziani: il 20% delle persone con più di 50 anni ne soffre e addirittura, nel 4% della popolazione sopra gli 80 anni, è indice di stenosi aortica, cioè di un’ostruzione severa della valvola aortica.

 

Correre, i benefici per il cuore

 

Soffio al cuore: yoga, sport e alimentazione

La cura naturale per fortificare il cuore passa prima di tutto attraverso la respirazione: una buona pratica di controllo del respiro ossigena tutto il cervello e il cuore e permette alle funzioni vitali di svolgersi nel migliore dei modi possibili, al massimo delle potenzialità. Lo yoga in questo senso è molto efficace per chi ha disturbi di cuore.

Al meeting annuale dell'American College of Cardiology tenutosi nell'Aprile 2011 a New Orleans, un gruppo di ricercatori dell’ospedale universitario del Kansas ha presentato i risultati di una sperimentazione fatta su una cinquantina di pazienti tra i 25 e i 70 anni che soffrono di questo tipo di aritmia cardiaca.

Il target che è stato sottoposto alla pratica yoga per un dato tempo ha riscontrato una riduzione dell'incidenza nell'aritmia: «Sembra che lo yoga riesca a regolare il battito del cuore» ha commentato Dhanunjaya Lakkireddy, cardiologo dell’Università del Kansas e principale autore dello studio, «ma c’è dell’altro: chi praticava questa disciplina risultava alla fine anche meno depresso e ansioso; e la qualità della sua vita in generale risultava migliorata». 

Tra gli sport che fanno bene al cuore c'è l'allenamento calistenico, il nuoto, l'hydrobike, la passeggiata (speie se svolta consapevolmente, in accordo con il respiro). Anche la bicicletta è un'ottima alleata del cuore.

Dal punto di vista delle abitudini alimentari, i mirtilli aiutano a scongiurare diversi rischi di malattie cardiovascolari e diabete. I benefici dei mirtilli sono dovuti a sostanze chimiche di origine vegetale, i fitochimici; queste molecole specifiche sono benefiche per la salute e nei mirtilli prendono il nome di antocianine.

Per aiutare il cuore è bene anche fare il pieno di frutta e verdure fresche come il tomatillo, frutto esotico con un'alta presenza di potassio che, combinata con una quasi totale assenza di sodio, rende il frutto ideale per aiutare il cuore e il sistema circolatorio.

La carnosina, che si trova nel pollo, nella carne e nel pesce, è una piccola proteina dal forte potere antiossidante, che migliora le funzioni del cuore: ovvio che il consumo di carne dovrebbe essere però molto calibrato, senza eccessi controproducenti.

Mangiare con calma e consapevolezza è un buon modo per non mettere a repentaglio il cuore.

E, infine, ricordiamo che una buona tisana di biancospino a fine pasto è quanto il cuore vi chiederebbe se avesse voce...

 

Leggi tutti i benefici dello yoga per il cuore