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Olio di mandorle, proprietà e utilizzi

L'olio di mandorle è un alleato di pelle e capelli, ottimo per i massaggi anche in gravidanza e sui bambini.

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A cosa serve l'olio di mandorle

L’olio di mandorle è probabilmente l’olio vegetale più conosciuto e utilizzato in cosmesi naturale per le sue proprietà emollienti, addolcenti, nutrienti e lenitive per la pelle degli adulti, ma anche per quelle delicate dei bambini e dei neonati.

 

Grazie alle sue caratteristiche, infatti, l'olio di mandorle dolci è impiegato per massaggi, da solo o insieme ad altri oli vegetali. Infatti può essere anche miscelato con alcune gocce di olii essenziali, per ottenere un olio da massaggio personalizzato molto gradevole e nutriente per la pelle del corpo. In questo modo acquista anche le proprietà terapeutiche dell'olio essenziale che si utilizza (ad esempio per dolori articolari, per massaggi ai muscoli degli sportivi, ecc).

 

L'olio di mandorla è ad esempio un ottimo olio antirughe per il viso e per il contorno occhi e labbra, un rimedio naturale contro la pelle screpolata di mani e piedi e un eccellente prodotto emolliente per la pelle del corpo. L’olio di mandorle dolci è anche un’ottima alternativa al latte detergente, in grado di togliere perfettamente tutte le impurità che si depositano ogni giorno sulla pelle senza alterarne minimamente il naturale equilibrio idrolipidico: poche gocce su un batuffolo di cotone consentono di eliminare il make-up più ostinato.

 

La sua azione nutriente lo vede protagonista anche nel trattamento dei capelli molto secchi, capelli crespi, sfibrati dal sole e dalla salsedine. Un impacco di 20-30 minuti sui capelli asciutti, prima dello shampoo, restituirà morbidezza alla chioma. 

 

Si può usare anche in spiaggia al posto del gel, per avere il cosiddetto "effetto bagnato"; in questo modo si proteggono i capelli dall'azione inaridente del sole e della salsedine.

 

Molto diffuso è anche l'uso dell'olio di mandorle  tra i rimedi per le smagliature specie quelle dovute alla gravidanza: dal 3° mese in poi si consiglia di applicarlo quotidianamente sull’addome, seno, fianchi e cosce fino alla fine dell’allattamento. Grazie alla proprietà elasticizzante, infatti, evita che il derma si laceri, provocando le antiestetiche fenditure o striature sulla pelle delle donne incinte. Per questo motivo è indicato anche durante le diete dimagranti per prevenire il rilassamento cutaneo in seguito al dimagrimento.

 
 
Proprietà e benefici dell'olio di mandorle

L'olio di mandorle si estrae dai semi oleosi del mandorlo dolce (Prunus dulcis var. dulcis), albero della famiglia delle Rosaceae ampiamente coltivato nell'area mediterranea. 

 

Si tratta di un olio vegetale spremuto a freddo ricco di grassi insaturi e polinsaturi e caratterizzato dalla presenza di vitamina E, i cui benefici sono diversi dai benefici delle mandorle, che contengono anche fibre e proteine.

 

L'olio di mandorla è noto per le sue proprietà emollienti e lenitive, che lo rendono un alleato di pelle e capelli.

 

Possiede una delle più alte percentuali di grassi insaturi e polinsaturi, che conferiscono alla pianta le sue ben note proprietà eudermiche. Inoltre la presenza di vitamina E e B, aminoacidi, glucidi e di sali minerali lo rendono un ottimo rimedio per combattere l’invecchiamento cutaneo e contribuire al rinnovamento cellulare dei tessuti.

Del mandorlo esistono due varietà:
1.    Dulcis;
2.    Amara.

 

I semi del mandorlo amaro differiscono da quelli del mandorlo dolce per la loro tossicità, data dalla presenza di un glucoside cianogenetico, l'amigdaloside. Dai semi di mandorlo amaro si ricava l'essenza di mandole amare o olio essenziale di mandorla, privo dei composti tossici e utilizzato come aromatizzante nell'industria alimentare.

 

Usi dell'olio di mandorle

L'olio di mandorle è indicato in caso di:

 

Vediamo come utilizzarlo al meglio nelle diverse declinazioni. L'olio di mandorle può essere utilizzato sul viso, sul corpo e sui capelli, da solo, insieme ad altri oli vegetali o arricchito con oli essenziali.

