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Piedi gonfi al mattino, i rimedi

Piedi gonfi: una condizione che può essere frutto di cause molte diverse fra loro, meccaniche, fisiologiche ma anche ambientali

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Piedi gonfi al mattino: cause

Accade che alcune mattine ci si svegli più gonfi di altre. A risentirne spesso sono gli arti, in particolare le gambe e i piedi, ma anche le mani e il viso. Per quale motivo avviene questo fenomeno?

L'anatomia dei piedi è tale da renderli particolarmente soggetti a gonfiarsi. Lontani dalla pompa circolatoria del cuore, soggetti alla forza di gravità, sostegno di tutto il peso del corpo, è facile che risentano del loro incessante e importante lavoro.

In piedi tutto il giorno, in posizione ortostatica, o seduti senza movimento drenante, diventano bacile di ristagni e stasi.

E soprattutto di notte possono subire le conseguenze di tutto lo stress e delle ore di immobilità, che non permettono alla circolazione di drenare liquidi e sangue. Le cause possono essere molte:

  • Insufficienza linfatica e circolatoria: quando la circolazione agli arti inferiore è difficoltosa, ecco che il sangue e i liquidi ristagnano alla periferia, gonfiando tutte le gambe e i piedi; in particolar modo la circolazione venosa se non adeguatamente sostenuta con il movimento può risultare rallentata. La circolazione linfatica a sua volta non è sostenuta da un organo di pompaggio e se la muscolatura attraverso la contrazione del movimento non esplica questo importante ruolo non collabora al corretto drenaggio ai gangli linfatici preposti.
  • Alimentazione squilibrata: un eccesso di sale, zuccheri, lieviti e alimenti raffinati, e alcool, e fumo e mancanza di fibre e corretto apporto di acqua, possono avere come diretta conseguenza un ristagno dei liquidi;
  • Mancanza di adeguata attività fisica: basta anche solo una passeggiata al giorno o esercizi semplici che interrompano la sedentarietà della postura, per permettere alla pompa di ritorno costituita anche dai muscoli delle gambe, di far risalire i liquidi verso le stazioni linfatiche centrali e rendere più scorrevole la circolazione;
  • Gotta e squilibri a carico di reni e fegato: la gotta è una diretta conseguenza di uno stile di vita e una alimentazione squilibrati, a cui reni e fegato, organi emuntori deputati allo smaltimento delle tossine, non riescono a far fronte;
  • Oscillazioni ormonali: soprattutto nelle donne il ciclo ormonale mensile e stagionale porta ritenzione idrica con conseguenti piedi gonfi.

Al mattino tutte queste condizioni vengono enfatizzate dalla prolungata stazione immobile e orizzontale.

 

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Piedi gonfi: rimedi naturali

I rimedi naturali possono essere molto utili per prevenire e risolvere il gonfiore ai piedi che si presenta anche al mattino, in sinergia ad alcune sane abitudini che richiedono un minimo impegno ma che portano a grandi risultati:

  • Dormire con un cuscino nella parte inferiore del materasso, in modo da lasciare i piedi leggermente più rialzati rispetto al bacino favorisce il ritorno venoso e alleggerisce le caviglie; attenzione mantenere il supporto anche sotto le ginocchia, per non lasciare un vuoto sotto il cavo popliteo.
  • Pediluvio serale: la sera è una fase della giornata in cui possiamo dedicare un po’ più di tempo alla cura della nostra persona. I pediluvi sono una pratica che dovrebbe essere introdotta a prescindere dal gonfiore a piedi e caviglie. Sciogliere del sale grosso in una bacinella d’acqua tiepida consente di attivare un processo osmotico che aiuta a smuovere i ristagni, a drenare la stasi sia linfatica sia venosa e a sgonfiare così piedi e caviglie pesanti
  • Docciature calde e fredde: sfruttiamo il principio delle vasche Kneipp, con docciature alternate, dal caldo, vasodilatatorio, decongestionante e rilassante, al freddo, vasocostrittore, astringente, tonificante. Questa pratica attivata alla sera prima di andare a dormire aiuta a defaticare gli arti inferiori, a migliorare la circolazione venosa e linfatica, a detossinare i tessuti. Richiede poco tempo e aiuta anche a migliorare la qualità del sonno.
  • Fregagioni fredde sul corpo al mattino: se si dispone di un po’ più di tempo le fregagioni, altrimenti dette spugnature, su tutto il corpo, eseguite in ambiente riscaldato, permettono di rivitalizzare tutto il corpo, e tonificare anche i vasi linfatici e sanguigni; ossigenano i tessuti, consentono un corretto scambio di temperatura tra la parte più superficiale e quella più profonda del corpo. Possono essere effettuate con un asciugamano immerso in acqua fredda e opportunamente strofinato sulle parti partendo dal basso verso l’alto.
  • Massaggio mattutino ai piedi con oli essenziali: una miscela di olio di cipresso e finocchio, aggiunta a olio di base, e massaggiata delicatamente sui piedi e sulle caviglie al risveglio, su fino alle cosce e all'inguine, drena dolcemente ed efficacemente gli edemi agli arti inferiori, grazie alle proprietà circolatorie di questi oli essenziali, che arrivano in profondità e smuovono i ristagni accumulati soprattutto in prossimità delle articolazioni, caviglie e ginocchia in particolare.

 

Piedi Gonfi: rimedi erboristici

Tisane, estratti idroalcolici, fitocomplessi in fluido o estratto secco possono essere di supporto per drenare la stasi linfatica, per favorire il riciclo dei liquidi, per depurare il fegato e per favorire la microcircolazione. Vediamo alcune piante drenanti utili a svolgere queste funzioni:

  • Centella Asiatica: contrasta l’insufficienza venosa, aumenta il tono venoso e protegge le pareti dei vasi sanguigni. La Centella migliora i sintomi da gambe pesanti imputabili anche al ristagno linfatico.
  • Betulla: possiede proprietà diuretiche, antinfiammatorie. E’ utile in caso di ritenzione da insufficienza cardiaca e da fegato ingrossato. La Betulla aiuta a sgonfiare le gambe e i piedi da edemi e contribuisce al trattamento della gotta.
  • Fumaria: lavora sulla funzionalità epatica, svolge azione depurativa dei dotti biliari, e può essere integrata ad altri rimedi come la betulla o la centella per contrastare il gonfiore agli arti inferiori dovuti a difficoltà funzionali del fegato.
  • Orthosiphon: grazie alla presenza di terpeni, le foglie di Orthosiphon svolgono un’azione drenante e diuretica contrastando la ritenzione idrica.
  • Vite Rossa: possiede proprietà antiedemigene e protettive del microcircolo. La presenza di flavonoidi nella Vite Rossa riduce la permeabilità dei capillari e dei vasi scongiurando la formazione di edemi e gonfiori da insufficienza venosa.
  • Rusco: possiede proprietà diuretiche e vasocostrittrici. Il Rusco è utile in caso di vene varicose, emorroidi, gonfiore degli arti inferiori e dei piedi, cellulite.
     

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