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Curare la gastrite, i 10 rimedi più efficaci

La gastrite causa difficoltà digestive e bruciore di stomaco. Ecco come trattarla con i 10 rimedi naturali più efficaci.

Curare la gastrite, i 10 rimedi più efficaci

 

Cause della gastrite

La gastrite è un'infiammazione della mucosa dello stomaco che può essere acuta o cronica.

 

Nella gastrite acuta la flogosi è transitoria e le cause possono dipendere da diversi fattori, in particolare da danni diretti alla mucosa gastrica o da un eccesso di secrezioni acide.

 

Sebbene in alcuni casi sia difficile stabilire le cause della gastrite acuta, spesso questo disturbo è legato all'assunzione di farmaci, in particolare FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), al consumo di bevande alcoliche e al fumo di sigaretta.

 

In alcuni casi, la gastrite acuta può essere provocata da infezioni batteriche o micotiche o all'ingestione di sostanze irritanti.

 

Altre cause che possono provocare gastite sono stress e ansia, che possono rendere difficile la digestione e portare a mal di stomaco.

 

Nella maggior parte dei casi, comunque, la gastrite acuta guarisce spontaneamente nell'arco di pochi giorni con la rigenerazione della mucosa dello stomaco.

 

La gastrite acuta può però evolvere e divenire cronica, soprattutto in caso di infezioni batteriche da Helicobacter pylori.

 

La gastrite cronica può instaurarsi anche se non si interrompono alcune abitudini nocive come il consumo di alcool o il fumo di sigaretta e può dipendere anche da malattie di vario tipo, dalle malattie aiutommuni ai tumori.

 

In caso di gastrite, quando preoccuparsi? Quando i sintomi compaiono improvvisamente, senza una precisa causa scatenante, e non si risolvono in breve tempo nonostante la correzione di alimentazione e stile di vita, è sempre consigliabile rivolgersi al medico per un consulto.

 

Sintomi della gastrite

Riconoscere i sintomi della gastrite può essere semplice poiché il sintomo tipico della gastrite acuta è rappresentato dal bruciore di stomaco o pirosi, che può essere più o meno intenso.

 

Il bruciore di stomaco viene di norma percepito alla bocca dello stomaco o esterdersi all'esofago, alla gola e in certi casi anche alle orecchie. Nella gastrite cronica di solito non è presente dolore ma le lesioni possono causare emorragie.

 

Nella gastrite cronica, il bruciore di stomaco può essere associato a nausea, vomito, dolore o fastidio nella parte alta dell'addome, ma spesso si tratta di un disturbo asintomatico.

 

In altri casi, la cattiva digestione porta a un'eccessiva presenza di aria nello stomaco che provoca distensione dell'organo. Tale distensione porta all'attivazione di riflessi gastro cardiaci che portano a un'aumento della pressione e della frequenza cardiaca. Si tratta di una condizione nota come sindrome gastro-cardiaca o sindrome di Roemheld, i cui sintomi possono preoccupare e far temere una malattia cardiovascolare.

 

Alimentazione per la gastrite

Quando si soffre di gastrite bisognerebbe seguire una dieta leggera, ricca di cibi emollienti e antinfiammatori e ovviamente povera di tutti quegli alimenti che possono peggiorare lo stato infiammatorio.

 

Bisognerebbe quindi evitare pasti abbondanti e cibi molto grassi, difficili da digerire e cercare di ridurre il più possibile, se non eliminare del tutto alimenti come gli insaccati e i salumi, i formaggi stagionati, i cibi in salamoia e sotto aceto.

 

Chi ha la gastrite dovrebbe poi evitare di salare troppo le pietanze, limitare l'uso di salse e zucchero, dadi, fritture.

 

In caso di gastrite andrebbe evitato anche l'uso di spezie, in particolare quelle piccanti, e le sostanze amare. Attenzione anche alla menta, alle bevande gassate e a quelle che contengono caffeina come caffè e tè, oltre ovviamente a tutti gli alcolici.

