Staphysagria, tutto sul rimedio omeopatico

La Staphysagria è un rimedio omeopatico utile per le persone che si sentono ferite, mortificate, che patiscono un sentimento di indignazione. Grazie alle sue proprietà è indicata per la cura di occhi, organi genitali e pelle. Scopriamola meglio.

>  Descrizione della pianta

>  Quando si usa la Staphysagria

>  Dosi e somministrazioni

>  A chi è consigliata la Staphysagria

Staphysagria

 

 

Descrizione della pianta

La Staphysagria è una pianta erbacea della famiglia delle Ranuncolacee molto usata in omeopatia; è originaria delle regioni mediterranee e cresce spontanea in Europa, in alcune regioni dell'Asia e in Africa del nord.

Può raggiungere un'altezza fino a 100 cm e ha dei bei fiori blu-violacei disposti a grappolo; i frutti pelosi contengono grossi semi della grandezza di circa 5 mm, da cui si ottiene il rimedio omeopatico.

Una volta si usava molto come rimedio popolare per la cura e l'eliminazione dei pidocchi, da cui il nome "erba dei pidocchi". La preparazione omeopatica si ottiene mescolando i semi con un’uguale quantità di gesso e lasciando macerare la polvere a freddo per una settimana con alcool. La tintura madre contiene oli, acido malico e una piccola percentuale di alcaloidi tra cui la Delfinina e la Stafisagrina.

 

Quando si usa la Staphysagria

Il rimedio Staphysagria si usa generalmente nei seguenti principali casi:

  • Disturbi cutanei, come prurito (soprattutto nella zona occipitale e temporale e dietro le orecchie), eruzioni, contro gli eczemi, scarsa sudorazione 
  • Disturbi agli occhi come orzaioli, occhi cerchiati, foruncoli
  • Disturbi gengivali e dentali, con gengive spesso sanguinanti, denti cariati e sensibili
  • Disturbi al cuore, come aritmie
  • Disturbi dell'apparato genitale come condilomi, cistite, ipertrofia della prostata, ipersensibilità e fastidi dell'apparato genitale e urinario
  • Dolori ossei e nevralgie

Le sintomatologie peggiorano con il freddo, se la persona è sdraiata, camminando all'aperto, dormendo e con il fumo del tabacco.

 

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Dosi e somministrazione

Si consiglia in genere una monodose giornaliera a dosi crescenti 9, 15, 30 CH per i problemi psicosomatici e psichici recenti; poi, a seconda della sintomatologia da trattare, si consiglia sempre e in ogni caso di rivolgersi al proprio omeopata di fiducia.

 

A chi è consigliato Staphysagria

Si consiglia a tutte quelle persone che si sentono ferite, mortificate, che patiscono un sentimento di indignazione e frustrazione, come di un'ingiustizia profonda che li pervade. Si tratta di soggetti che sono orgogliosi, spesso irritabili e suscettibili, ma che tendono a reprimere la propria aggressività, mantenendo così un forte stato di tensione nervosa e stress.

Questo si riflette anche nella sfera sessuale, per cui il desiderio è intenso ma immaturo, con grandi difficoltà a instaurare legami. A livello fisico, è indicato per chi ha subito una forte violenza (come uno stupro, per esempio), ma anche un'operazione chirurgica.

 

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