Cure e rimedi per il cuore
Quali sono le cure e i rimedi naturali per il cuore: dagli oli da massaggio agli infusi fino alle pratiche di respirazione e le discipline integrali come lo yoga







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Rita Levi Montalcini disse: "Tutti dicono che il cervello sia l'organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire. Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore. Nei ragionamenti del cervello c'è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni."
Il cuore è senza dubbio il serbatoio delle nostre emozioni e ciò che dovrebbe muoverci nel mondo, in costante dialogo con la mente. Miliardi di cellule che han bisogno di ossigeno e necessitano la liberazione dagli scarti (anidride carbonica). Il sangue procura questo costante ricambio.
La contrazione ritmica del cuore invia il sangue nei vasi sanguigni che si diramano per tutto il corpo e lo distribuiscono a tessuti e organi. Protetto dal pericardio, dotato di una parte superficiale detta epicardio sotto cui c’è uno spesso strato muscolare che chiamiamo miocardio. La membrana lucida che lo riveste internamente si chiama endocardio. Diviso in quattro cavità, due superiori (atri), due inferiori (ventricoli) che comunicano attraverso una valvola (tricuspide a destra e bicuspide o mitralica a sinistra).
Sia la medicina ayurvedica che quella cinese che quella tibetana, come anche la strada naturopatica o energetica sottile o di medicina quantistica forniscono metodi per curarlo e mantenerne la salute. Vediamole in breve.
Come dare benessere al cuore

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Avete mai prestato attenzione al gelsomino? La sua essenza dal profumo caldo e avvolgente ha la capacità di placare tensioni e tachicardia. Potete aggiungerne l’olio essenziale di gelsomino (5 gocce) in un bagno serale) o decidere di massaggiare il torace ogni sera con 2 o 3 gocce di questo potente olio, passandolo bene sul plesso solare, al centro del petto.
Ottimo è anche l’infuso di carcadè. La bevanda ha un gusto leggermente acidulo ed è ottenuta dai fiori rossi del carcadè. Ricchissima in vitamina C, drena il sistema cardiocircolatorio.
I cereali e le spezie (la curcuma in particolare) regolano la pressione e ripuliscono il sangue.
Ultimo consiglio tutto naturale: provate a dormire avvolti da lenzuola rosse per 2 settimane e vedrete se questo colore rilascerà il suo effetto ricostituente.

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Secondo la medicina cinese l’affaticamento del cuore si manifesta con stanchezza in tarda mattina, proprio nel momento in cui l’energia dovrebbe essere al suo massimo. L’equlibrio dell’energia mentale e fisica aiuta a mantenere bene il cosiddetto shen, inteso come sostanza vitale molto sottile strettamente legata al qi, l’energia che pervade il corpo. Per capire cos’è lo shen dovreste immaginare una sostanza quasi immateriale, una specie di scia fluttuante che circola nel corpo e rilascia vitalità.
E’ nel cuore che questa energia troverebbe la sua originaria dimora. Per i cinesi il cuore è un po’ quello che per noi è il cervello. È l’organo che riveste un ruolo chiave dal punto di vista psichico. L’ansia attacca il cuore e subito la paura intacca l’energia renale, le rimuginazioni continue svuotano stomaco, milza e pancreas.
La digitopressione è ottima per ridurre lo stato ansioso.
Formidabile anche il qi gong e gli esercizi di rilassamento di matrice cinese, come il taiji quan.
Per la Medicina tradizionale cinese l'ansia ingabbia il cuore

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Nella medicina ayurvedica le malattie del cuore derivano da uno squilibrio dei dosha. I tre dosha (vata, pitta, kapha), quando sono in equilibrio armonizzano tutto il corpo.
Di solito l'alterazione è in Vata, al cui interno si distinguono ulteriormente cinque tipi, governati da differenti localizzazioni corporee dominanti: prana (la testa), udana (il petto), samana (lo stomaco), vyana (il cuore) e apana (le pelvi).
Alcune norme ayurvediche per equilibrare Vata: non mangiare se non si è digerito il pasto precedente, evitare cibi sechi e freddi, non mangiare mentre si svolgono altre attività o si cammina, tener conto della stagione e del clima, limitare drasticamente insaccati, formaggi, dolci, carni rosse.

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Lo yoga della risata aiuta il cuore in maniera efficace. Ridere fa bene al cuore, si sa.
In generale, qualsiasi stile di yoga vi troviate a praticare, se avrete la fortuna di essere seguiti da un buon insegnante, vi troverete a riscontrare un potenziamento dell'apparato cardiovascolare e respiratorio.
Vi suggeriamo qui una pratica ben descritta da Amadio Bianchi, Presidente World Movement For Yoga e grande esperto di pratiche yogiche ed ayurvediche. Questa è una specifica pratica per il cuore.
La meditazione aiuta il cuore, così come gli esercizi respiratori (pranayama).
Vedi anche
Star bene con lo yoga della risata

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Via libera alla tisana al biancospino, è un apianta amica del cuore, con proprietà cardiotoniche dovute alla presenza di proantocianidoli, che agiscono da un lato sul potenziamento della forza contrattile del cuore; e dall’altro sulle alterazioni della funzionalità cardiaca.
Particolare cura è necessaria per la dieta e l'alimentazione: i mirtilli sono ricchi di molecole benefiche dette antocianine. Per aiutare il cuore è bene anche fare il pieno di frutta e verdure fresche. Sì all'avena, potete consumarla a colazione, ma evitando quella arricchita di zuccheri che mettono a dura prova il sistema digestivo.
Noci e mandorle, cioccolato e vino fanno bene al cuore, ma in moderate quantità.
In casi di ipertensione è utile assumere degli Omega 3 estratti dal pesce. E' un'integrazione che protegge il cuore. Se ne prendono 2-4 perle al giorno, anche per lunghi periodi. In presenza di ipertensione, è utile l'assunzione contemporanea di 2 capsule di estratto secco di olivo.
Condite gli alimenti con dell'olio extravergine di oliva.