 

Cosa mangiare per la gastrite? Meglio consumare ortaggi (escluso il pomodoro), carni e pesce magri, formaggi freschi, yogurt. Per sfiammare la gastrite sono ammessi anche cereali, patate, legumi e frutta, ad esclusione di quella acidula come kiwi e agrumi.

 

Riguardo invece a cosa bere con la gastrite, risultano indicate l'acqua naturale non gassata, le acque aromatizzate e le tisane adatte per la gastrite.

 

Se invece i sintomi sono causati da ansia e stress cosa mangiare per la gastrite nervosa? Le indicazioni sono le medesime: una dieta sana, leggera ed equilibrata aiuterà ad alleviare i sintomi o quantomeno a non aggravarli.

 

Tisane per la gastrite

Le tisane per la gastrite sono formulate con piante ad azione protettiva e cicatrizzante sulla mucosa gastrica.

In questa categoria rientrano ad esempio:

  • Liquirizia;
  • malva;
  • camomilla;
  • altea;
  • fico.

Rivolgendosi al proprio erborista di fiducia è possibile farsi preparare una tisana personalizzata in base ai propri gusti ed esigenze.

 

Gastroprotettori naturali

Tra i rimedi contro la gastrite troviamo i gastroprotettori. Esempi di farmaci gastroprotettori sono ad esempio gli inibitori di pompa protonica e gli H2 antagonisti che, con meccanismi diversi, riducono le secrezioni acide dello stomaco.

 

Tra i gastroprotettori naturali troviamo invece diversi flavonoidi che si trovano negli alimenti vegetali come i frutti rossi e le droghe vegetali come la radice di liquirizia e le altre erbe usate per preparare tisane contro la gastrite.

 

Molto utilizzato è anche il bicarbonato per la gastrite, perché alzando il pH dello stomaco, può aiutare a limitare danni alla mucosa e a ridurre sintomi come il bruciore.

 

Per proteggere la mucosa dell'esofago dal reflusso, invece, sono efficaci gli alginati. Si tratta di sostanze presenti in diverse alghe che, a contatto con l'acido dello stomaco, formano un gel in grado di impedire la risalita del contenuto gastrico verso l'esofago.

 

Rimedi naturali per la gastrite

Come abbiamo visto, per curare la gastrite acuta è importante evitare comportamenti che possano danneggiare la mucosa dello stomaco.

 

Esistono però alcuni rimedi naturali che possono aiutare ad alleviare i sintomi e dare sollievo in caso di bruciore.

 

Ecco i 10 rimedi naturali più efficaci contro la gastrite, raccomandando di seguire una dieta leggera e di rivolgersi al proprio medico se i sintomi non dovessero migliorare nell'arco di una o due settimane.

 

Liquirizia

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©Alexander Ruiz / 123rf.com

La radice di liquirizia ha proprietà digestive e antinfiammatorie utili contro i sintomi della gastrite. Inoltre, i principi attivi presenti in questo rimedio naturale aiutano a combattere eventuali infezioni di Helicobacter pylori, batterio spesso associato alla gastrite acuta e cronica.

 

La liquirizia può essere assunta sotto forma di infuso o estratto liquido, fino alla scomparsa dei sintomi. In caso di gastrite, meglio evitare la tintura madre per via del contenuto in alcool.

 

La radice di liquirizia non è indicata in caso di pressione alta, ritenzione idrica ed edema, poiché i suoi costituenti favoriscono il riassorbimento di sodio e acqua, aumentando di conseguenza tali disturbi.
 

Camomilla

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©Robert Przybysz -123rf

La camomilla è una pianta dall'azione antinfiammatoria e antibatterica, utile nelle affezioni gastointestinali.

In caso di gastrite acuta si può ricorrere a un infuso di capolini di camomilla, da bere tiepido al bisogno.

 

La camomilla rientra anche tra i rimedi naturali per la gastrite nervosa insieme a passiflora, melissa e rodiola.

