Stonehenge, significato e misteri

Monumento sepolcrale, altare divinatorio, strumento astronomico: Stonehnge affascina scienziati, archeologi, filosofi e ricercatori spirituali che da millenni trovano in questo luogo dallo straordinario potenziale energetico significanti sempre nuovi.

Stonehenge

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©Christian Offenberg / 123rf.com

 

 

I misteri di Stonehenge tra passato e presente

Il più unico e iconico tra tutti i monumenti preistorici si trova in Inghilterra, nella contea di Wiltshire e si chiama Stonehenge. Il complesso di Stonehenge è definito come il circolo megalitico meglio conservato al mondo, come un tempio legato ai movimenti astronomici, specie quelli della levata eliaca, e come un luogo di culto druidico, connesso con l’incoronazione di uno speciale lignaggio reale (quello dell’attuale corona danese), ed infine in qualche modo in relazione col ciclo arturiano. 

 

I culti pagani modeni, inclusi druidi e wicca, celebrano ancora oggi i loro rituali durante i solstizio d’estate e il solstizio d’inverno e gli equinozi di primavera e di autunno nel sito megalitico di Stonehenge. 

 

Molti di questi praticanti dichiarano che nell’area di Stonehenge ci sia una speciale energia legata alla guarigione, una sorta di magia naturale che attrae non solo esseri umani ma anche piante e animali.

Ancora oggi Stonehnge non è solo un sito turistico ma anche un luogo di raduno per riti religiosi e appuntamenti astronomici

 

Raggiungere Stonehenge da Londra

Questo sito patrimonio dell’UNESCO si può raggiungere facilmente in quanto si trova a soli 140 km dalla capitale inglese.

Una volta a Londra si può optare per dirigersi verso Stonhenge in treno, in bus o in macchina, con un viaggio che può durare dalle 2 alle 3 ore.

  • L’opzione treno costa circa 35 sterline. Il primo tratto da percorrere è quello che collega Londra a Salisbury, la stazione ferroviaria piu’ vicina al sito. Da li’ poi e’ sufficiente prendere un bus. 
  • Stesso prezzo per il viaggio in bus da Londra a Stonehnge. Il bus della National Express si prende alla Victoria Coach Station di Ringwood, molto presto alla mattina (tra le 6.30 e le 7.30). Una volta raggiunta Salisbury è possibile prendere lo Stonehenge Bus Tour (15 sterline per gli adulti). 
  • Il polo espositivo è ben segnalato su Google Maps e sarà dunque semplice raggiungere Stonehenge in auto, noleggiabile all’aeroporto di Heathrow per 53 sterline al giorno, la durata media del viaggio stimata dai navigato è intorno all'ora e 50 minuti. 

 

Cos’è il cromlech di Stonehenge

Per definizione, un cromlech (termine gallese), è un insieme di megaliti, principalmente di forma circolare. Ne troviamo molti in giro per il mondo, dalla Bretagna al Portogallo, ma quello di Stonehenge è senza dubbio il più famoso di sempre, il cromlech per antonomasia. 

 

I massi che lo compongono sono alti fino a 4 metri, larghi poco più di due metri, per un peso di circa 25 tonnellate l’uno. Il primo cerchio di rocce, quello più esterno, misura ben 110 metri di diametro ed è composto da due entrate, una più grande affacciata a nord e una secondaria, di dimensioni inferiori, che guarda a sud. Oggi, al centro del cerchio primario osserviamo i resti di un altro cerchio, ora ridotto a un ferro di cavallo.

 

Come hanno fatto a costruire Stonehenge

Non sappiamo molto della civiltà che ha prodotto Stonehenge, poiché non non risultano tracce significative giunte fino a noi. Stonehenge è stato costruito in una epoca di poco successiva a quella glaciale (supponiamo intorno al 3.000 a.C.) secondo una indagine radiocarbonica che suddividerebbe l'intera realizzazione dell'intervento in più "fasi" fino a un'epoca attestabile del 1.600 a.C. 

 

Per secoli la domanda a chi ha costruito Stonehenge è rimasta senza risposta. Se inizialmente questo prodigio fu attribuito alla civiltà romana, ai bretoni e ad altre popolazioni provenienti dalle regioni caucasiche (anche grazie al Doggerland, un lembo di terra sabbioso che univa l’attuale Gran Bretagna con le terre della Scandinavia e l’Europa continentale), più recentemente si è giunti alla quasi accettazione che questo monumento sia stato eretto dalla popolazione locale che in epoca neolitica abitava queste isole britanniche. 

 

Le pietre sarebbero giunte dalla lontana costa ovest e una volta condotte nel sito (probabilmente su slitta) dove si trovano tuttora, sarebbero state scolpite con martelli di pietra. Ancora, queste rocce sarebbero state elevate con un sistema di corde e carrucole, e insererite in capienti fosse scavate in precedenza. Le pietre orizzontali sono incastrate tra di loro e a quelle verticali con un sorprendente sistema a incastro, fatto di “maschi” e di “femmine”, come nei puzzle.