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Carenza di potassio? Come assumerlo

Crampi muscolari? Stanchezza? Piccoli disturbi metabolici come inappetenza e stitichezza? Forse il nostro organismo necessita di potassio. Ecco cosa assumere in caso di carenza di potassio

Carenza di potassio? Come assumerlo

Cause della carenza di potassio

La carenza di potassio può essere un semplice deficit passeggero dovuto a cause contingenti, ma può anche essere il segnale di patologie importanti, quindi dobbiamo fare attenzione ad ascoltare i messaggi che il nostro organismo ci invia e farci consigliare dal medico.

Il depauperamento del potassio può essere determinato dal caldo, una sudorazione eccessiva, esercizio fisico intenso, una dieta drastica e non equilibrata. L’ipocaliemia, quindi una carenza di potassio importante, può però essere causata da malattie a carico dell’apparato gastro-intestinale, con problematiche di malassorbimento, coliti ulcerose, vomito, diarrea, abuso di diuretici, terapia cortisonica prolungata.

Spesso in queste condizioni la quota di elettroliti viene seriamente compromessa, ed è consigliabile integrarli con un’alimentazione corretta e con alcuni rimedi naturali semplici ma efficaci.

 

Alimenti ricchi di potassio

Lo sanno tutti che frutta fresca come banane, albicocche, uva, kiwi è ricca di potassio; ma anche patate dolci e pomodori. I legumi secchi ne rappresentano un ottimo apporto, sotto forma di zuppe sono un alimento completo ed energizzante.

Frutta secca, come noci, mandorle, nocciole sono nutrienti fondamentali da integrare, senza abusarne.

Il cioccolato fondente vanta innumerevoli proprietà tra cui l’apporto di potassio, contrasta la stanchezza ed è un ottimo psicoalimento!!!

È importante fare attenzione anche a calibrare l’uso di sodio: l’abuso può infatti inibire il corretto assorbimento del potassio, ma è bene evitare di eccedere in senso opposto, perché tutti i sali minerali sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo. Il fabbisogno giornaliero di potassio è tra i 2000 e i 4000 mg.

 

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Erbe officinali ricche di potassio

  • Tarassaco: contiene olio essenziale, tannini, mucillaggini, inulina, principi amari, ricco di provitamina A, vitamina B e C e Sali minerali tra cui il potassio. Svolge un’azione colagoga, diuretica, lassativa: è depurativo e tonico.
  • Ginseng: contiene acido folico, vitamine del gruppo B, vitamina A e E, oligoelementi quali potassio, sodio, magnesio, fosforo, ferro, silicio. Svolge un’azione tonificante e regolatrice della pressione arteriosa. Riduce il colesterolo, è un antinfiammatorio. Aumenta le capacità di assorbimento dei sali minerali e delle vitamine.
  • Parietaria: contiene sali di potassio, calcio e zolfo, mucillaggini, tannini e flavonoidi. Esplica un’azione diuretica, depurativa, rinfrescante. Si può assumere come decotto. Attenzione però a chi soffre di allergia.

 

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Integratori di potassio

Oltre agli integratori naturali di potassio, in commercio possiamo reperire diversi tipi di integratori, spesso abbinati anche al magnesio.

  • Cloruro di potassio: è un riequilibratore delle quote di potassio. Viene indicato in caso di carenza nel sangue che può determinare crampi muscolari, stanchezza fisica e mentale, stitichezza.
  • Citrato di potassio: è un antiacido, viene utilizzato per sedare l’acidità gastrica, difficoltà di digestione e nausea. È un alcalinizzante e viene indicato per regolare il ph delle urine in caso di calcolosi.

 

Controindicazioni

È sempre consigliato un consulto medico, poiché il potassio è controindicato in caso di grave insufficienza epatica, insufficienza renale e ipertensione.

 

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