Articolo

Verdure a foglia verde, il ruolo nell’alimentazione

Essere consapevoli dell’importanza e dei benefici delle verdure a foglia verde è necessario per mantenere una buona salute e un buono stile di vita alimentare. Impariamo allora i motivi della loro ottima reputazione e stiliamo un elenco delle verdure a foglia verde

Verdure a foglia verde, il ruolo nell’alimentazione

Sentiamo spesso parlare delle cosiddette “verdure a foglia verde” ma siamo sicuri di conoscerle?

Dovremmo farlo, visto che anche l’OMS ha sottolineato la loro importanza dichiarando che dovrebbero rappresentare una grande porzione di cibo che serviamo a tavola, più o meno quella che mediamente oggigiorno è rappresentata da carboidrati come pane e pasta.

Il nome parla da solo: si tratta di tutte le piante basse di cui possiamo mangiare le foglie e i gambi, talvolta detti coste. Alcune di esse sono largamente coltivate, altre sono selvatiche e spontanee, mentre altre sono semplicemente poco conosciute o sottovalutate o coltivate per altri motivi (per i frutti ad esempio).

Appartengono ad un numero sterminato di differenti famiglie, possiamo trovare ottime foglie tra le crucieferae, tra le chenopodiaceae, tra le asteracee, tra le plantaginaceae ecc.

La quasi totalità dei mammiferi terrestri mangia verdure a foglia verde, in diverse proporzioni, perfino gli animali ritenuti prettamente carnivore, e l’essere umano non fa eccezione.

Troviamo difatti in ogni antica cultura contadina l’abitudine di “andar per erbe” e di mangiare “erbe di campo”.


Quali sono le verdure a foglia verde?

Tutti conosciamo le più famose: bietola, rape, cicoria, spinaci; le troviamo nei nostri mercati facilmente e sappiamo bene come cucinarle.

A queste va aggiunto il cavolo nero, considerato di diritto in molti paesi un superfood, specialmente per il suo apporto di vitamine e di potassio. Altri cavoli a foglia sono la verza, il cappuccino rosso, il cappuccino verde e il cavolo cinese, tutti ideali anche a crudo in insalata.

A proposito di insalata, è impossibile non citare la lattuga, non male da usare anche come verdure cotta. Ad essa si aggiungono la saporitissima rucola e l’indivia.

In termini di valore nutrizionale, è da citare il crescione tra le migliori verdure a foglia verde; tra le erbe spontanee si possono citare il tarassaco, la cicerbita e la piantaggine come le più comuni e disponibili, ottime per via della clorofilla di alta qualità e per i numerosi metaboliti secondari.

Altra pianta ricchissima di clorofilla è l’ortica, mentre nella bardana troviamo incredibili quantità di speciali mucillagini ideali per la salute del nostro intestino.

Sempre tra le selvatiche abbiamo il farinaccio bianco, ricchissimo al contempo di acido ascorbico e betacarotene. Molte piante coltivate e vendute per la radice hanno delle foglie edibili e molto utili per la salute: come non citare le foglie di ravanello, di carota, di daikon, quelle di barbabietola, quelle di rafano.

 

Cosa ci danno le verdure a foglia verde

Come abbiano accennato, l’OMS raccomanda che le verdure a tavola rappresentino almeno i due terzi del pasto, e che gran parte di esse siano costituite da verdure a foglia verde. Perché?

Per farla breve, le verdure a foglia verde sono un grandissimo strumento per il mantenimento della salute, per il buon funzionamento di tutto l’organismo.

Sono ricchissime di fibra alimentare, capace di ripulire i dotti instestinali e le coronarie dalle placche mucoidi e quelle di colesterolo; questo contributo è assolutamente importante e non sostituibile se riflettiamo sul fatto che i nostri ospedali sono pieni di persone con problemi cardiocircolatori e con patologie legate al malfuzionamento dell’apparato digerente. Un regolare consume di verdure a foglia verde rappresenta un grande aiuto per l’organismo in questa direzione.

Che altro? Parliamo della clorofilla, pigmento verde, equivalente vegetale dell’emoglobina, se così si può dire, importantissimo per supportare il lavoro del fegato, per aumentare la produzione di globuli rossi e per regolare il flusso mestruale, apporta molto ferro e contribuisce all’assorbimento del calcio nelle ossa. Ha inoltre numerosissime funzioni secondarie, come il miglioramento dell’ossigenazione cellulare con un effetto antiage, una riduzione della massa grassa, un miglioramento delle condizioni in caso di diabete, ecc.

 

Le verdure a foglia verde sono tra i 10 alimenti da comprare bio: ecco perché

 

Per approfondire:

> Tutte le verdure e le loro proprietà