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Come prevenire l'influenza: integratori e rimedi

I picchi dell'influenza di registrano tra Dicembre e Febbraio. Ogni anno ceppi virali differenti attaccano l'organismo e il sistema immunitario viene messo sotto pressione per svolgere la sua attività difensiva. I soggetti più fragili e le persone anziane vengono consigliati di sottoporsi alla profilassi vaccinale. E' possibile prevenire e attenuare gli stati influenzali ricorrendo a rimedi naturali.

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L'influenza e gli altri malanni stagionali: cause

Ogni anno con l’inverno dobbiamo fronteggiare malattie da raffreddamento, influenze virali, infezioni batteriche delle vie aeree, raffreddore, tosse secca, tosse grassa, sinusite, tanti malanni tipici dell’alternanza tra le temperature fredde all’esterno e quelle calde all’interno degli ambienti. I luoghi pubblici, affollati e poco aerati poi sono spesso veicolo acceleratore della diffusione di malanni endemici.
Cerchiamo di capire meglio quali siano le possibili cause dell’influenza generica di questa stagione.
L’influenza solitamente colpisce le vie aeree, progressivamente naso, gola, bronchi, a volte anche polmoni, con la manifestazione di sintomi respiratori, starnuti, tosse, mal di gola, stanchezza, dolori di varia natura, ossei, muscolari e febbre

L’influenza è causata da infezioni di naturale virale, che colpiscono le vie aeree. Ogni anno vengono individuati vari ceppi, che mutano leggermente le loro caratteristiche nel tempo e che quindi mettono alla prova il nostro sistema immunitario, che si arricchisce di nuove informazioni, ma che non può creare barriere resistenti alla diffusione del virus, che di anno in anno muta. 

La prossimità con persone influenzate su mezzi di trasporto, uffici pubblici, luoghi di lavoro e in famiglia è il primo canale di trasmissione. Per via aerea infatti goccioline di saliva contenute in starnuti, colpi di tosse si disperdono nell’aria, e trasportano la carica virale anche sulle superfici su cui si depositano e possono entrare in contatto con più persone. Nel giro di 24/48 ore dal contagio si manifestano i vari sintomi tipici dell’influenza.

Si parla anche di influenza intestinale, sempre ascrivibile a contagio virale, generalmente ad opera di rotavirus e colpisce stomaco ed intestino. Oltre a possibile raffreddore e tosse, si associa nausea, vomito incontrollato e feci diarroiche. Anche in questi casi si contrae il virus per prossimità, per contatto di superfici infettate, posate, asciugamani.

 

I sintomi dell'influenza e le diverse forme influenzali

Quando si è colpiti dall’influenza i sintomi comuni sonola febbre, brividi incontrollati in tutto il corpo, malessere generale, stanchezza, mal di testa. A questi, in caso di influenza da Orthomixovirus possono manifestarsi sintomi quali 

  • raffreddore, 
  • mal di gola, 
  • tosse secca, 
  • sudorazione

a cui poi si associano dolori ossei, muscolari, a volte migranti, cefalee, debolezza.

In caso di influenza da Rotavirus  i sintomi più comuni che si associano a febbre e malessere sono

  • nausea/vomito
  • diarrea
  • inappetenza

La sintomatologia influenzale può perdurare per diversi giorni, ma in generale nell’arco di una settimana si esaurisce la carica virale e le condizioni debilitanti e invalidanti.
Le forme influenzali sono a decorso benigno, anche se in soggetti particolarmente fragili e vulnerabili possono essere vettori di complicazioni più serie. In ogni caso è importante attivare prassi di prevenzione, come il recente Covid19 ha insegnato a tutti noi.

 

Come prevenire l'influenza?

Dovremmo trarre insegnamento da quello che la pandemia da Covid19 ci ha mostrato, almeno per preservarci dalle cariche virali più forti e dare tempo al nostro sistema immunitario di mettere a punto nuove difese:

  • Lavare spesso le mani
  • Detergere e disinfettare le superfici di contatto più utilizzate come le maniglie delle porte, gli interruttori, i tasti dei bancomat, i pulsanti di campanelli e citofoni.
  • Portare con sè un disinfettante per le mani
  • Indossare la mascherina sui mezzi di trasporto affollati
  • Mantenere una corretta distanza laddove possibile
  • Detergere le prime vie aeree, naso, gola con sciacqui e collutori naturali
  • Rafforzare le difese dell’organismo con rimedi naturali che potenziano il sistema immunitario e arricchiscono la flora batterica intestinale
  • Mantenere pulito l’intestino
     

Integratori e rimedi naturali per prevenire l'influenza

La Natura mette a disposizione dell’uomo rimedi che possono difendere l’organismo, prevenire l’insorgere di malesseri e debellare disturbi di facile remissione.
Un organismo ben curato, che “ascolta” la ciclicità stagionale, che riposa bene la notte e che previene possibili malanni stagionali è sicuramente più protetto e in ogni caso più facilitato a contrastare eventuali forme influenzali anche di natura virale.
Tisane, integratori, vitamine, minerali e olii essenziali sono strumenti facilmente utilizzabili per costruire delle valide barriere. Ecco alcuni suggerimenti da naturopata che possono strutturare il nostro organismo contro forme influenzali e da raffreddamento invernali:

