I 10 migliori alimenti per la colecisti
Ci sono organi meno conosciuti di altri. La colecisti, o cistifellea rientra forse tra questi. Ma ne dobbiamo aver cura, a partire dall'alimentazione, altrimenti...si arrabbia, e allora son dolori. Veri!
Già solo il termine "colecisti" può causare gravi confusioni e punti di domanda.
Se la chiamiamo cistifellea, forse va meglio? Forse.
Chiariamoci le idee: la colecisti o cistifellea è il bacino di raccolta della bile prodotta dal fegato, per aiutare la digestione dei grassi.
Non è indispensabile, poiché si può vivere anche senza, però è meglio averla, e mantenerla in buona salute, a partire dall'alimentazione adatta.
Vediamo i 10 migliori cibi per la colecisti.
10 migliori alimenti per la salute della colecisti
Trattandosi di un organo specializzato in "chimica dell'alimentazione", possiamo fare molto per la salute della colecisti agendo sulle nostre scelte in cucina.
Per esempio aumentando il consumo di questi 10 migliori alimenti per la colecisti.
1. Cardo mariano
Il cardo mariano è un tonico prezioso per il fegato, lo protegge anche dalle intossicazioni grazie alla silimarina; stimola lo svuotamento della cistifellea e il flusso della bile. Usatelo cotto o crudo in insalata, oppure usatene i semi o l'estratto secco come integratore. Controindicato se ci sono già dei calcoli alla colecisti.
2. Menta
Gli oli naturali presenti nelle foglie della menta piperita possono accelerare il flusso biliare. Può essere aggiunta ai nostri piatti o bevande come insaporitore, oppure consumata sotto forma di tè, facendo bollire una manciata di foglie nell’acqua per 5-10 minuti.
3. Carciofo
Rricco di cinarina, sostanza che regola la quantità di bile e la produzione di colesterolo, il carciofo è da consumare cotto, in insalata o come succo.
4. Fico d’india
La linfa ottenuta dalla spremitura delle foglie del Fico d'India ha azione drenante biliare e renale, può dare giovamento nei casi di microcalcoli biliari e di infiammazione della colecisti.
5. Rosmarino
Il rosmarino regola la produzione della bile, contrasta gli spasmi della colecisti, migliora il metabolismo dei grassi. Aggiungetelo per dare sapore a tutte le vostre pietanze.
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6. Zenzero
Lo zenzero aumenta il flusso della bile, facciamo pertanto attenzione: non usiamolo in caso di presenza di calcoli alla cistifellea, per evitare di "smuoverli".
7. Rafano nero
Il rafano nero migliora le funzioni del fegato e la sua attività di produzione della bile
8. Tarassaco
Il tarassaco facilita la funzionalità del fegato in generale e incrementa la produzione di bile, limitando quindi l'accumulo di colesterolo e calcio, tra le principali cause della formazione di calcoli. Ottimo in forma di infuso.
9. Ortica
L'ortica aiuta la digestione e migliora l’assimilazione dei cibi grazie alla creatina, capace di stimolare il succo pancreatico e i movimenti muscolari di stomaco e cistifellea. Perfetta nel risotto!
10. Olio extravergine d’oliva
Rispetto agli altri grassi alimentari, l'olio di oliva presenta una azione più efficace sulla tonicita della cistifellea, senza però provocarne violente contrazioni. Per questo effetto benefico, conosciuto dagli antichi medici, già nel 1888 si riconosceva che "l'olio di oliva è un medicamento di cui la fisiologia ha dimostrato l'azione colagoga incontestabile". Ovvero stimola efficacemente gli "spostamenti" della bile.
La colecisti, come e perché
Cos’è. È un piccolo organo dalla forma a pera, presente nel "letto epatico", un incavo sotto il fegato. Misura circa 8-10 con di lunghezza per 3 di larghezza, ha una capacità di circa 50 ml, colore grigio o verde (a seconda del suo contenuto) e ha un punto di ingresso nel fegato detto "dotto cistico" che termina nel dotto epatico formando il coledoco.
Cosa fa. Serve da deposito per la bile (composta da colesterolo, lecitina, macina, sali biliari e fosfolipidi) prodotta dal fegato, che emulsiona i grassi facilitandone la digestione e l'assorbimento.
Come lo fa. Tra un pasto e l'altro, semplicemente tiene in deposito la bile prodotta dal fegato. Durante la digestione di alimenti grassi, la cistifellea si contrae per incanalare la bile nel duodeno (tratto iniziale dell'intestino).
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