  • Sul viso, generalmente l'olio di mandorle si utilizza puro a gocce per prevenire le rughe nell'area del contorno occhi e labbra. L'olio di mandorle può poi essere utilizzato come struccante per gli occhi e per il viso. L'olio di mandorle è indicato soprattutto per le pelli secche, irritate o mature, mentre è meglio non utilizzarlo se si ha la pelle grassa o soggetta a impurità.
  • Sul corpo, si utilizzano uno o due cucchiai di prodotto, cui aggiungere eventualmente un cucchiaino di un altro olio vegetale e da due a quattro gocce di olio essenziale a scelta. Ad esempio, contro le smagliature si utilizza olio di mandorle dolci mescolato a olio di rosa mosqueta e olio essenziale di mandarino, mentre per i massaggi anticellulite si usa olio di mandole con oli essenziali di arancio dolce, cedro e limone. In caso di pelle irritata, arrossata o con prurito, all'olio di mandorle si può aggiungere olio essenziale di lavanda. Per massaggi contro dolori muscolari o articolari, l’olio essenziale di rosmarino è quello più indicato. L'olio di mandorle, grazie alle sue proprietà emollienti e lenitive, è indicato anche per le parti intime. In questo caso meglio però non utilizzarlo puro, ma scegliere prodotti per l'igiene intima che lo contengano. L'uso intimo di olio di mandorle puro come detergente, per massaggi o come lubrificante è sconsigliato perché potrebbe irritare la mucosa e risultare difficile da asportare.
  • Sui capelli si usa puro o mescolato con olio di cocco ed eventualmente arricchito con qualche goccia di olio essenziale di rosmarino per applicazioni sulle radici e sulle lunghezze in caso di capelli secchi, doppie punte e capelli sfibrati o rovinati dal sole, da altri agenti esterni o da trattamenti aggressivi.

 

Per i bambini, l'olio di mandorle può essere utilizzato nell'acqua del bagnetto, in aggiunta al detergente o per i massaggi. Attenzione: sui bambini, in gravidanza e durante l'allattamento, l'olio di mandorle va usato puro e senza aggiunta di oli essenziali.

 

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Come fare l'olio essenziale di mandorle

L'olio di mandorle si ottiene dalla spremitura delle mandorle, private del guscio. Se si ha a disposizione un frantoio domestico o un estrattore di olio è possibile cimentarsi nella produzione di olio di mandorle a casa.

 

In alternativa è possibile preparare un olio di mandorle fai da te tritando finemente le mandorle sgusciate con olio di oliva e filtrando poi le mandorle: quello che si otterrà non sarà ovviamente olio di mandorle puro ma un olio alle mandorle in olio di oliva. L’olio di mandorle è d'aiuto anche per la protezione dell’intestino.
 
 

L’olio di mandorle è d'aiuto anche per la protezione dell’intestino

 

Descrizione della pianta del mandorlo

Prunus dulcis – Rosaceae

Il mandorlo è una pianta originaria dell'Asia centro occidentale e, marginalmente, della Cina. Venne introdotto in Sicilia dai Fenici, provenienti dalla Grecia, tanto che i Romani lo chiamavano "noce greca".

 

In seguito si diffuse anche in Francia e Spagna e in tutti i Paesi del Mediterraneo. In America giunse nel XVI secolo.

 

Si tratta di un piccolo albero alto fino 5 metri; presenta radici a fittone e fusto dapprima diritto e liscio e di colore grigio, successivamente contorto, screpolato e scuro. Le foglie, lunghe fino a 12 centimetri, sono lanceolate e picciolate. I fiori, bianchi o leggermente rosati e con un diametro fino a 5 centimetri hanno 5 sepali, 5 petali, 40 stami (disposti su tre verticilli) e un pistillo con ovario semi-infero. I fiori sbocciano in genere all'inizio della primavera e, qualora il clima sia mite, anche tra gennaio e febbraio. 

 

Il frutto è una drupa che presenta esocarpo carnoso, di colore verde, a volte con sfumature rossastre, più spesso peloso ma anche glabro, ed endocarpo legnoso contenente il seme o mandorla, da cui si ricava l'olio e il latte di mandorla.

 

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