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Orecchie tappate, i rimedi naturali

Le orecchie tappate possono essere un fastidio, diventare un disturbo e trasformarsi in patologia. E' bene consultare lo specialista per una corretta diagnosi se il problema non si risolve in tempi molto brevi.

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Orecchie tappate, di cosa si tratta

Quella brutta sensazione di realtà ovattata, che si cerca di contrastare continuando a deglutire, nella speranza di stappare le orecchie”, tecnicamente si definisce barotrauma dell’orecchio medio.

 

A volte si manifesta con la sensazione di orecchie tappate, senso di instabilità, in casi più seri si presentano anche condizioni dolorose dell’orecchio.

 

Cause delle orecchie tappate

Perché le orecchie si tappano? Le cause sono di diversa natura ed entità. Possono esserci cause di natura esterna, meccanica come l’essere sottoposti a lavori usuranti che sollecitano l’udito e la sua struttura in maniera molto violenta, progressiva e debilitante e che nel tempo presentano il conto.

 

Chi, infatti, lavora costantemente in ambienti molto rumorosi, senza nemmeno rendersene conto si ritrova con lesioni all’udito, rimbombo nell’orecchio e con la netta sensazione di avere le orecchie otturate, percezione alquanto vera perché l’orecchio cerca di proteggersi come può da sollecitazioni esterne tanto lesive. In questi casi spesso è difficile recuperare i danni.

 

Orecchie tappate e raffreddore

Spesso quando siamo in una condizione di raffreddamento, influenza, infezione delle vie aeree, la produzione di muco, che ricordiamo è una reazione difensiva del nostro organismo, può essere causa di orecchie tappate.

 

Il catarro infatti che si forma e che non riesce ad essere sciolto e scaricato invade la cosiddetta “maschera” formata da naso, gola, orecchie.

 

E’ importante prestare attenzione anche a semplici raffreddori e intervenire con mucolitici in caso di orecchie tappate dal catarro, anche naturali, per ovviare a ristagni che potrebbero portare a infezioni dolorose alle orecchie, come le otiti.

 

Orecchie tappate e pressione

Quando ci troviamo in condizioni particolari che prevedono cambi di posizione, ad altitudini diverse dal solito, in ambienti pressurizzati come in aereo, o durante un'immersione in acqua, le nostre orecchie si trasformano in una sorta di boccaporto che per salvaguardare il nostro adattamento progressivo si chiude, anzi si tappa.

 

Anche l'acqua nelle orecchie provoca fastidio. Possiamo essere pazienti e attendere che una volta stabilizzati nel nuovo habitat le orecchie si aprano da sole, oppure, come spesso accade, stimolare meccanicamente questo processo per liberare le orecchie tappate, deglutendo o sbadigliando.

 

Anche la pressione alta può influire sull’orecchio, provocare mal di testa e sensazione di orecchie tappate, con ronzii. In questi casi è fondamentale intervenire in tempi brevi, perché l’ipertensione può portare danni irreparabili all’udito.

 

Orecchie tappate e cerume

Il nostro orecchio produce una sostanza cerosa, che svolge una funzione protettiva e lubrificante del condotto uditivo.

 

Solitamente il cerume si scioglie e viene lavato via durante la quotidiana detersione, ma in alcune condizioni può accumularsi eccessivamente, indurirsi e ostruire la porzione esterna dell’orecchio fino a premere sopra il timpano. In questo caso l’effetto orecchio ovattato o addirittura tappato è assicurato.

 

E’ importante fare attenzione a come ci si prende cura dell’igiene delle proprie orecchie. Sono banditi i bastoncini con cotone che spingono il cerume in fondo al condotto uditivo, è sempre bene utilizzare acqua tiepida emulsionata con un olio emolliente per pulire periodicamente dal cerume in eccesso, o specifiche gocce per orecchie tappate.

 

Orecchie tappate e cervicale

Può capitare che alcune problematiche legate all’apparato muscolo-scheletrico dell’articolazione temporo-mandibolare o della porzione cervicale si riverberino sull’apparato uditivo e creino problematiche di ipoacusia o di sensazione di orecchio tappato.

 

Questo può essere ascritto ad un coinvolgimento del nervo acustico sottoposto a pressione di natura muscolare, per disallineamento dell’articolazione o per irrigidimento dei muscoli del collo.

 

In questi casi si trae giovamento una volta risolto il disequilibrio che sta all’origine del problema, grazie all’intervento delle mani esperte di un fisioterapista o un chiropratico.


Esistono poi patologie molto specifiche che possono ledere l’apparato uditivo ma in quei casi non è più possibile parlare di semplici orecchie tappate e le lesioni possono essere gravi e irreversibili.

 

Rimedi naturali per le orecchie tappate

Abbiamo visto alcune cause che stanno alla base della sensazione di orecchio tappato.

I rimedi più semplici sono strettamente legati a disturbi passeggeri, dovuti ad una condizione transitoria e di facile risoluzione. In altri casi più severi, portare beneficio a problematiche dell’orecchio risulta davvero arduo anche per la medicina.

In certe condizioni vengono consigliate sedute di camera iperbarica e spesso non sono del tutto risolutive.

In naturopatia possiamo operare in prevenzione ed applicare semplici regole di corretta igiene dell’orecchio, oltre ai classici suggerimenti di buon senso come deglutire, sbadigliare o masticare un chewingum, per la corretta decompressione.

  • Lavaggio nasale: in caso di sovraproduzione di muco è possibile aiutare a sbloccare le orecchie attraverso il lavaggio nasale. E’ una pratica antica e nella cultura ayurvedica per esempio è consigliata per prevenire infezioni delle vie respiratorie. Può essere effettuata attraverso uno strumento specifico, la lota, dotata di beccuccio sagomato per essere introdotto nelle narici. Con una soluzione salina tiepida, si effettuano dei veri e propri drenaggi che puliscono i seni paranasali, le narici, sciolgono il muco localizzato, “stappano le orecchie”.
  • Lavaggi delle orecchie: in caso di tappi di cerume è sempre bene consultare l’otorino, ma qualora si sia impossibilitati, un vecchio rimedio della nonna per la pulizia delle orecchie può essere molto utile e consiste nell’intiepidire una piccola porzione di olio d’oliva e con un contagocce farlo scivolare nel condotto e lasciarlo agire con pazienza. Non devono essere utilizzati bastoncini che potrebbero spingere in profondità il cerume. Il cerume si scioglierà lentamente e potrà poi essere asportato con una semplice irrigazione di soluzione salina a temperatura corporea.
  • Inalazioni: quando il raffreddore e la sinusite sono la causa di eccessi di catarro che congestiona l’orecchio, possiamo ovviare a questo spiacevole disturbo con inalazioni di vapore balsamico che sbloccano naso ed orecchie.


Sono sufficienti poche gocce di olio essenziale di eucalipto e di cajeput per aiutare le vie aeree a liberarsi e a sbloccare le orecchie.