 

La camomilla è un rimedio sicuro, che non presenta particolari controindicazioni, effetti collaterali e interazioni, dunque può essere consumata senza problemi dalla maggior parte delle persone.
 

Zenzero

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©Ghenadii Boiko- 123RF

Lo zenzero ha proprietà digestive, antibatteriche e antinfiammatorie e può aiutare nella gastrite associata a nausea.

Dello zenzero si utilizza la radice sotto forma di decotto, estratto secco o liquido.

Preparare la tisana allo zenzero è molto facile: basta far bollire qualche fettina di zenzero in mezzo litro di acqua, lasciare in infusione per cinque-dieci minuti, dopodiché consumare il decotto tiepido. 
 

Malva

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Foglie e fiori di malva sono ricchi di mucillagini dall'azione emolliente e lenitiva che aiutano a proteggere la mucosa gastrica e a ridurne l'infiammazione.

 

Se si soffre di gastrite acuta, si può dunque ricorrere a un infuso di malva da usare da sola o anche in associazione a liquirizia e camomilla per far lavorare i rimedi naturali in sinergia tra loro.
 

Succo di aloe

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Il succo di aloe contiene polisaccaridi che svolgono azione protettiva sulla mucosa gastrica.

 

Questo rimedio naturale ha inoltre proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, che lo rendono utile in caso di gastrite acuta e cronica.

 

Il succo di aloe si acquista in erboristeria e si assume grazie al misurino in dotazione, prima o dopo i pasti o al bisogno. 
 

Finocchio

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©Sergejs Belovs -123rf

I frutti di finocchio, spesso chiamati semi di finocchio, hanno proprietà digestive e antibatteriche. Si possono assumere in infusione da soli o insieme a camomilla, malva e liquirizia per migliorare i sintomi della gastrite.

 

Contro la gastrite si può anche mangiare finocchio crudo o aggiungerlo a centrifugati ed estratti per ridurre il senso di pesantezza allo stomaco o eventuali problemi intestinali associati alla gastrite cronica.
 

Miele di Manuka

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Il miele di Manuka è un rimedio naturale straordinario contro la gastrite perché ha una potente azione antinfiammatoria, cicatrizzante e antibatterica, quest'ultima data soprattutto dalla presenza di metilgliossale o MGO. 

 

Si tratta di un miele pregiato e dal sapore intenso, da assumere al dosaggio di uno-tre cucchiaini al giorno.
 

Miele di Ulmo

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©serezniy -123rf

In alternativa al miele di Manuka, contro la gastrite acuta o cronica, si può far ricorso al miele di Ulmo.

 

Come quello di Manuka, anche il miele di Ulmo possiede proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e cicatrizzanti ed è un ottimo emolliente per la mucosa gastrica.

 

Rispetto al miele di Manuka, quello di Ulmo è forse meno facilmente reperibile ma in compenso ha un prezzo decisamente inferiore.

 

Argilla verde ventilata

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©tatisoroka - 123rf

L'argilla verde ventilata, assunta per via orale, permette di calmare l'acidità di stomaco e il reflusso gastrico associati.

Per curare la gastrite si può usare l'argilla verde ventilata sia per la preparazione dell'acqua argillosa, sia per preparare acqua e argilla, da assumere per via orale.
 

Kanten

kanten

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©dondigidonn - 123rf

Il kanten è un rimedio macrobiotico. Consiste in una bevanda a base di succo di mela e agar agar. Il kanten aiuta ad alleviare nausea e vomito eventualmente associati alla gastrite.


La preparazione è facile: in un bicchiere di succo di mela non filtrato si scioglie mezzo cucchiaino di agar agar. Si fa poi scaldare a fuoco basso fino al completo scioglimento dell'alga, mescolando.

Si beve caldo o tiepido, non bollente, quando ha la consistenza di un liquido denso; se lasciato raffreddare, gelificherà per la presenza di agar agar.

 

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