La salute del cuore
Batte anche quando non ce ne ricordiamo, si diletta tanto nel movimento quanto nel riposo. Conosciamo i nemici del cuore e capiamo come salvaguardarne la salute

Organo muscolare di potenza e bellezza sorprendente, il cuore è legato a filo doppio alla respirazione, il suo ritmo è direttamente influenzato dallo stato di serenità generale dell'organismo. L'ansia è un fattore che aggredisce direttamente il cuore, così come la depressione.
Collegato al chakra Anahata, il quarto, cui si associano i colori rosa e verde; le sue funzioni principali sono l’amore, la compassione, la pazienza e l’umiltà. La parola chiave associata è IO AMO.
Anahata è in relazione all’elemento aria e racchiude la trasformazione e la guarigione di sé e degli altri..
Per salvaguardarlo da trombosi e da diffuse malattie cardiovascolari bastano pochi accorgimenti che fanno la differenza. Abbiamo individuato per voi qualche nemico acerrimo da cui ovete rigorosamente guardarvi se la salute vi sta "a cuore".
In medicina tradizionale cinese invece il cuore (Xin) ha la carica di signore e padrone, possiede la luminosità dello Shen.
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I nemici del cuore
Individuiamo alcuni nemici del cuore:
Fumo. La sigaretta danneggia il cuore. Nello specifico, il monossido di carbonio, il catrame e altre sostanze presenti nel fumo penetrano nel sangue e infiammano le pareti delle arterie, facilitando l'accumulo di grassi e tossine e la formazione di placche ateromasiche e trombi. Se ciò vale per il fumo attivo, è anche vero che è meglio evitare quello passivo; non temete di dire a chi vi fuma accanto che potrebbe essere carino e civile spostarsi più in là. Doverlo ripetere spesso è frustrante ma se lo dite con un sorriso è meglio.
Stress. La gestione dello stress è direttamente collegata al benessere del cuore. La tensione psicologica protratta provoca il rilascio, nel sangue, di alcuni ormoni che aumentano la pressione arteriosa. La conseguenza è che il passaggio del sangue e dell'ossigeno rallenta e il rischio di trombi aumenta. Meditare, muovere il corpo, prendersi il proprio spazio sono azioni fondamentali.
Sedentarietà. Chi non si muove non si ama. Il movimento del corpo è fondamentale. L'inattività fisica raddoppia il rischio di infarto e ictus. Iniziate a fare sport. Scegliete sport aerobici, che richiedono uno sforzo lungo e prolungato, come camminata, corsa, ciclismo, nuoto.
Sale. L'eccesso di sale fa salire la pressione arteriosa e il rischio di malattie cardiovascolari aumenta. Cercate di ridurre quello aggiunto alle pietanze (massimo un cucchiaino da tè al giorno), ma fate attenzione anche a quello già presente nei cibi (es. verdure, pesci e carni sott'olio e sott'aceto, dadi).
Sovrappeso. Aspetto collegato direttamente all'assenza di pratiche fisiche e discipline motorie, il sovrappeso danneggia il cuore e la sua funzionalità. Ne deriva ipertensione, lavoro eccessivo del muscolo, oltre a un notevole sovraccarico a danno di articolazioni di gambe e schiena.
Se volete individuare il peso ideale, potete farlo attraverso l'individuazione dell'indice di massa corporea (peso, in chilogrammi, diviso per l'altezza, in metri al quadrato) in relazione alla circonferenza addominale.
Lo yoga è una pratica benefica per il cuore
Per approfondire:
> Cuore, disturbi e rimedi