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Porto Cesareo, un'icona del Salento

Porto Cesareo vuol dire tante cose: spiagge cristalline sul mare turchese, tramonti mozzafiato, tranquille passeggiate sul lungomare, ottimi piatti a base di pesce, siti archeologici, riserve naturali e antica simbologia.

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©Antonio Li Piani / 123rf.com

La grande ricchezza di Porto Cesareo

Mèta di una moltitudine di turisti, italiani e non, Porto Cesareo ha moltissime sfaccettature da offrire. Per il viaggiatore di passaggio può essere difficile riuscire a goderle tutte.

 

Rinomata per le sue spiagge accarezzate da un mare turchese dal quale osservare ogni sera tramonti da cartolina, Porto Cesareo è un piccolo comune a nord della Provincia di Lecce, al confine con quella di Taranto e inglobato nel più grande comune di Nardò, con cui condivide bellezze naturali e culturali.

 

I residenti (non più di 7.000 durante l'anno) triplicano durante la stagione estiva, proprio per via dell'afflusso di turisti richiamati dalle attrattive storiche e naturali e dagli ottimi servizi.

 

Spiagge e isolotti sul mare Ionio

Cominciamo dal mare. Praticamente tutta la costa di Punta Prosciutto fino al comune di Nardò è composta da spiagge, dune, pinete e campi coltivati.

 

Porto Cesareo offre una grande varietà di spiagge affacciate sul mare Ionio e alcuni isolotti facilmente raggiungibili in barca (come l’isola dei Conigli e l’isola della Malva). Tutte le spiagge sono aperte e pulite, composte di sabbia chiara e frammenti di conchiglie e chele.

 

Passeggiando di prima mattina si possono notare molti pescatori tornare a riva con il loro carico di pesce e frutti di mare con cui rifornire mercati e negozi.

 

Se comparati con la qualità delle spiagge e degli stabilimenti, i prezzi di Porto Cesareo sono da considerarsi a buon mercato, anche per chi cerca soluzioni in affitto per qualche settimana.

 

La tradizione gastonomica di Porto Cesareo

Di per sé Porto Cesareo è una cittadina tranquilla, con un traffico ben controllato e una piacevole passaggiata serale attorno a Torre Cesarea, la più grande tra le torri di avvistamento. Tra gli eventi organizzati dal Comune e le pescherie aperte anche in orario notturno, l'atmosfera risulta molto caratteristica.

 

Porto Cesareo abbonda di ristoranti di ottima qualità a prezzi ben più convenienti rispetto agli standard delle grandi città. La cucina locale è particolarmente rinomata grazie ai formaggi (di mucca, bufala e pecora), al pesce fresco (dalla triglia al pesce spada) e a tutti gli altri prodotti di mare (cozze, vongole, polpi, calamari, ricci) in arrivo quotidianamente.

 

Anche i vegetali assumono un sapore particolarmente intenso per una combinazione ottimale di sole e terreni ricchi. Vale la pena di assaggiare pomodori, rape e cavoli, erbe aromatiche (soprattutto il timo), melanzane e peperoni, patate, meloni, angurie, fichi e pesche.

 

Un tuffo nella storia

L’area su cui sorge Porto Cesareo esonda storia e cultura. A partire dai siti preistorici legati all’uomo uluziano, di cui sono rimaste alcune pitture rupestri, passano per le colonne di marmo inabissate di epoca romana e i resti di vasellame di Scalo di Furno, per arrivare alla simbolgia pre-cristiana.

 

Il più importante tra questi simboli è senza dubbio la sirena bicaudata (a due code) o Melusina, riprodotta anche nel vessillo comunale. Insieme al toro, è un elemento tipico della mitologia messapica. La cultura di quest'antica civiltà (legata a Illiri, Greci e Bizantini più che ai popoli latini e italici) non si è estinta del tutto ma si è trasfusa in riti e liturgie noti ancora oggi, come la Notte della Taranta.