  • Echinacea: ricca di flavonoidi, polifenoli, polisaccaridi e derivati dell’acido caffeico, svolge attività antinfiammatoria, antibatterica, antivirale e immunostimolante. E’ quindi utile in caso di comparsa di raffreddore, tosse, bronchite, malattie da raffreddamento e influenza, ma anche da assumere per prevenire i  malanni influenzali di stagione. L’echinacea è un ingrediente che troviamo in molti integratori in sinergia con altri rimedi. Non è indicata però per soggetti affetti da patologie di carattere autoimmune.
  • Astragalo: ricco di saponine, steroli e polisaccaridi, possiede proprietà immunostimolanti, antiossidanti, antivirali, fibrinoliniche, ed epatoprotettive. L'astragalo stimola la produzione dei linfociti B e l’attività dei linfociti T. E’ indicato in caso di infezioni virali, disturbi del fegato e renali, svolge azione diuretica.
  • Alloro: le foglie di alloro sono una fonte importante di vitamina C, ma le proprietà principali di questa pianta sono quella diaforetica ed espettorante. Realizzare una semplice tisana d’alloro sminuzzandone le foglie è una soluzione per contrastare la febbre, la tosse e regalarsi un “toccasana” per alleviare i sintomi dell’influenza.
  • Funghi Medicinali: Shiitake, Agaricus, Reishi sono i funghi medicinali più indicati per sostenere il sistema immunitario e rafforzarlo. Agiscono come rimedi di prevenzione dell’influenza, contrastano gli stati di affaticamento; lo Shiitake in particolare aiuta a ripristinare le barriere difensive intestinali, Reishi e Agaricus agiscono da antinfiammatori, allontanano la febbre e contrastano i sintomi dell’influenza.
  • Sambuco: ricco di flavoni, quercetina, antociani, fonte di vitamine e minerali come la vitamina A, il gruppo B, la vitamina C, potassio, calcio, ferro, selenio, magnesio, il sambuco esplica azione diaforetica, antinfiammatoria, antivirale e antibatterica. Controlla gli eccessi reattivi del sistema immunitario, utile quindi come rimedio per coloro che soffrono di patologie autoimmuni, per sedare la tosse, raffreddore e per contrastare i virus influenzali.
  • Salice: il salice bianco possiede proprietà antinfiammatorie, febbrifughe, antireumatiche. Il suo principio attivo, la salicilina, viene convertito nell’intestino in acido salicilico, e attenua i sintomi dell’influenza, i dolori muscolari, la febbre.
  • Propoli: ricco di flavonoidi, la propoli è un antibatterico naturale, che contrasta le affezioni del cavo orale, della gola, aiuta ad attenuare la tosse, soprattutto quella grassa. 
  • Quercetina: svolge azione immunostimolante, ma anche antiossidante,  antinfiammatoria e antivirale. Si tratta quindi di un rimedio che preserva il benessere di tutto l’organismo, da assumere per diversi cicli a titolo preventivo.
  • Lattoferrina: si tratta di una glicoproteina che contrasta il recettore di ancoraggio dei virus, utile per prevenire i malanni di stagione, l’influenza sia respiratoria sia intestinale. La lattoferrina svolge azione chelante sul ferro, sottraendolo ai microorganismi batterici che se ne nutrono. Si tratta di un integratore utile per prevenire gli stati influenzali.
  • Zinco: minerale a cui è riconosciuto effetto antivirale, in particolar modo contro il rinovirus, quello del raffreddore. Contrasta l’infiammazione nasale, inibisce il legame tra il virus e il suo recettore, e soprattutto la replicazione del virus. 

Abbiamo imparato negli ultimi tempi a non sottovalutare gli effetti dell’influenza, che spesso si sommano a condizioni di stress e stanchezza e che ci possono debilitare pesantemente.
E’ importante soprattutto che le donne in gravidanza si proteggano da possibili forme influenzali, poichè non possono assumere farmaci e anche i rimedi naturali devono essere consigliati dal proprio medico. Attivare in particolar modo le forme di profilassi indicate prima e poi verificare la possibilità di far uso di integratori che sostengano il sistema immunitario dall’azione adattogena.

 

Il ruolo dell'alimentazione nella prevenzione

Per la Medicina Tradizionale Cinese, il primo farmaco che assumiamo è il cibo che introiettiamo tutti i giorni, almeno tre volte al giorno per tutta la vita: solo questo dato numerico dovrebbe farci capire quanto sia importante mangiare bene, mangiare sano, in maniera bilanciata, attivando le giuste combinazioni di alimenti.
Frutta e verdura sono alla base di una sana alimentazione, per fornire le quote di vitamine e minerali utili al benessere dell’organismo. 
Limitare il consumo di zucchero raffinato e latte vaccino aiuta a prevenire stati infiammatori, formazioni di eccessi di muco.
Zuppe a base di miso sono un’alternativa ai soliti pasti: come molti derivati fermentati, migliora la digestione, rinforza il sistema immunitario, riduce il rischio di malattie infettive.

Spremute di arancia e limone, kiwi e fragole rappresentano un importante apporto di vitamina C.