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Intolleranze alimentari? Ce le dice il test kinesiologico

La Kinesiologia Applicata è una disciplina molto raffinata e precisa che, per chi la sa praticare in maniera corretta, può essere declinata in uno strumento diagnostico prezioso, anche per scoprire eventuali intolleranze alimentari.

Intolleranze alimentari? Ce le dice il test kinesiologico

La Kinesiologia Applicata in sintesi

La Kinesiologia Applicata è un metodo di valutazione delle funzioni corporee unico nel suo genere, è basata sul principio che il linguaggio del corpo non mente mai”. (Ruggero Dujani).

Possiamo definire la Kinesiologia Applicata come una disciplina d’indagine  che consente di individuare gli squilibri del corpo a vari livelli (strutturale, biochimico e mentale) attraverso la mediazione della risposta muscolare ad uno stimolo esogeno o endogeno del sistema nervoso.

Il muscolo viene definito debole quando non riesce a resistere alla sollecitazione esercitata e quindi cede, forte quando al contrario resiste allo sforzo.

E’ un linguaggio binario semplice che il sistema nervoso comprende e al quale risponde con reazioni muscolari dirette: i recettori corporei sensibili alle modificazioni ambientali informano attraverso le vie afferenti i distretti corporei responsabili dell’elaborazione dei dati, un meccanismo di azione-reazione.

 

Test Kinesiologico e intolleranze alimentari

L’analisi nutrizionale con i metodi della Kinesiologia Applicata riflette la risposta efferente del Sistema Nervoso Centrale alla stimolazione dei recettori del nervo gustativo e olfattivo dato dalle diverse sostanze”.

Questo metodo consiste nella stimolazione dei recettori gustativi e olfattivi attraverso la degustazione dell’alimento da testare e successivamente nell'applicare il test muscolare per registrarne il tono (debole o forte).

Kinesiologi esperti hanno affinato la tecnica, evitando ai loro pazienti la masticazione o inalazione dell’alimento, ma semplicemente facendo tenere in mano la sostanza da testare.

Il muscolo indicatore, se debole alla pressione esercitata dal kinesiologo, svela una sensibilità verso l’alimento con cui si è entrati in contatto, un'intolleranza alimentare; al contrario, se resiste alla pressione esercitata dal terapista, indica una normale tolleranza dell’alimento testato.

 

Cenni storici

La Kinesiologia Applicata nasce nel 1964 con i test muscolari ad opera di George Goodheart, un medico americano, che aveva notato in alcuni suoi pazienti condizioni di debolezza muscolare temporanea non determinata da atrofie.

Attraverso vari test si era accorto di una correlazione tra il tono muscolare e alcune aree del corpo su cui il paziente passava la mano, generalmente in corrispondenza di organi.

Da studi approfonditi ha stabilito correlazioni precise tra determinate fasce muscolari e specifici organi, per esempio il tensor fascia lata interagisce con l’intestino crasso, il deltoide corrisponde ai polmoni, il pettorale maggiore sternale è associato al fegato.

E’ una disciplina complessa, ma affascinante che se ben esercitata fornisce risultati immediati sia in ambito valutativo che terapeutico.

 

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