Calendario cinese, cos'è

Soprattutto in occasione del Capodanno cinese, molti sono incuriositi dal calendario cinese, diverso da quello gregoriano in uso nella stragrande maggioranza degli Stati. Vediamo come funziona, quali sono le sue origini e come scoprire il proprio segno nell'oroscopo cinese.

Lanterne cinesi

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Calendario cinese, cos'è

Il calendario cinese è un calendario diverso da quello gregoriano e da quello lunare. In diversi paesi asiatici ha ancora un forte valore identitario e culturale, pur essendo stato sostituito più di un secolo fa dal calendario gregoriano (quello usato anche in Italia) per le occasioni ufficiali e di lavoro.

 

Il calendario cinese è lunisolare: ciò significa che si basa sia sulla rotazione della Terra attorno al Sole, sia sui movimenti della Luna. Ogni anno è composto da 12 mesi di 29 o 30 giorni ciascuno, per un totale compreso tra i 353 e i 356 giorni. Per fare sì che il calendario lunare sia allineato a quello solare, all’incirca ogni tre anni bisogna aggiungere un mese: è stato così, per esempio, nel 2020.

 

Storia del calendario cinese

Qualsiasi calendario ha innanzitutto una funzione pratica, perché permette di organizzare le attività basilari per qualsiasi società. Il calendario cinese non fa eccezione: nell’antichità, quando la Cina era prevalentemente un paese rurale, era l’unico riferimento per gli agricoltori.

 

Secondo la tradizione, già nel 2254 avanti Cristo l’imperatore Yao ordinò ai suoi matematici di corte di studiare il cambio delle stagioni; da lì in poi, ogni nuova dinastia pubblicò annualmente un calendario ufficiale. L’attuale formulazione risale al 104 avanti Cristo.

 

Quando venne proclamata la repubblica, con la rivoluzione del 1912, il calendario cinese fu formalmente abbandonato in favore del calendario gregoriano. Questa scelta fu funzionale ad allineare la Cina al resto del mondo, ma non intaccò comunque il suolo identitario e culturale del calendario cinese che ancora oggi continua a essere preso come riferimento, seppure non in via ufficiale.

 

Il ciclo degli anni nel calendario cinese

Nel calendario gregoriano gli anni sono contrassegnati da numeri progressivi, con l’anno zero fissato per convenzione con la nascita di Cristo. Al contrario, il ciclo degli anni nel calendario cinese si chiama Ganzhi e dura 60 anni. 

 

Ogni anno ha un nome composto da due parti:

  • una radice celeste: ne esistono dieci, sono associate allo yin e allo yang e ai wu xing (la teoria dei cinque elementi, cioè legno, fuoco, terra, metallo, acqua);
  • un ramo terrestre: ne esistono 12, ciascuno dei quali è associato a un animale zodiacale (topo, bue, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane, maiale). 

 

I segni del calendario cinese dunque non sono legati ai periodi dell’anno come quelli del “nostro” oroscopo, bensì sono associati agli anni stessi. Il 1° febbraio 2022 per esempio è stato l’anno della Tigre, seguito dall’anno del Coniglio a partire dal 22 gennaio 2023. 

 

Come capire che animale sei nel calendario cinese? Tutto dipende dalla tua data di nascita. Se ti stai facendo domande come “qual è il mio anno cinese?” oppure “qual è il mio segno cinese?”, a questo link trovi un elenco che parte dal 1930, mentre a questo link trovi un semplice calcolatore.

 

Il Capodanno cinese

La data del Capodanno cinese cambia sempre e coincide con la prima luna nuova dopo l’entrata del Sole nel mese dell’Acquario, cioè tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. Nel calendario cinese 2023, Capodanno è stato il 22 gennaio.

 

Quella del Capodanno cinese è una festività molto sentita, non solo in Cina ma anche a Taiwan, in Corea del Sud e in Vietnam, oltre che nelle numerose metropoli in tutto il mondo in cui la comunità cinese è ben radicata. Le celebrazioni durano ben 15 giorni, durante i quali le scuole sono chiuse (i lavoratori invece sono in vacanza per sette giorni). Il colore benaugurante è il rosso.

 

Tre sono i momenti chiave:

  • la vigilia del Capodanno cinese, durante la quale si riuniscono le famiglie;
  • il Capodanno cinese in cui si fa visita ai parenti per lo scambio degli auguri;
  • la Festa delle lanterne che chiude le celebrazioni.

 

Utilizzi del calendario cinese: il calendario cinese della gravidanza

C’è un altro motivo per cui il calendario cinese è ancora popolare, anche nei Paesi occidentali: ed è il calendario cinese della gravidanza. Si tratta di un metodo che veniva usato nella Cina imperiale per prevedere il sesso del nascituro: si basa sulle teorie dello yin e dello yang, dei cinque elementi, degli otto trigrammi e dello i ching.

 

Per fare questo calcolo bisogna tenere in considerazione due elementi:

  • l’età lunare della madre, che si ottiene aggiungendo nove mesi alla sua età (la tradizione cinese infatti tiene conto anche della gravidanza per stimare la “vera” età di una persona);
  • il mese lunare del concepimento (quest’ultimo per convenzione è fissato nel 14mo giorno dopo l’inizio dell’ultimo ciclo mestruale). I mesi lunari partono dal Capodanno cinese e dunque non corrispondono esattamente ai mesi del nostro calendario, perché variano leggermente di anno in anno.

Sulla base di questi due elementi, basta consultare questa tabella per sapere la previsione.

 

Bisogna ricordare che il calendario cinese della gravidanza ha un valore tradizionale e culturale, ma non scientifico. Chi vuole consultarlo, dunque, è libero di farlo: ma ricordando sempre che l’unico modo certo per sapere il sesso del bebè in arrivo è quello di sottoporsi alle ecografie ed eventualmente al test del dna fetale.